La tratta Cody – Rapid City (o viceversa) è piuttosto tipica dei viaggi on the road nella Real America, in quanto spesso, in questo tipo di viaggio, ci si trova di fronte al problema di dover percorrere i molti km che separano la zona di di Yellowstone e Grand Teton da quella delle Black Hills e del Monte Rushmore, di fatto i parchi naturali più visitati in questa regione.
Stiamo parlando di oltre 600 km di distanza, che richiedono almeno un pernottamento e che troppo spesso vengono vissuti come tappa di mero passaggio fra una zona e l’altra (con la sola eccezione di Devils Tower, altro must see della regione): è veramente così? Dobbiamo rassegnarci a vivere questo lungo spostamento come una semplice tratta di passaggio? Oppure esistono tappe o attrazioni in grado di impreziosire l’esperienza di viaggio e che vale la pena di inserire nel tragitto, magari inserendo un pernottamento lungo il percorso?
In questo articolo non vi proporrò un itinerario già pronto e collaudato da applicare (lo abbiamo già fornito nel nostro ebook Real America in 17 Giorni), vedremo piuttosto le possibili strade da scegliere per viaggiare da Cody a Rapid City e le tappe che vi aspettano in ogni singola tratta, cosicché possiate scegliere voi stessi quale percorso fare e dove fermarvi.
Indice
Da Cody a Rapid City: distanze e itinerari possibili
Il tragitto da Cody a Rapid City può essere impreziosito da attrazioni notevoli e le varianti sono più di una. Per meglio spiegare tutte le possibilità che si dipanano al vostro orizzonte ho creato la cartina interattiva qui sopra, che cerco di spiegare in breve. Per comodità ho diviso l’itinerario idealmente in 2 tronconi:
- da Cody a Buffalo
- da Buffalo a Rapid City
In questo modo potrete facilmente spezzare e metà il viaggio con un pernottamento, niente ovviamente impedisce di fermarsi a dormire in un’altra cittadina (ad esempio Sheridan o Gillette) a seconda delle vostre esigenze di itinerario. Come detto Cody e Rapid City distano circa 600 km (6 ore di guida), quindi sconsiglio di compiere tutta la tratta in un giorno solo, almeno che non abbiate proprio altra scelta.
Ogni tratto di itinerario è identificato da un colore, ecco la spiegazione di come gli ho usati: mentre il tratto da Buffalo a Rapid City è piuttosto lineare (colore marrone), quello da Cody a Buffalo presenta ben 3 varianti (colori blu, rosso e giallo) e 2 di queste (le prime 2) condividono un tratto di strada (colore verde). Infine ho distinto in viola le tre città di pernottamento (Cody, Buffalo e Rapid City) in quanto sono ovviamente comuni a tutti e 3 gli itinerari.
Da Cody a Buffalo
Per raggiungere Buffalo da Cody dovrete inoltrarvi nella Bighorn National Forest, una riserva naturale con splendidi paesaggi montani attraversata da ben 3 strade panoramiche (Medicine Wheel Passage Scenic Byway, Bighorn Scenic Byway, Cloud Peak Skyway) di cui ho già parlato nell’articolo dedicato. Questo fa sì che gli itinerari possibili da Cody a Buffalo siano 3, eccoli in un elenco da nord a sud:
- Highway 14A + Medicine Wheel Passage Scenic Byway e Bighorn Scenic Byway
- Highway 14 + Bighorn Scenic Byway
- Highway 120 + Cloud Peak Skyway
Tutti e 3 questi itinerari permettono di godere di splendidi panorami sulle montagne Bighorn sia dall’auto che da vari punti panoramici, ma ciò che gli distingue sono le attrazioni che potete trovare lungo il percorso. Se vi state chiedendo quale sia il percorso più veloce sappiate che tutti gli itinerari si differenziano fra loro di 5/10 minuti, quindi non fa grande differenza. Potete scegliere in base alla tratta che vi sembra più suggestiva. Vediamo di dettagliare i 3 itinerari e le loro attrazioni.
Highway 14A + Medicine Wheel Passage e Bighorn Scenic Byway
Tempo di percorrenza: 3:20 circa senza deviazioni.
Per percorrere questo itinerario da Cody dovrete prendere la Highway 14A e dirigervi così verso nordest. A partire da Lovell fino a Burgess Junction inizia il segmento panoramico della Medicine Wheel Passage Scenic Byway che è aperta dal Memorial Day a metà novembre, quindi non è percorribile in inverno. I suoi punti panoramici migliori sono Observation Point e Bighorn Basin Overlook.
