Glacier National Park cosa vedere

Glacier National Park: cosa vedere e come visitarlo

Febbraio 13, 2024 /

Il Glacier National Park con i suoi 26 ghiacciai, 200 laghi, 1000 miglia di fiumi, impetuose cascate e cime maestose è sicuramente uno dei parchi americani più decentrati rispetto alle mete turistiche principali (è praticamente al confine col Canada) ma può rappresentare un’esperienza magnifica per chi ama i paesaggi montani. Per arrivarci, si può percorrere la strada del Vigilante Trail, perfetta per chi viene da Yellowstone, oppure prendere la strada più a est che passa da Helena.

Purtroppo pare che questa meraviglia naturale della Real America stia per subire profondi cambiamenti: a partire da inizio Novecento molti ghiacciai si sono infatti sciolti e secondo gli studiosi è solo questione di tempo prima che tutte le altre formazioni di ghiaccio subiscano la stessa sorte. Meglio affrettarsi allora, ecco alcuni consigli mirati su cosa vedere al parco Glacier: le escursioni, i percorsi da svolgere in macchina, gli itinerari, qualche dritta su come arrivare e su dove pernottare.

Dove si trova, come arrivare e info utili

Il Glacier National Park si trova nella regione Nord dello stato del Montana, al confine col Canada (e con il suo parco Waterton Lakes National Park).

Potete raggiungerlo in macchina (ad esempio tramite la US-2, aperta tutte le stagioni) oppure con i treni Amtrak, che fermano in almeno 3 stazioni nei dintorni. Ecco alcune indicazioni utili:

  • In macchina: se entrate dal lato ovest sarete più vicini ad attrazioni quali Lake McDonald, Apgar Visitor Center e il lato occidentale della Going-to-the-Sun-Road. Se invece entrate nel parco dal lato est potrete scegliere fra ben 3 accessi: quello di St. Mary (ingresso orientale alla Going-to-the-Sun-Road, più vicino al Logan Pass), Two Medicine Valley più a sud, zona ricca di laghi montani, e Many Glacier più a nord, l’area dei ghiacciai. Le cittadine più vicine che possono essere prese come punti di riferimento per i vari accessi sono elencate nel paragrafo su dove dormire nel parco alla fine dell’articolo.
  • In treno: ebbene si, il Glacier è uno dei pochi parchi americani, insieme al Denali National Park, che possono essere raggiunti anche in treno grazie all’Empire Builder che ferma nelle stazioni di West Glacier, Essex ed East Glacier (ma in quest’ultima solo in alta stagione). Sono inoltre previsti dei servizi navetta che collegano la stazione di West Glacier alla zona di Lake McDonald. Il servizio è operato da una compagnia privata e potete trovare prezzi, orari e altre informazioni a questa pagina.
  • In aereo: ci sono due aeroporti internazionali nei pressi del parco, il Glacier Park International Airport vicino alla cittadina di Kalispell nella parte ovest del parco e il Great Falls International Airport nella parte est. Per chi ha qualche esigenza particolare potrebbe essere comodo utilizzare un volo interno e poi noleggiare la macchina direttamente negli aeroporti.

Il parco è aperto 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno. L’entrata ha un costo di 35$ a veicolo (oppure 20$ a persona) ma, se questo non è l’unico parco che visitate, potrebbe forse convenire la tessera parchi America the Beautiful.

Dal 2022, per far fronte all’affollamento estivo del parco, è stato introdotto un sistema di prenotazione per accedere alla Going to the Sun Road e alle aree di North Folk, Two Medicine e Many Glacier. Per maggiori informazioni vi rimando al nostro articolo dedicato ai parchi americani che richiedono una prenotazione.

Un’ultima annotazione: Il Glacier National Park nel periodo estivo attrae moltissimi turisti e trovare parcheggi dei sentieri pieni è una possibilità piuttosto concreta. Il mio consiglio è quello di partire presto al mattino per limitare al massimo i disagi.

Chiusure delle strade e quando andare

Il parco è aperto tutti i giorni dell’anno ma, essendo soggetto a forti nevicate, non tutte le strade e gli accessi sono sempre aperti. La maggior parte dei turisti visita il parco Glacier in piena estate, in quanto le strade principali sono solitamente aperte, soprattutto la Going to the Sun Road. Per non trovare brutte sorprese, vi consiglio di leggere il nostro paragrafo dedicato alle aperture e chiusure di questa strada e di tenere d’occhio il sito ufficiale del parco, per controllare se durante il vostro soggiorno ci saranno eventuali strade o accessi chiusi.

