Se state pensando di organizzare la vostra vacanza in Oregon non potete non iniziare a pianificare il vostro itinerario on the road del Pacific North West partendo da una delle tante magnifiche attrazioni naturali che si estendono lungo la costa dello stato.
Faraglioni che si ergono dalle acque dell’Oceano Pacifico, punti di osservazione che vi permettono di ammirare tutto il litorale che si estende sotto di voi, città dal passato storico come Astoria, splendidi parchi dove la natura resiste ancora incontaminata; insomma la costa dell’Oregon ha tutto quello che serve per rendere la vostra vacanza memorabile.
PS: per una panoramica completa della costa, ti consiglio di completare la lettura di questo articolo con la nostra guida ai fari dell’Oregon e al Samuel H. Boardman State Scenic Corridor. Se intendi muoverti esplorando anche le altre bellezze dello stato ti consiglio di leggere la nostra guida su cosa vedere in Oregon.
Indice
Cannon Beach
Ci sarà un motivo se la rivista National Geographic nel 2013 ha decretato Cannon Beach come uno dei 100 luoghi più belli del mondo. Oltre che essere una graziosa cittadina di mare, nelle sue immediate vicinanze si trovano alcune delle attrazioni e parchi naturali più belli dell’Oregon.
Haystack Rock
Sicuramente la formazione rocciosa più visibile di tutta Cannon Beach e la più popolare della costa dell’Oregon. In realtà è una roccia magmatica che si staglia per poco più di 70 metri sopra il livello del mare. Ai più attenti potrebbe ricordare il Morro Rock che si trova sulla costa californiana e, più precisamente, nella cittadina di Morro Bay.
Durante la bassa marea soprattutto d’estate è possibile raggiungerlo a piedi e osservare da vicino le sue numerose cavità naturali dove hanno formato il proprio habitat naturale numerose specie marine. Ha fatto la sua comparsa anche nel popolare film degli anni ’80 The Goonies.
Chapman Point e Bird Rocks
È da qui che si possono osservare le caratteristiche formazioni rocciose delle Bird Rocks che emergono dalle acque dell’Oceano Pacifico e, con il tempo, sono diventate la casa delle urie che nidificano in questa zona (da qui il nome delle rocce). Se avete un binocolo con voi non è raro scorgere le caratteristiche aquile con la testa bianca che sorvolano la zona in cerca della loro preda.
Ecola State Park
Questo parco naturale si estende per più di 14 chilometri di costa. Imperdibili, se avete tempo, sono i percorsi che dall’interno raggiungono l’Oceano Pacifico. In modo particolare è raccomandato godersi la vista dall’Ecola Point e l’affascinante spiaggia di Indian Beach. L’ingresso al parco costa 5$ per veicolo.
Dai punti di osservazione più alti di Indian beach è inoltre possibile scorgere in lontananza il Tillamook Rock Lighthouse, uno dei numerosi fari dell’Oregon.
Si possono raggiungere questi due punti panoramici sia percorrendo i sentieri che, più comodamente, con la macchina. In quest’ultimo caso c’è da prestare un po’ più di attenzione alla strada che è più stretta e tortuosa rispetto alle normali strade americane.
Dove dormire in zona
Cannon Beach offre numerose soluzioni di pernottamento, se volete controllare la disponibilità durante la vostra visita potete controllare cliccando sul link sottostante.
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Three Capes Scenic Drive – Itinerario dei tre promontori
Grazie a questo itinerario di poco più di 60 chilometri potrete attraversare ben tre parchi dell’Oregon, raggiungendo gli altrettanti affascinanti promontori, e riuscire godere di splendidi panorami sulla costa. Mai come in questo caso più che le parole contano le immagini dalle quali, in un solo colpo d’occhio, si può capire la bellezza che vi aspetta.
Cape Mears
Situato all’interno del Cape Meares State Scenic Viewpoint, è forse il promontorio più noto dei tre, sia perché ospita uno dei fari dell’Oregon più belli, sia perché vi potrete trovare lo strano albero Octopus Tree, sia per le Three Arch Rocks, tre particolari formazioni rocciose che emergono dall’oceano di fronte alla cittadina di Oceanside, che si possono facilmente fotografare dalla cima di Cape Mears.
Cape Lookout State Park
Se cercate un campeggio siete nel posto giusto perché qui sorge uno dei più popolari di tutto l’Oregon. Se invece siete solo di passaggio non mancate comunque di parcheggiare la macchina e intraprendere uno dei percorsi che si diramano nell’interno di Cape Lookout, una lunga e stretta lingua di terra che si estende verso il mare.
Particolarmente raccomandato è il Cape Trail (circa 7 chilometri e mezzo andata e ritorno) che vi porterà sulla punta del promontorio. Lungo il vostro percorso sarete circondati da alberi fino a che non spunterete sulla costa a godervi il panorama dell’Oceano di fronte a voi.
