Nell’immenso scenario naturale di terra rossa dell’Arizona, nello stesso stato del Grand Canyon e della Monument Valley, sorge un canyon poco conosciuto eppure in grado di reggere il paragone con questi 2 celeberrimi parchi americani, sia per bellezza che per capacità di suggestione.
Stiamo parlando di Canyon De Chelly National Monument, un’area naturale protetta di circa 340 chilometri quadrati istituita come Monumento Nazionale degli Stati Uniti nel lontano 1931.
Il Canyon De Chelly, inserito pienamente in una riserva Navajo, ha un aspetto decisamente maestoso, con le sue 2 pareti di arenaria a strapiombo che salgono vertiginosamente formando imponenti dirupi alti fino a 300 metri.
Nel profondo del canyon è facile scorgere il fiume Chinle Wash, un’insolita vegetazione e spettacolari insediamenti secolari in adobe degli antichi anasazi (che tra l’altro trovate anche nel parco Mesa Verde) incastonati direttamente nelle pareti rocciose.
Il Canyon de Chelly, formato a sua volta da due canyon (il Canyon del Muerto e il Monument Canyon), si ramifica in una serie di numerosi e più piccoli canyon, suggerendo, nella sua forma intricata, un vero e proprio labirinto di oltre 40 km.
Indice
Dove si trova e come arrivare
Il Canyon de Chelly si trova nell’Arizona nord orientale all’interno della riserva indiana Navajo. Come accennato è un po’ fuori dalle principali direttrici turistiche, ecco i tempi di percorrenza dalle principali cittadine della zona:
- Gallup: un’ora e mezza
- Albuquerque: circa 3 ore e 40 minuti
- Flagstaff: circa un’ora e 50 minuti
- Kayenta: un’ora e 15 minuti
- Page: due ore e 40 minuti
Orari, biglietti e altre info
L’ingresso al parco è gratuito. Il Visitor Center è aperto tutto l’anno dalle 8:00 alle 17:00 ad eccezione di Natale e del Thanksgiving.
Vi suggerisco di iniziare la vostra visita dal centro visitatori dove, all’esterno, è presente la ricostruzione di una costruzione “hogan” che i nativi utilizzavano come abitazione. All’interno è invece presente un museo che ripercorre la storia del Canyon e delle popolazione che lo abitavano.
Come visitare il Canyon De Chelly?
Questa meraviglia naturale è custodita piuttosto gelosamente dai Navajo, i quali non permettono escursioni all’interno del canyon se non tramite visita guidata (rigorosamente organizzata da loro). L’unica eccezione è il sentiero White House Ruins Trail, che conduce alle uniche rovine anasazi visitabili liberamente.
In alternativa potete esplorare i bordi del canyon, che regalano una successione di viste spettacolari tramite 10 punti panoramici che si distendono sulla South Rim Drive e la North Rim Drive (ne parliamo fra poco).
L’altra possibilità è quella di prenotare delle guide Navajo che vi accompagneranno direttamente a fare dei tour sul suolo del Canyon. I tour sono disponibili sia a bordo di veicoli, cavalli o a piedi e sono gestiti da diverse compagnie, che potete trovare qui.
Il sentiero White House Ruins Trail
Si tratta dell’unico punto in cui si può arrivare a visitare il fondo del canyon senza una guida Navajo e richiede circa 40 minuti per scendere e un’ora per risalire. Il sentiero che scende a strapiombo è bellissimo e culmina con una visione davvero ravvicinata delle rovine. Troverete i servizi sia all’inizio che alla fine del sentiero (non sono ammessi animali).
Attenzione: al momento attuale (luglio 2023) il sentiero è stato chiuso per motivi di sicurezza, non è dato ancora sapere quando sarà possibile percorrerlo nuovamente.
Visitare Canyon De Chelly dall’alto: i punti panoramici sui bordi
La soluzione più semplice è quella di visitare il parco lungo i bordi esterni sia per comodità (i punti panoramici sono tutti raggiungibili in auto) sia per la bellezza che solo una vista dall’alto può offrire.
