Siamo nella vastissima area naturale del Glen Canyon in Arizona, in una regione che conoscete abbastanza bene: più precisamente, ci troviamo sulle sponde del Colorado River, alla bocca del Paria Canyon e all’ombra dei monumentali colossi del Vermilion Cliffs, a 45 minuti circa da Page, dove lo scorrere impetuoso del fiume ha scavato meraviglie naturali quali Horseshoe Bend e Lake Powell.
Oggi vogliamo parlarvi di Marble Canyon, e in particolare del molo di Lees Ferry (conosciuto anche come Lee’s Ferry), un angolo ricco di storia e di segreti che quasi tutti gli itinerari on the road ignorano, a favore delle più note attrazioni presenti nell’area vicina. Voi chiederete: cosa ci sarà di tanto eclatante? E se vi dicessimo che stiamo per raccontarvi tutto della radura da dove il Colorado ha iniziato a scavare quello che noi conosciamo come Grand Canyon?
Ci troviamo infatti nel bel mezzo del Marble Canyon (una sezione minore del Glen Canyon), vicino al Navajo Bridge, sopra il quale passa la 89A (una variante della ben più nota e battuta Highway 89) che parte da Fredonia e circonda all’esterno tutta la parete del Vermilion Cliffs. Lees Ferry si raggiunge tramite una deviazione dalla strada principale che si addentra nel cuore del canyon: ma cosa ci aspetta?
Andiamo a scoprirlo insieme.
Indice
Lees Ferry, dove il Colorado River “inizia” il Grand Canyon
Basta misteri: andiamo a spiegare cos’è Lees Ferry, prima di dirvi come si raggiunge nei dettagli. La zona di Marble Canyon e Lees Ferry si trova nel versante meridionale del Glen Canyon, il quale, ricordiamo, comincia in corrispondenza di Canyonlands e Capitol Reef, nello Utah, e si conclude proprio qui, prima di diventare il Grand Canyon. La peculiarità del Marble Canyon è che parliamo dell’unico tratto di tutto il Glen Canyon in cui il Colorado è facilmente raggiungibile dal pubblico e navigabile: è impossibile farlo altrove, lungo le 700 miglia precedenti in cui il fiume scorre riottoso tra le pareti vertiginose della fessura che strappa in due Arizona e Utah.
Questa fortunata posizione geografica è stata sfruttata nei secoli: dal 1872 al 1920 numerosi cercatori d’oro, indiani navajo e pionieri hanno navigato e attraversato il fiume in questo punto, e ancora oggi, dal piccolo molo di Lees Ferry sulla sponda del fiume – che dà il nome alla località -, partono barche piene di turisti e pescatori desiderosi di inoltrarsi nella gola stretta del Marble Canyon.
Ma questo è solo uno dei pregi di questa fortunata area naturale: intorno al molo partono alcuni interessanti itinerari di gusto storico e naturale, che vale la pena raccontare brevemente. Ma prima, capiamo come raggiungere il Marble Canyon e Lees Ferry.
Come arrivare al Marble Canyon
Come già accennato, si arriva a Marble Canyon e Lees Ferry deviando dalla Highway 89A, una strada panoramica di grande impatto che vogliamo descrivere brevemente, immaginando di voler raggiungere il Colorado River dopo aver visitato, per esempio, il Bryce Canyon, e avendo come tappa successiva la zona di Page.
All’altezza di Kanab, città punto di riferimento per chi ha visitato il Bryce, la Highway 89 si biforca: se da un lato la strada continua a nord di Vermilion Cliffs e raggiunge Lake Powell e Page, dall’altro si allunga a sud e, all’altezza di Fredonia, corre in direzione est, arrivando a Page dal lato opposto, da Bitter Springs (per la cronaca: il tratto di Highway 89 da Bitter Springs a Page fino a poco tempo fa era chiuso per lavori, ma di recente è stata riaperta la strada che, tra le altre cose, costeggia l’ansa a forma di ferro di cavallo di Horseshoe Bend).