Lungo questo itinerario, incontrerete luoghi di importanza storica e naturalistica, nonché uno dei pochi monumenti dei nativi conservati fino ai nostri giorni. Se poi siete in vena di deviazioni sostanziose potete sconfinare in Montana per ammirare un bel panorama su un canyon molto suggestivo.
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- Cody: situata sul versante orientale di Yellowstone National Park, la città che deve il suo nome al celebre Buffalo Bill, è famosa per il rodeo, per il suo museo storico (Buffalo Bill Center of the West) e per la Old Trail Town (una vera e propria full immersion nel Far West), oltre che per le bellezze naturali dei suoi dintorni. Per saperne di più leggete la nostra guida su Cody.
- Heart Mountain Interpretive Center, Powell: in questo sito furono internati 14000 cittadini nippo-americani dopo l’attacco di Pearl Harbor, adesso è adibito a museo per non dimenticare questo tragico fatto storico.
- Pryor Mountain Wild Mustang Center, Lovell: questo allevamento di cavalli di razza Mustang nelle Pryor Mountains potrebbe rappresentare un’ottima occasione per ammirare questi splendidi esemplari dal vivo, tenete però presente che i tour per i visitatori durano un’intera giornata e includono varie attività . Ecco il sito ufficiale per maggiori informazioni.
- Devil’s Canyon Overlook (deviazione di circa 1 ora andata e ritorno): questo splendido punto panoramico sul Bighorn Canyon è sicuramente fra i più suggestivi della zona, anche se raggiungerlo può costringervi ad allungare la strada non di poco.
- Five Springs Falls (deviazione di 15 minuti a/r): quest’area campeggio offre una bella vista sulla catena delle montagne Bighorn, Pryor e Absaroka, con un breve sentiero di circa 600 metri (a/r) che giunge a una cascata.
- Bighorn Medicine Wheel (deviazione di 10 minuti per raggiungere l’attacco del sentiero, sentiero di 4,5 km a/r per raggiungere il sito): il monumento che dà il nome alla stessa strada panoramica che state percorrendo è una delle poche testimonianze degli indiani nativi d’America rimaste intatte: una serie di pietre disposte in forma concentrica che pare avesse lo scopo di prevedere gli eventi atmosferici. Per saperne di più su come visitare il sito leggete la mia guida alla Bighorn National Forest.
La seconda parte di questo itinerario (da Burgess Junction fino a Buffalo) prosegue lungo la Highway 14 e la Interstate 90, ed è condivisa anche dall’itinerario successivo, visto che percorre un segmento di Bighorn Scenic Byway. Ecco cosa vi aspetta in questo secondo tratto di strada:
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- Punti panoramici della Bighorn Scenic Byway: i punti migliori che potrete incontrare lungo questo tratto sono Steamboat Point, Sand Turn Interpretive Site e Hogback Interpretive Site, di cui abbiamo già parlato anche nel già citato articolo sulle Bighorn Mountains.
- Dayton e dintorni: un piccolo villaggio che può offrire qualche spunto interessante per brevi soste lungo la strada: ad esempio il Connor Battlefield State Historic Site, monumento commemorativo della distruzione di un villaggio indiano Arapahoe nel 1865, oppure il Dayton Mercantile, un buon posto per fare una sosta, mangiare un boccone e respirare un’atmosfera autentica.
- Sheridan: altra cittadina di riferimento della zona dal sapore western. Per immergervi appieno nelle sue atmosfere fate un salto al Mint Bar, il leggendario cowboy bar aperto fin dal 1907, al museo di memorabilia western King’s Museum, e alla dimora di inizio Novecento Trail End State Historic Site.
Highway 14 + Bighorn Scenic Byway
Tempo di percorrenza: 3:20 circa senza deviazioni.
Questo itinerario prevede di percorrere la Highway 14 da Cody a Sheridan, attraversando il tratto panoramico di 93 km della Bighorn Scenic Byway, che vi regalerà altre splendide viste. Questo itinerario attraversa i piccoli centri abitati di Emblem, Greybull e Shell, e vi permetterà di raggiungere bellezze naturali stupefacenti, tracce di un affascinante antico passato, cascate suggestive e un’attrazione ideale per gli amanti dell’aviazione.
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- Museum of Flight & Aerial Firefighting: aperto da metà marzo al primo ottobre (ma controllate sul sito ufficiale), questo museo a cielo aperto di Greybull mette in mostra un’interessante collezione di aeroplani, e molti di essi sono visitabili anche al loro interno.