Zone e ingressi del parco

La maggior parte dei turisti visita il parco Glacier in piena estate, in quanto le strade principali sono aperte, soprattutto la Going to the Sun Road (vedi il nostro paragrafo dedicato alle aperture e chiusure di questa strada).

Glacier National Park

Il parco si estende in una superficie di 4102 km² e include al suo interno diverse zone. Quelle che è più probabile che visiterete sono, come già accennato, interessate da 3 accessi a est e uno a ovest:

  • Two Medicine Entrance
  • Saint Mary Visitor Center
  • Many Glacier Entrance
  • West Entrance (West Glacier)

Ci sarebbe anche un altro accesso a ovest nell’area remota di North Fork ma, come leggerete nella descrizione più avanti, riveste interesse solo per i visitatori più preparati e con un certo spirito di avventura.

Vediamo ora nel dettaglio le varie zone:

Zona attraversata dalla Going to the Sun Road

Si tratta dell’area più popolare del parco, attraversato da Est a Ovest da una delle strade panoramiche più famose d’America. Percorrerla ammirando i suoi incredibili panorami è già di per sé un’esperienza notevole e, come se non bastasse, da qui partono numerosi sentieri. Gli ingressi per raggiungere questa zona sono 2:

  • West Entrance: poco dopo l’ingresso entrerete ad Apgar, dove si trova l’Apgar Visitor Center, il centro visitatori dell’estremità ovest del parco. La cittadina sorge proprio sulle sponde dello splendente McDonald Lake e offre vari servizi turistici.
  • St. Mary Visitor Center: il centro visitatori del versante est del parco. A qualche minuto di macchina dalla cittadina di St. Mary trovate il Blackfeet Indian Memorial, un memoriale dedicato all’omonima tribù indiana da cui si può godere di un bel panorama.

La strada panoramica si estende per 80 km attraversando la McDonald Valley, con i suoi splendidi panorami sull’omonimo lago, e il Logan Pass, il punto più alto in elevazione della Going to the Sun Road, con Visitor Center dedicato.

Two Medicine Valley

Quest’area ricca di cascate e laghi abbracciati da montagne torreggianti si trova a sud-est del parco ed è la più velocemente raggiungibile per chi viene da Yellowstone o da cittadine del Montana quali Helena, Great Falls e West Yellowstone.

Nei pressi del Two Medicine Lake trovate una piccola stazione dei ranger, alcuni servizi turistici e l’accesso ai principali sentieri. In quest’area potete anche fare un bel tour del lago a bordo di un’imbarcazione storica: il giro completo dura circa 45 minuti con imbarco dal parcheggio in cui si trova l’attacco del South Shore Trail (punto di partenza per molti sentieri popolari in questa zona). Alcuni giri includono gratuitamente il commento guidato di un ranger.

Si può concludere il tour scendendo allo stesso punto dell’imbarco oppure fermarsi sulla sponda opposta per percorrere il sentiero che porta a un altro lago scenografico, Upper Two Medicine Lake, il più piccolo dei tre laghi da cui prende nome la zona. Per prenotare il tour in barca potete rifarvi al sito ufficiale.

Many Glacier Valley

Si tratta dell’area Nord-Est del parco, dove si concentra la maggior parte dei ghiacciai. Dista circa 45 minuti dall’ingresso di St. Mary e la città più vicina è Babb. Dopo aver passato il casello dei ranger proseguite dritto per trovare un’area di ricezione turistica, con tanto di servizi di ristoro e pernottamento nonché una piccolo punto informativo gestito dai ranger. Da qui partono inoltre la maggior parte dei sentieri di Many Glacier.

North Fork

Si tratta dell’area remota del parco con servizi turistici ridotti, a cui si accede con strada non asfaltata. Se decidete di avventurarvi in questa zone dovrete farvi trovare preparati: qui il segnale del cellulare è inesistente ed è consigliato un veicolo 4×4; accertatevi di avere anche la ruota di scorta visto che i pneumatici bucati sono un problema piuttosto comune. Da quanto avrete capito da questa descrizione, quest’area è solitamente ignorata dalla maggior parte dei turisti.