Cape Kiwanda State Park
Nonostante sia il promontorio più piccolo ciò non vuol dire che sia il meno affascinante. Si trova nella zona di Pacific City e il panorama che si può osservare sulla costa sottostante è impreziosito dal particolare faraglione che emerge dal mare; uno dei tre Haystack Rock che si possono osservare in Oregon, anche se quello già citato di Cannon Beach resta il più famoso.
Una delle attrazioni non naturali più note della zona è il Pelican Pub & Brewery situato direttamente sulla spiaggia che, oltre ad offrire una vista da sogno, è particolarmente rinomato per la qualità della birra e del cibo. Ottima scelta quindi se volete concedervi un momento di ristoro lungo il vostro itinerario.
God’s Thumb
Questa particolare formazione rocciosa dalla forma curiosa si staglia imponente lungo la costa tanto da meritarsi questo suo nome altisonante.
Il sentiero per raggiungere questo scenografico punto panoramico sulla costa dell’Oregon non esiste ufficialmente ma viene comunque percorso ogni anno da centinaia di persone. Inizia dalla fine di Port Drive nella cittadina di Roads End. Arrivare all’attacco di questo percorso può essere un po’ macchinoso perché non esistono dei parcheggi lungo la stretta strada di Port Drive, che si affaccia solo su abitazioni private. Per questo, se proprio volete intraprendere questa camminata, dovrete lasciare la macchina al parcheggio del Roads End State Park e proseguire a piedi fino all’attacco.
L’ultimo tratto è inoltre particolarmente impegnativo sia per la pendenza che porta al God’s Thumb sia perché molto spesso è presente del fango lungo il percorso soprattutto in inverno. Mettete in conto inoltre di dover percorrere almeno 7 chilometri fra andata e ritorno (partendo e tornando al Roads End State Park).
Fino a poco tempo fa esisteva anche una versione più breve di questo sentiero che iniziava dalla fine di Logan Road ma, dato che attraversava un tratto di proprietà privata, da un po’ di tempo a questa parte i controlli si sono fatti più attenti e severi.
Cape Perpetua
Ovvero dove la foresta incontra l’oceano. In questa zona che si sviluppa a sud della cittadina di Yachats sono almeno tre le attrazioni da non perdersi situate all’interno della scenografica Siuslaw National Forest. Per avere ulteriori informazioni su tutto quello che riserva la zona il consiglio è quello di recarsi al Cape Perpetua Visitor Center a poca distanza dalla US-101.
Per accedere ai percorsi e visitare queste attrazioni naturali è necessario l’acquisto di un pass al costo di 5$ per veicolo oppure avere un recreation pass dell’Oregon che potete acquistare anche online.
Cape Perpetua Overlook
Il punto d’osservazione privilegiato dal quale si può godere di una vista splendida su tutta la costa sottostante. Ha inoltre il non trascurabile vantaggio di essere uno dei punti panoramici più alti dello stato raggiungibili comodamente in macchina. Provenendo da Yachats percorrete la US-101 fino all’intersezione con la Forest Road 55 che dovrete imboccare e dopo poco più di un chilometro girare a destra sulla Cape Perpetua Lookout che vi porterà fino al promontorio. Al termine della strada troverete un parcheggio.
Devil’s Churn
In questa stretta insenatura il frangersi delle onde sugli scogli della costa provoca un fenomeno particolarmente evocativo. Durante le giornate ventose le onde che si infrangono sugli scogli producono degli spruzzi che arrivano a decine di metri di altezza. Ovviamente dovrete prestare particolarmente attenzione.
Il parcheggio per accedere al percorso che vi porterà al livello del mare è sulla US-101, il percorso che dovrete intraprendere è il breve Restless Waters Trail.
Thor’s Well
Quella che all’apparenza sembra una voragine senza fondo che inghiotte le onde dell’oceano e le risputa fuori a getto continuo è il pozzo di Thor. In realtà è un cratere di non più di 6 metri di profondità che, grazie al continuo svuotarsi e riempirsi d’acqua, forma un moto perpetuo affascinante soprattutto durante i periodi di alta marea.
Forse è scontato dirlo ma sappiate che vi trovate in un luogo molto pericoloso, non avvicinatevi quindi troppo altrimenti correrete il rischio di essere risucchiati nel vortice (come purtroppo è già accaduto in passato). Per questo il consiglio è quello di rimanere a distanza di sicurezza e di chiedere comunque informazioni ai rangers del Cape Perpetua Visitor Center.
Dove dormire in zona
Come accennato la città più vicina a questa zona costiera particolarmente affascinante è quella di Yachats. Potete controllare la disponibilità di strutture alberghiere cliccando sul link sottostante.
Oregon Dunes National Area
Questo parco naturale si estende per più di 60 chilometri lungo la costa dell’Oregon. È delimitato a sud dal Coos River e a nord dal Siuslaw River nei pressi della città di Florence ed è l’occasione perfetta per poter visitare in un solo colpo dune di sabbia e foreste che si affacciano sull’Oceano Pacifico.