- Devil’s Kitchen (deviazione di 15 minuti a/r): chi ama i cosiddetti “paesaggi alieni”, quei luoghi in cui le stratificazioni geologiche hanno portato alla formazione di scenari che sembrano provenire da un altro pianeta, non potrà non rimanere impressionato da questo sito. Per arrivarci leggete le indicazioni che ho dato in questo articolo.
- Red Gulch Dinosaur Tracksite (deviazione di 15 minuti a/r): in un bel contesto naturale si trova questo sito particolarmente prezioso dal punto di vista paleontologico: qui infatti le numerose impronte di dinosauro presenti attestano uno dei pochi siti al mondo risalenti al Giurassico medio (fra i 160 e i 180 milioni di anni fa).
- Shell Falls Interpretive Site: queste spettacolari cascate sono fra le attrazioni più popolari della Bighorn National Forest.
Dopo Burgess Junction, la Highway 14 si congiunge con la 14A di conseguenza sovrapponendosi alla seconda parte dell’itinerario precedente.
120 + Cloud Peak Skyway
Tempo di percorrenza: 3:10 circa senza deviazioni.
Questo è l’itinerario più a sud dei 3 e per percorrerlo dovrete prendere la Highway 120 e poi di seguito la WY-431 e la Highway 16, che diventa Cloud Peak Skyway, terza strada panoramica del parco delle montagne Bighron, che raggiunge il punto più alto del parco. Prima di immettersi su questa Scenic Byway questo itinerario attraversa i piccoli centri abitati di Meeteetse, Worland e Ten Sleep, ma anche un’affascinante meraviglia geologica denominata Gooseberry Badlands.
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- Meeteetse: lungo la main street di questo piccolo villaggio (il censimento del 2000 riportava 351 abitanti) potete fare una sosta all’istruttivo museo cittadino (Meeteetse Museums), se invece siete in vena di uno spuntino potete fermarvi a degustare la cioccolata artigianale realizzata da Meeteetse Chocolatier o optare per un pranzo più sostanzioso al Cowboy Bar and Cafe.
- Gooseberry Badlands: un’altra meta adatta a chi è in cerca di bellezze naturali insolite e fuori dai canoni. Tutte le informazioni per visitarla nel mio articolo sui paesaggi alieni in Wyoming.
- Washakie Museum & Cultural Center, Worland: grazie ai numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona del Bighorn Basin, questo interessante museo mette al centro delle proprie esposizioni il rapporto intercorso nella storia fra le varie popolazioni e l’ambiente circostante.
- Ten Sleep: lungo questo itinerario attraverserete la main street di questo piccolo villaggio, una comunità di poco più di 200 abitanti, dove troverete ranch a conduzione familiare, alcuni edifici storici (ad esempio il general store cittadino Ten Sleep Mercantile) e un rodeo particolarmente famoso. Un consiglio per uno spuntino? I ristoranti 1 Cow e Sleepy Coyote!
- Punti panoramici della Cloud Peak Skyway: il lago alpino Meadowlark Lake, il Tensleep Canyon, dove si trova anche il Leigh Creek Monument, il Powder River Pass, il punto più alto raggiungibile in auto, e la torre di avvistamento James T. Saban Lookout. Per maggiori informazioni date un’occhiata alle voci relative nel mio articolo su Bighorn National Forest.
Da Buffalo a Rapid City
Tempo di percorrenza: 3:15 circa senza deviazioni.
Il tratto da Buffalo a Rapid City è percorso dalla Interstate 90 che attraversa Gillette (terza città più popolosa del Wyoming) e una serie di piccoli villaggi che offrono alcune curiosità interessanti prima di sconfinare in South Dakota, dove entrerete nella zona delle Black Hills, toccando le interessanti città di Deadwood e Sturgis. Lungo questo itinerario merita sicuramente la deviazione per Devils Tower, uno dei simboli del Wyoming.
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- Buffalo: questa città che usiamo come base di pernottamento ha comunque i suoi luoghi di interesse da offrire, fra cui la tipica main street in stile western, alcuni interessanti musei storici (The Historic Occidental Hotel Museum e Jim Gatchell Memorial Museum) ed escursioni nella natura circostante.
- Frontier Relics & Auto Museum, Gillette: auto d’epoca, insegne al neon, pompe di benzina kitsch e memorabilia varie, nonché un autentico Drive-In che proietta vecchi film e pubblicità non stop fanno di questo museo di Gillette una tappa da non perdere. Controllate gli orari sul sito ufficiale. Arrivando al museo troverete sulla strada un bizzarro monumento dedicato al celebre gioco della morra cinese, da considerare per un selfie fuori dal comune.