Goat Haunt

Anche questa zona è piuttosto verosimile che non rientri nel vostro viaggio on the road, almeno che non contempli una capatina in Canada. Goat Haunt è infatti raggiungibile dal parco canadese confinante, il Waterton Lakes National Park. Se vi trovate in questo parco potete fare un giro in barca sull’Upper Waterton Lake, un tour che, oltre a farvi arrivare a Goat Haunt, vi permetterà di ammirare uno splendido lago montano.

Visitare il parco in macchina: Going to the Sun Road

Going to the Sun Road Glacier

La Going-to-the-Sun Road è una delle più celebri strade panoramiche d’America, un tratto lungo 80 km che, costeggiando impressionanti colossi montuosi, dà quasi l’idea di inerpicarsi verso il cielo. Si tratta dell’unica strada che attraversa da un estremo all’altro il parco ed è ovviamente la più sfruttata per scattare fotografie e ammirare vedute naturali spettacolari.

Lungo il tratto costeggerete la riva orientale dello scintillante lago McDonald, ammirerete la bellissima distesa fiorita del Garden Wall (2743 metri), situata sul lato ovest del Continental Divide, farete tappa al Logan Pass per scattare qualche foto e poi vi godrete una bella visuale del Jackson Glacier, uno dei pochi ghiacciai avvistabili dalla Going to the Sun Road.

Vista l’importanza di questa strada, le numerose attrazioni e sentieri che si trovano lungo il percorso, gli abbiamo dedicato un articolo dettagliato: Going to the Sun Road: la spettacolare strada panoramica del Parco Glacier

Visitare il parco in navetta

Glacier National Park cosa vedere

Il Glacier mette a disposizione anche un servizio navetta che vi permetterà di attraversare e ammirare buona parte del parco. Il servizio viene effettuato lungo il corso della Going-to-the-Sun Road tra i visitor center di Apgar e St. Mary. Se da un lato utilizzare questo servizio permette di godersi il panorama senza troppe preoccupazioni, dall’altro allunga molto i tempi di percorrenza della strada panoramica.

Inoltre, nonostante la frequenza del servizio sia molto buona (c’è una corsa in genere ogni 15 minuti), nei periodi di alta stagione, a causa dell’elevato afflusso di turisti, potreste non essere in grado di utilizzare la prima navetta che arriva e dover aspettare almeno la successiva, allungando notevolmente i tempi della visita. Questo può succedere soprattutto se deciderete di scendere durante il percorso, trovandovi così a dover riprendere la navetta in una fermata che non sia un capolinea.

Per la navetta non c’è prenotazione e si accede al servizio con la classica formula del first come first served, inoltre i bus non sono molto capienti (poco più di 20 persone in quelli più grandi). Considerate inoltre che per percorrere la Going-to-the-Sun Road nella sua interezza impiegherete almeno tre ore e mezza, senza contare il tempo necessario per tornare al punto di partenza se ne avrete la necessità.

La navetta può a mio avviso essere sfruttata più facilmente per raggiungere un determinato attacco di un sentiero, piuttosto che per una visita completa della Going-to-the-Sun Road.

Visitare il parco a piedi: sentieri consigliati

Il parco nazionale Glacier è un vero e proprio paradiso per chi ama fare escursioni o brevi passeggiate in montagna. All’interno dell’area c’è un’agenzia (Glacier Raft Co.) che organizza gite di mezza o intera giornata. Se invece volete organizzarvi da soli ecco le escursioni migliori suddivise per zona:

Sentieri sulla Going to the Sun Road

Vi sono molti sentieri con attacco sulla Going to the Sun Road, da camminate brevi e fattibili come il popolare Trail of the Cedars (che però può essere allungato fino a raggiungere lo splendido Avalance Lake) a percorsi molto più impegnativi, come ad esempio il lungo Highline Trail, un tracciato di oltre 20 km che si conclude con la splendida vista del Granite Park Chalet.

Altri sentieri popolari sono quelli che conducono alle cascate Virginia e Saint Mary (St. Mary and Virginia Falls Trail), o alla spettacolare vista del lago nascosto fra imponenti vette montane (Hidden Lake trail).

Maggiori dettagli su queste passeggiate li trovate nella nostra guida alla Going to the Sun Road.