I punti panoramici lungo il North Rim
Ecco tutti i punti panoramici che potrete visitare percorrendo in macchina il North Rim che segue il corso del Canyon del Muerto:
- Ledge Ruin Overlook: purtroppo questo punto panoramico è chiuso da tempo per motivi di sicurezza.
- Antelope House Overlook: si tratta di uno dei punti più popolari del parco. Prende il nome da antiche pitture rupestri che raffiguravano delle antilopi che sono state rinvenute lungo una parete rocciosa.
- Mummy Cave Overlook: da qui si possono osservare un gruppo di antiche rovine situate nella parte opposta del canyon. Il luogo ha avuto questa denominazione in seguito alla scoperta di due mummie nelle vicinanze.
- Massacre Cave Overlook: questo punto panoramico deve il suo nome ad un episodio molto triste della storia indiana. Qui infatti nel 1805 una spedizione militare spagnola uccise più di 110 Navajo asserragliati in una grotta che si può osservare dal punto panoramico.
Considerate almeno due ore per visitare tutti i punti panoramici con calma. Tenete conto che in questa parte del parco le foto migliori si scattano al mattino.
I punti panoramici lungo il South Rim
Qui si trovano altri 7 punti panoramici disseminati lungo la South Rim Drive. Questo versante del parco è più adeguato per le foto pomeridiane. La caratteristica di questa zona è che dal centro visitatori la strada è in leggera ma costante salita, quindi punto panoramico dopo l’altro vi troverete sempre ad un’altezza maggiore.
Ecco quali sono:
- Tunnel Overlook: da qui parte un sentiero che scende fino all’ingresso del Chinle Wash, ma si può percorre soltanto attraverso un tour guidato.
- Tsegi Overlook: un adiacente punto panoramico che offre una bella vista d’insieme sul canyon.
- Junction Overlook: offre una vista sopra il punto nel quale si incrociano il Canyon del Muerto e il Canyon de Chelly. Da qui è possibile osservare in lontananza anche i resti di due rovine: la Junction Ruin e la First Ruin.
- White House Overlook: si tratta del punto panoramico più popolare del parco dal quale osservare le famose rovine e intraprendere l’omonimo sentiero di cui abbiamo parlato in precedenza.
- Sliding House Overlook: anche da qui si possono osservare i resti di antiche dimore native e godere di splendide viste a strapiombo sul canyon.
- Face Rock Overlook: si accede a questo punto panoramico percorrendo un breve sentiero dall’area parcheggio situata lungo il corso della strada.
- Spider Rocks Overlook: questo punto panoramico si affaccia sul punto di incontro tra il Canyon de Chelly e il Monument Canyon e offre una stupenda vista sulla Spider Rock e la Speaking Rock.
Dove dormire in zona Canyon de Chelly
Le strutture nelle immediate vicinanze (ad esempio il Thunderbird Lodge, dove è possibile anche prenotare le escursioni) si riempiono alla svelta, dunque è preferibile cercare un alloggio abbastanza in anticipo.
In ogni caso, se vi accontentate di dormire non immediatamente a ridosso del canyon ma a una breve e ragionevole distanza, potete cercare nella cittadina di Chinle, dove, fra le più apprezzate soluzioni per il pernottamento, c’è l’Holiday Inn Canyon De Chelly, arredo in stile baita, moltissimi servizi e ottima cucina, il tutto a soli 10 minuti di macchina dal parco.
A un’ora e quaranta circa trovate Kayenta, città non particolarmente affascinante ma dove è possibile trovare alberghi a buon prezzo (tra l’altro è un’ottima tappa anche per la Monument Valley).
Per distanze maggiori, a circa 3 ore, potete prendere in considerazione anche Page, ottima per visitare anche Antelope Canyon, e Flagstaff, tappa ideale se visitate anche il Grand Canyon.
Quanti giorni? Come programmare un itinerario
Vi state chiedendo quanti giorni sono necessari per godersi il Canyon De Chelly? Dipende.
- In mezza giornata potete vedere tutti e 10 i punti panoramici della Scenic Drive.
- Se avete a disposizione un intero giorno, oltre al giro sui bordi, può starci anche l’escursione della White House, oppure un tour a pagamento di mezza giornata.
- In 2 giorni potete unire al giro panoramico e al White House trail un tour a pagamento di un’intera giornata.