Se volete visitarlo, data la vastità, il consiglio è quello di fermarsi all’Oregon Dunes NRA Visitor Center che si trova all’855 Highway Ave nella cittadina di Reedsport. Qui potrete trovare informazioni riguardo ai trail, alle condizioni del parco e trovare utili consigli su come ottimizzare la vostra visita.
Se avete poco tempo a disposizione, visto che alcune dune raggiungono oltre i 100 metri di altezza, potrete osservane alcune anche semplicemente percorrendo la US-101, e fermandovi di volta in volta lungo le piazzole di sosta. Se invece potete permettervi una sosta, sicuramente da non perdere è un tour sulle dune buggy lungo le colline di sabbia.
Il costo per accedere alle numerose aree dell’Oregon Dunes National Area è di 5$ per veicolo.
Dove dormire
La città più fornita di strutture alberghiere è sicuramente Florence che possiede anche un piccolo downtown in cui è piacevole fare due passi.
Le città più importanti lungo la costa
La costa dell’Oregon è disseminata di grandi e piccole cittadine. Elencarle tutte sarebbe dispersivo, per questo segnalo le principali sia per le attività che offrono sia per le curiosità che nascondono.
Astoria
Una delle città più note della costa dell’Oregon rinomata in modo particolare per la sua storia. Non tutti sanno infatti che il punto di arrivo della famosa spedizione di Lewis e Clark è oggi il Lewis and Clark National Historical Park. Sempre legato a questo evento è l’Astoria Column, costruita nel 1926, sulle cui pareti sono raffigurate storie che rimandano all’epopea dell’esplorazione e della colonizzazione dell’ovest. La cosa più interessante è che si può salire in cima alla colonna e godere di una splendida vista dall’alto di tutta l’area circostante.
Passeggiando lungo l’Astoria Riverwalk è impossibile non notare l’imponente Astoria-Megler Bridge che collega lo stato dell’Oregon con quello di Washington attraverso il Columbia River.
Sempre restando in tema di storia vale sicuramente una visita anche il Fort Stevens State Park che fra le altre cose ospita lo scenografico relitto della Peter Iredale.
Newport
Il panorama più noto di questa zona è quello che si può ammirare dal Yaquina Head Lighthouse di cui abbiamo parlato più approfonditamente nel nostro articolo dedicato ai fari dell’Oregon.
I due parchi statali che si affacciano sull’Oceano a nord e a sud del Yaquina River (South Beach State Park e Yaquina Bay State Recreation Site) sono dei luoghi perfetti per fare una passeggiata lungo la costa. Il caratteristico ponte che collega le due sponde del fiume è praticamente il simbolo della città.
Newport è anche la città che ospita l’Oregon Coast Aquarium, la cui visita è particolarmente raccomandata soprattutto se viaggiate con bambini al seguito che rimarranno sicuramente impressionati dal tunnel subacqueo e dalle numerose specie marine che si possono osservare, fra cui spiccano senza dubbio le simpatiche lontre e i leoni marini.
Depoe Bay
Questa piccola cittadina di poco più di mille abitanti è famosa per essere la capitale mondiale del whale watching e per ospitare il porto più piccolo del mondo. Per questo è immancabile una visita al Depoe Bay Whale Watching Center (119 SW Highway 101) e consultare il sito internet ufficiale per scoprire qual è il periodo dell’anno in corso migliore per poter osservare questi splendidi mammiferi.
Panorami consigliati quelli che si possono osservare dal Boiler Bay State Scenic Viewpoint poco a nord di Depoe Bay.
Bandon
Bandon è una delle città preferite dagli storm watchers. La old town inoltre con i suoi ristoranti e negozi tipici è particolarmente suggestiva rispetto alle altre cittadine dell’Oregon. Da non farsi sfuggire una visita al Bandon Fish Market e al caratteristico locale Tony’s Crab Shack in attività fin dal 1989.
Vale una pena fare una visita anche al Kronenberg Park nel quale si trova il celebre Coquille Point che offre panorami spettacolari
Il Coquille River Lighthouse è uno dei numerosi fari che si possono incontrare lungo la costa dell’Oregon, situato fra la foce del Coquille River e la lunga spiaggia di Bullards Beach, è aperto al pubblico da metà maggio fino a settembre. Gli orari per visitare il faro sono tutti i giorni dalle 11 alle 17. Date comunque un’occhiata al sito ufficiale per evitare sorprese.
Per finire una piccola curiosità; lungo la costa dell’Oregon si trova l’unica cittadina degli Stati Uniti continentali “bombardata” durante la seconda guerra mondiale.
Si tratta di Brookings dove un unico pilota giapponese lanciò delle bombe incendiarie sulla foresta vicina per causare un enorme incendio ma, dato che il giorno prima era piovuto copiosamente, la missione non ebbe successo.
Nel 1962 il pilota Nobuo Fujita fu invitato a visitare la città alla quale donò la spada samurai che la sua famiglia si tramandava da 400 anni come segno di amicizia e di pace, che oggi fa mostra di se nella biblioteca locale. Poco dopo la sua morte l’amministrazione della città decise di insignirlo della cittadinanza onoraria.