Sentieri di Many Glacier Valley

  • Grindell Glacier Trail (18 km a/r, dislivello 700 mt): si tratta di un sentiero impegnativo che vi permetterà di arrivare all’omonimo ghiacciaio. Il percorso può essere ridotto a poco più di 12 km avvalendosi dei battelli a pagamento che attraversano lo Swiftcurrent Lake e il Lake Josephine.
  • Iceberg Lake Trail (15 km a/r, dislivello 442 mt): sentiero più breve (circa 15 km) e piuttosto agevole che conduce all’Iceberg Lake, così chiamato a causa dei notevoli blocchi di ghiaccio che galleggiano sulla sua superficie in estate. L’escursione è davvero meravigliosa, con un lungo tratto che si inoltra fra pareti rocciose verticali e incantevoli fiori selvatici.
  • Apikuni Falls Trail (2,9 km a/r, dislivello 180 mt): sulla strada principale che porta al centro informazioni di Many Glacier trovate una piccola piazzola di parcheggio dove si trova l’attacco di questo breve sentiero (oltre che del lunghissimo Redgap Pass Trail). Il punto di arrivo è all’omonima cascata.

Sentieri di Two Medicine Valley

  • Running Eagle Falls (1 km a/r): a meno di 2 km dall’ingresso di Two Medicine Valley si trova l’attacco di questo breve e facile sentiero che conduce a 2 cascate davvero particolari, poste una sopra l’altra.
  • Paradise Point & Aster Park Trail (6.4 km a/r, dislivello 104 mt): presso  il parcheggio a ridosso del Two Medicine Lake, zona di riferimento della valle, trovate l’attacco del sentiero (South Shore Trailhead), che conduce a Paradise Point, un bel punto d’osservazione sul lago. Di lì si può tornare indietro (2.3 km a/r) oppure congiungersi a un altro
    sentiero che si inoltra lungo Aster Park fino alle cascate Aster Falls.
  • Upper Two Medicine Lake Trail: (18 km a/r, dislivello di quasi 300 mt, riducibile a 7 km a/r): questo sentiero porta a una bella vista sullo scenografico Upper Two Medicine Lake, il più piccolo dei tre laghi che caratterizzano la valle, e include anche la possibilità di vedere le cascate gemelle Twin Falls. Prendendo il traghetto sia all’andata che al ritorno la lunghezza del sentiero verrà ridotta più della metà. L’attacco è sempre il South Shore Trailhead.

Attenti all’orso!

Glacier National Park cosa vedere

Durante il soggiorno al parco occorrerà fare attenzione, perché l’intera area ospita molti grizzly (come i cartelli lungo i sentieri vi ricorderanno ripetutamente). Evitate di uscire dai sentieri tracciati, di camminare da soli, di lasciare cibo o spazzatura che potrebbero attirarli. E, se tutte queste precauzioni non bastassero, portate sempre con voi dello spray anti-orso (non si sa mai…).

Attività alternative

Glacier National Park cosa vedere
Lake McDonald

Oltre alle escursioni, al Glacier National Park potrete fare anche:

  • Gite in barca, oltre a quella già citata su Lake Medicine, cito anche il tour nelle acque cristalline di Lake McDonald, gestito dal Glacier Park Boat Co.
  • Gite a cavallo, ad esempio quella che conduce a Grinnell Lake.
  • Rafting, gestito dal Glacier Raft Co.
  • Pesca, per maggiori informazioni rivolgetevi al centro visitatori.

Quanti giorni dedicare al Parco Glacier?

Il parco come avrete capito è esteso e merita di essere esplorato nel dettaglio. L’ideale sarebbe dedicargli almeno 3 giorni investendo 1 giorno per ogni zona (Going to the Sun Road, Two Medicine Valley e Many Glacier), tuttavia spesso non si ha tutto questo tempo e ci si limita ad attraversare la Going to the Sun Road in 1 giorno facendo magari un sentiero lungo la strada.

Se potete investire anche solo un giorno in più avrete l’occasione di visitare un’altra area del parco, oppure dedicare ancora più tempo alla zona attraversata dalla strada panoramica, visto i numerosi splendidi sentieri che offre. Per un esempio di suddivisione di itinerario di 2 giorni al Glacier National Park nell’ambito di un viaggio on the road più ampio, potete fare riferimento al nostro ebook: Real America in 17 Giorni: in Viaggio nel Great American West 

Dove dormire al Glacier National Park

Glacier National Park

Il Glacier è uno dei parchi americani che riesce a ospitare un buon numero di strutture ricettive al suo interno, se riuscite a prenotarle in tempo potrete quindi godere non solo della comodità di essere vicini ai punti di interesse, ma anche ammirare panorami spettacolari direttamente dalla vostra camera.