- Devils Tower (Deviazione di 25 minuti a/r): questo misterioso monolite è uno de luoghi più famosi da visitare in Wyoming, e ha ispirato anche il film Incontri ravvicinati del terzo tipo, per visitarlo leggete la nostra guida a Devils Tower. Se prendete la deviazione di Devils Tower, piuttosto che tornare sul percorso principale vi consiglio di proseguire verso ovest (allungherete il viaggio solo di pochi minuti), per passare dalle seguenti cittadine:
- Hulett: villaggio di circa 300 anime con alcuni edifici in stile old west sulla main street, fra cui Rogues Gallery, particolare incrocio fra negozio di antiquariato, museo e galleria d’arte, e i diner Ponderosa Cafe e Red Rock Cafe.
- Aladdin: fate una piccola deviazione passando per questo villaggio che conta 15 abitanti e che sembra rimasto fuori dal tempo. Potete fermarvi al caratteristico Aladdin General Store, addentare i mastodontici hamburger dell’Aladdin Cafe (se ce la fate) e visitare l’Aladdin Coal Tipple, affascinante esempio di tecnologia mineraria impiegata a fine Ottocento.
- Belle Fourche: nei pressi di questa cittadina del South Dakota (in realtà prima di arrivarci) troverete lo Stone House Saloon, un locale per motociclisti che farà la gioia di chi è in cerca di un po’ di sapore locale. La cittadina invece ospita un monumento di una certa importanza: Center of the Nation Monument. Sebbene infatti il centro degli Stati Uniti contigui sia in Kansas, qui si trova quello che comprende anche gli stati di Alaska e Hawaii (anche se in realtà si trova in un campo a 20 miglia di distanza dal monumento stesso).
- Museo e statua di Sundance Kid, Sundance: fu proprio da questa città che il celebre fuorilegge ottenne il nome Sundance Kid ed è proprio qui che troverete la sua statua e potrete visitare l’interessante Crook County Museum & 1875 Art Gallery, dove si trovano anche la prigione territoriale (attiva dal 1913 al 1954), nonché gli arredi del tribunale che emise la condanna dello stesso Sundance Kid.
- Vore Buffalo Jump Foundation: prima di salutare il Wyoming e sconfinare in South Dakota, avrete l’occasione di visitare un importante sito archeologico di era preistorica, dove è stata rinvenuta una notevole quantità di ossa di bisonte. Il sito attualmente è aperto solo durante la stagione estiva.
- Deadwood: questa celebre cittadina western del South Dakota ha ispirato l’omonima serie televisiva ed è un’ottima occasione per immergersi nelle atmosfere di frontiera tipiche del Far West. Per saperne di più leggete la nostra guida a Deadwood.
- Sturgis: una città particolarmente amata per i bikers e gli amanti delle Harley Davidson, qui si tiene infatti un importante raduno motociclistico annuale, ma non solo: gli appassionati potranno visitare anche lo Sturgis Motorcycle Museum and Hall of Fame, un intero museo dedicato al mondo della motocicletta.
- Rapid City: eccoci arrivati finalmente a destinazione. Rapid City è la città ideale da utilizzare come base per esplorare i dintorni (ad esempio le Black Hills o il Badlands National Park) ma sa offrire anche alcune attrazioni interessanti ai suoi visitatori. Ecco la nostra guida a Rapid City.
Consigli su dove dormire
Come già detto, l’itinerario prevede pernottamenti a Cody, Buffalo e Rapid City ma vi sono anche altre cittadine papabili con un certo numero di alberghi. Ecco la lista completa delle cittadine da prendere in considerazione per un alloggio in ordine di itinerario (da ovest a est):
Sto organizzando un viaggio negli stati uniti per il 2024 i vostri consigli e i tragitti sono veramente interessanti non tralasciano nulla , inoltre sono ricchi di alternative in base ai soggettivi gusti . I costi per questi tour ? E quanti giorni ? Si possono noleggiare moto invece di auto ?la stagione migliore per andare esclusa l estate ? Grazie
Ciao Annalisa, se ti riferisci alla tratta Cody-Rapid City devo dirti che questa è solo una parte di un tour più ampio nella Real America. Per quanto riguarda il numero di giorni, dipende dall’estensione del giro che avete in mente, ma nel nostro ebook dedicato alla Real America abbiamo proposto un itinerario di 17 giorni. Per ciò che concerne i costi, quando avrai buttato giù un itinerario con le varie tappe potrai usare il nostro prontuario low cost per farti un’idea realistica. E sì, ovviamente potete fare questo giro anche in moto.