Chi non conosce Walt Disney? Chi non ha amato i suoi capolavori? Chi non ha almeno un ricordo legato ai suoi cartoni animati e alle sue colonne sonore? Se vi trovate in California dovreste dunque visitare il primo parco a tema Disney della storia, Disneyland ad Anaheim… ma non solo!
Se volete conoscere un po’ meglio la storia di quest’uomo, i suoi fallimenti, i suoi successi e comprendere davvero il genio creativo e visionario che era, allora non potete non visitare il Walt Disney Museum a San Francisco, un museo interattivo in cui disegni, prototipi, macchinari, filmati si intrecciano a parole, ricordi e immaginazione.
Indice
La storia del museo
Il museo nasce da un’idea di Diane, la figlia di Walter Elias Disney, e di suo marito Ron Miller, che si trasferirono a San Francisco negli anni Ottanta. Diane voleva rendere omaggio a suo padre, ma siccome un libro non le sembrava abbastanza, creò con la famiglia la Fondazione Walt Disney nel 1995. Nel 2001 affittò un magazzino nell’ex-area militare Presidio di San Francisco per creare una piccola galleria. Ben presto si rese conto che serviva uno spazio molto più grande, quindi trasformò alcuni edifici su Montgomery Street – sempre all’interno del Presidio, diventato nel frattempo parte dei parchi e aree cittadine tutelate – in un vero e proprio museo con tanto di splendida vista sul Golden Gate Bridge. Il museo aprì al pubblico il 1 ottobre 2013.
Cosa vedere nel museo
Il museo offre 10 gallerie con le esposizioni permanenti e numerose aree con mostre temporanee. Il piano inferiore dell’edificio principale, la Theater Gallery e la Lower Lobby Gallery ospitano, ad esempio, esposizioni speciali a rotazione che sono generalmente incluse nel biglietto d’ingresso. Nella Diane Disney Miller Exhibition Hall sono invece ospitate le mostre più durature ed è di solito previsto un costo aggiuntivo al biglietto d’ingresso standard per visitarle.
Le 10 gallerie del museo raccontano in ordine cronologico la vita di Walt Disney. Vediamole in dettaglio:
- Gallery 1: Early Beginnings 1901-1923 illustra i primi decenni della vita dell’artista, i suoi disegni delle scuole superiori, il lancio del suo primo studio d’animazione a soli 20 anni e la bancarotta dopo solo 18 mesi. Infine la galleria racconta anche il lancio della serie di filmati brevi “Laugh-O-Grams”.
- Gallery 2: The Move to Hollywood 1923-1928 mostra il progetto Alice nel paese delle meraviglie, il trasferimento di Walter e suo fratello a Hollywood, il matrimonio e la nascita del topolino che farà la sua fortuna: Mickey Mouse.
- Gallery 3: Exploring New Horizons 1928-1940 racconta le lungimiranti sperimentazioni dell’artista e i suoi primi progetti animati rivoluzionari.
- Gallery 4: The Transition into Features 1936-1938 è un passaggio del museo imperdibile per gli amanti di Biancaneve.
- Gallery 5: New Success and Greater Ambitions 1939-1940 ospita i progetti per Bambi, Fantasia e il meraviglioso Pinocchio.
- Gallery 6: Patriotic Contributions 1941-1945 illustra il lavoro per l’elefantino Dumbo e dettagli su Saludos Amigos, oltre a raccontare i difficili anni della guerra dopo Pearl Harbor.
- Gallery 7: Postwar Rebuilding 1946-1950 testimonia la rinascita artistica dopo la guerra e il lancio di 20000 Leghe sotto i mari.
- Gallery 8: Walt & The Natural World 1948-1960 mostra il legame di Walt Disney con la natura nella serie di documentari True Life Adventures. Qui si trova anche la famosa panchina di Griffith Park dove Disney, osservando le sue bimbe giocare, immaginò un parco giochi per adulti e bambini: nasce proprio così l’idea di Disneyland.
- Gallery 9: Disneyland & Beyond 1950-1965 racconta come Disneyland diventa realtà in un “prototipo sperimentale della società di domani”.
- Gallery 10: Remembering Walt Disney 1966 celebra infine l’importanza di questo genio creativo e il suo lascito alle generazioni future.
Dove si trova e come arrivare
Il Walt Disney Museum si trova al 104 di Montgomery Street a San Francisco. L’edificio è all’interno del Presidio, un grande parco facente parte, grazie al suo valore storico e naturalistico, della zona protetta Golden Gate National Recreation Area (un tempo era area militare). Fai attenzione quando cerchi la via poiché a San Francisco ci sono due Montgomery Street, una nel Presidio di San Francisco e una nel Financial District. Sul GPS è utile inserire il CAP 94129 per non sbagliarsi.
Raggiungere il museo in auto
Come abbiamo specificato nel nostro articolo su come muoversi a San Francisco, la macchina non è il mezzo migliore per spostarsi in città, tuttavia, se avete compiuto comunque questa sappiate che il museo si trova in 104 Montgomery St e che attorno al museo ci sono diversi parcheggi a pagamento.
Sul sito del museo consigliano Main Post Parking Lot, Montgomery Street, Taylor Road Parking Lot. Il costo indicato per i tre parcheggi è di circa 2 – 2.50 $ l’ora fino ad un massimo di 10 – 11 $. Su Montgomery Street puoi lasciare l’auto per massimo 3 ore. Dopo le 18:00 i parcheggi sono gratuiti.
Vi rimando infine alla nostra guida su come noleggiare un’auto a San Francisco.
Raggiungere il museo in autobus
Ecco i mezzi pubblici da utilizzare:
- il Presidio Shuttle che collega Downtown con il Presidio. La fermata di riferimento è Presidio Transit Center da cui il museo dista pochi minuti a piedi; il servizio è gratuito dalle 9:30 alle 16:00 e dopo le 19:30; negli altri orari è richiesto un MUNI Passport (ne abbiamo parlato qui)
- il Golden Gate Transit con gli autobus 4, 10, 24, 54, 70, 72, 76, 101, 101x scendendo alla fermata all’angolo fra Richardson Avenue e Francisco Street; da qui occorre camminare per circa 15 minuti
Informazioni utili: orari e prezzi
Acquista il biglietto saltafila
Il museo è incluso nella lista delle attrazioni da scegliere del San Francisco C3 Pass di CityPASS e nella GO Card San Francisco. Per saperne di più leggi il nostro articolo dedicato ai pass di San Francisco.
Dove dormire in zona
Come detto il museo si trova all’interno del Presidio, i quartieri più vicini sono quelli di Pacific Heights, Cow Hollow e Marina District. Se volete avere però una panoramica più completa di tutti i quartieri consigliati in città vi suggerisco di leggere il nostro approfondimento cliccando sul link sottostante.