Alloggi dentro il parco

Glacier National Park dove dormire
Many Glacier Hotel

Ecco alcune soluzioni consigliate se volete dormire direttamente dentro al Glacier National Park lungo il corso della Going-to-the-Sun Road:

Versante Ovest (West Entrance):

  • Village Inn Apgar: il punto di forza di questo albergo è sicuramente la posizione. Sorge infatti letteralmente a ridosso dello scenografico Lake McDonald praticamente all’inizio della parte ovest della celebre strada panoramica. Dalle camere che si affacciano sul lago, come potrete immaginare, la vista è meravigliosa sia al piano terra che dalle terrazze di quelle al primo piano.
  • Lake McDonald Lodge: un’altra struttura costruita sulle sponde dello stesso lago ma nel versante più a nord che, oltre al panorama, ha dalla sua il fatto di disporre di interni molto curati e particolari. La tipica architettura in legno varrebbe da sola la scelta di pernottare qui. Molto più grande della precedente, è rinomata anche per ospitare un’apprezzato ristorante.

Versante Est (St. Mary Visitor Center)

  • Rising Sun Motor Inn: una struttura più semplice che ricorda i classici motel americani che, nonostante sia situata nei pressi del Saint Mary Lake, non offre viste sul lago ma dispone di varie soluzioni per il pernottamento.

Nel caso vogliate cercare alloggio in altre parti del parco ecco due consigli per dormire nella zona di Many Glacier:

  • Swiftcurrent Motor Inn: la struttura è un po’ più spartana rispetto alle precedenti e per alcuni potrebbe non valere fino in fondo il prezzo richiesto per una camera ma, se non si sono trovate alternative e si vuole soggiornare dentro il parco, resta comunque una discreta soluzione.
  • Many Glacier Hotel: questo albergo storico è sicuramente la scelta consigliata per dormire in zona. Affacciato sulla riva del Swiftcurrent Lake offre delle viste spettacolari sul lago incastonato fra le alte vette delle montagne circostanti.

All’interno della Two Medicine Valley non ci sono alberghi bensì un’area campeggio, presente per la verità anche in tutte le altre zone del parco.

Cittadine nelle vicinanze

Anche se il pernottamento all’interno del parco può rivelarsi una splendida esperienza, ci sono almeno 3 motivi per cui potreste preferire dormire al di fuori del Glacier National Park:

  • la necessità di spendere un po’ meno rispetto ai più costosi alloggi all’interno del parco
  • la mancata disponibilità delle strutture del Glacier che tendono a riempirsi prima di quelle nei dintorni
  • il vostro itinerario della Real America vi rende necessario optare per un punto d’appoggio strategico fuori dal parco

Ecco alcune cittadine da tenere in considerazione per la scelta del vostro albergo:

Ingresso Ovest della Going to the Sun Road

Ingresso Est della Going to the Sun Road

Zona di Two Medicine Valley

Zona di Many Glacier Valley

Per chi proviene da Yellowstone

Se venite da una visita a Yellowstone e siete in cerca di una tappa per spezzare il viaggio vi consiglio Helena, interessante cittadina a metà itinerario, oltreché capitale del Montana. Ecco i nostri consigli per cercare un alloggio in città:

Consigli per dormire a Helena


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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4 commenti su “Glacier National Park: cosa vedere e come visitarlo”

  1. salve, pagando una guida si potrebbero fotografare grizzly belli grossi senza rischiare la vita? ho letto che questi del Montana sono molto più pigri e grossi rispetto a quelli dell’Alaska, è vero?

    Rispondi
    • Ciao Gianluca, non sono certo che esistano tour finalizzati a fotografare gli orsi, ma i ranger organizzano visite guidate nel parco. Ecco un link con maggiori informazioni.

  2. Wow! Ammetto che degli Usa la cosa che mi attira di più non sono le grandi città ma le bellezze naturali ed i Canyon sono sicuramente tra quelli.
    Bello il fatto che hai sottolineato che, purtroppo, causa l’azione dell’uomo, molte di queste bellezze scompariranno.

    Rispondi

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