La 89A, la vecchia highway che parte da Fredonia, è una panoramic road eccezionale perché permette di assaggiare da lontano lo spettacolo della parete del Vermilion Cliffs, che è un parco notoriamente difficile da visitare. In effetti, dopo Jakob Lake, sulla sinistra si snoderebbe la House Rock Road, una strada sterrata che, dopo un lungo tragitto accidentato, reca nel cuore di Vermilion: ma non è un tipo di escursione che va presa alla leggera. Dopo circa un’ora da Fredonia, si arriva a Cliff Dwellers Lodge, dove ci sono alcuni insediamenti dei nativi. Aggirandosi un po’ per la zona, si possono incontrare curiose rocce fungiformi tipiche del canyon.
La strada continua in direzione Page: vicino a un benzinaio e alla pista di atterraggio del Marble Canyon, si devia verso la Lee’s Ferry Road, ed eccoci arrivati.
Cosa fare a Marble Canyon?
Si può passare davvero una bella giornata nel Marble Canyon, al molo di Lees Ferry e non solo. Ecco quali attività si possono scegliere:
Lees Ferry: alla scoperta del Colorado River
L’attività principale di Lees Ferry è la navigazione del fiume, dunque è forse per questo motivo che siete venuti qui. Dopo aver parcheggiato l’auto, raggiungete il molo e lasciatevi guidare dai barcaioli, che vi porteranno tra le silenziose pareti mozzafiato del Marble Canyon, navigando le acque del fiume.
Vicino alla rampa delle barche, dove il letto del fiume si allarga, ci sono anche alcuni punti balneabili. Fate molta attenzione, però: immergetevi solamente nelle zone consigliate, altrimenti le rapide del Paria River – che proprio qui confluisce nel Colorado – vi trascineranno fino al Grand Canyon!
Infine, se amate la pesca, questo è il luogo adatto: sono molti gli appassionati che raggiungono le sponde del Colorado River a Lees Ferry. A quanto pare, il tratto è molto pescoso.
Un’avventura nello slot canyon di Cathedral Wash
Lungo la Lees Ferry Road, prima del campeggio e del molo, proseguendo con l’auto, troverete strane forme rocciose (tra cui una nota balanced rock) e, dopo 1.3 miglia, l’attacco di un sentiero all’interno di un piccolo slot canyon che si dirama dal Colorado River. L’escursione all’interno di Cathedral Wash dura 3 ore complessive. Attrezzatevi bene e aspettatevi una passeggiata selvaggia (occhio ai serpenti!) tra le incombenti pareti rocciose di uno stretto e severo corridoio naturale.
Tre itinerari sulle orme dei cercatori d’oro
- Concedetevi una breve passeggiata fino a Lonely Dell Ranch, la residenza della famiglia mormona che gestiva il molo, situata proprio all’inizio dell’altro canyon della zona, plasmato dall’azione del Paria River. Come abbiamo detto nell’articolo dedicato a Vermilion Cliffs, in effetti da qui partono anche due lunghissimi itinerari all’interno del Paria Canyon: White House Trailhead e Buckskin Gulch Trailhead, ma si tratta di escursioni lunghissime e faticose, adatte a chi ha molto tempo e strumenti tecnici per esplorare la zona e dormire all’addiaccio per varie notti;
- in corrispondenza del molo, potete imboccare lo Spencer Trail, un itinerario di 2,2 miglia che sale su per un versante del canyon e offre una splendida vista del fiume. Il sentiero è dedicato alla memoria di Charles H. Spencer, il più noto cercatore d’oro della zona, che nel 1910, tentò la fortuna in questo tratto del Colorado;
- dal molo parte anche una passeggiata alla volta di Lees Fort, un monumento storico che ricorda gli scontri di fine Ottocento tra i mormoni e gli indiani navajo della zona.
Dove dormire nei pressi di Marble Canyon
Se non vi va di dormire nel campeggio di Lees Ferry, la città più vicina e attrezzata è Page. Trovate gli alloggi migliori a questo link: