Le sterminate valli, le curate città, le possenti montagne ed i suggestivi deserti che circondano Los Angeles, hanno contribuito, per la loro straordinarietà, a rendere speciali alcune fra le più grandi produzioni hollywoodiane fra cui Ritorno al futuro, Kill Bill, Beverly Hills 90210 e molti altri.
Abbiamo già approfondito le location cinematografiche di Los Angeles città e anche quelle della costa, con questo articolo ci dedichiamo invece alla periferia.
Indice
Mappa dell’itinerario
Le Location di Pasadena
Tra i tanti film ambientati nell’ordinata e lussureggiante città di Pasadena, a nord di Los Angeles, la mitica trilogia di Robert Zemeckis, “Ritorno al Futuro” è forse quella meglio identificata. (1) Bushnell Avenue, in modo particolare, è una strada residenziale, in cui sorgono ben tre abitazioni di alcuni protagonisti della saga.
Al civico 1127, c’è la villa della giovane Lorraine Baines (Lea Thompson), futura mamma del protagonista Marty McFly (Michael J. Fox), e della sua famiglia. Il giovane e impacciato George McFly (Crispin Glover), già innamorato della compagna di scuola, è solito spiarla con il binocolo appostato sul ramo del grande albero che, ancora oggi, sorge sul lato opposto della strada.
Proprio il futuro papà di Marty, abita invece al civico 1711, casa utilizzata anche per un altro successo di Michael J. Fox, “Voglia di Vincere” (1985). Infine, il rozzo antagonista della storia, Biff Tannen (Thomas F. Wilson), abita con la nonna al civico 1809.
Molte altre sequenze della trilogia (specialmente il primo ed il secondo capitolo) sono state girate nella tranquilla città californiana che sovente presta le proprie forme in rappresentanza di una Los Angeles degli anni passati. Quando Marty infatti torna per la prima volta nel 1955, cerca il suo amico e scienziato Emmett L. “Doc” Brown (Christopher Lloyd), presso la sua abitazione sita proprio nelle vicinanze di Old Pasadena, l’attuale e bellissima downtown.
Doc vive nella stupenda (5) Gamble House, al 4 di Westmoreland Place. La storica casa, è stata costruita dai famosi architetti Greene, commissionata dal magnate di Cincinnati David Berry Gamble, figlio del fondatore dell’impero della Procter & Gamble.
Non molto distante da Bushnell Avenue, sorge, al 5500 di Atlas Street, la particolare (2) villetta di Vernita Green (Vivica A. Fox), nel pulp sempreverde “Kill Bill – Volume 1” (2003) di Quentin Tarantino.
L’assassina Black Mamba, alias Beatrix Kiddo (Uma Thurman), fa visita alla vecchia collega per consumare finalmente la sua tremenda vendetta. Dopo una lunga battaglia, la protagonista, riesce ad avere la meglio sulla rivale, non accorgendosi però che, a seguire la scena cruenta, c’è la piccola Nikki, figlia di Vernita.
Rivolgendosi alla bambina, Beatrix afferma: ”Non era mia intenzione farlo davanti a te. E questo mi dispiace. Ma puoi credermi sulla parola: tua madre se l’è cercata. Quando sarai grande, se la cosa ti brucerà ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetterò”.
Nel sequel dell’horror-comedy, “Scream 2” (1997), durante la prima cinematografica degli avvenimenti accaduti l’anno precedente a Woodsboro, l’assassino mascherato torna a mietere vittime. Il cinema in cui si svolgono le sequenze di uccisioni è il (3) Rialto Theatre, presso il 1023 di Fair Oaks Avenue, a South Pasadena.
Nel famoso Tv Show “Beverly Hills, 90210” andato in onda dal 1990 al 1999, uno dei maggiori protagonisti Brandon Walsh (Jason Presley), per mantenere una certa indipendenza economica, lavorava come cameriere al (4) Peach Pit. Ovviamente, gli interni del diner del simpatico Nat Bussichio (Joe E. Tata), sono stati creati ad hoc per la serie. La struttura esterna però, è ancora in piedi presso il 45 di South Fair Oaks Avenue; tuttavia, dopo essere stato recentemente un ristorante di cucina tradizionale mongola, oggi, il locale è vacante.
La (7) Casa dei Walsh, famiglia composta oltre che da Brandon anche dalla sorella gemella Brenda (Shannen Doherty), il papà Jim (James Eckhouse) e la mamma Cindy (Carol Potter), si trova al 1675 di East Altadena Drive, ad Altadena, piccolo comune indipendente subito a nord di Pasadena.
Altra location da segnalare in zona, ad Arcadia, sul confine est di Pasadena, il (6) Queen Anne Cottage, storica struttura vittoriana all’interno del parco botanico Los Angeles County Arboretum. Questa grande dimora, è stata utilizzata per rappresentare la magione in Florida della famiglia Fockers, in “Mi presenti i tuoi?” (2004).
In questo verde contesto le rispettive famiglie dei protagonisti, capeggiate dai patriarchi Bernard “Bernie” Focker (Dustin Hoffman) e Jack Byrnes (Robert De Niro), si incontrano per la prima volta. Fanno parte del sito anche altre dimore storiche, quali la Coach Barn, il Reid-Baldwin Adobe e la vecchia stazione di Santa Anita Depot. Il grazioso Balwin Lake rimane al centro di meravigliosi giardini botanici, immortalati, fin dal 1930, anche in molte altre produzioni hollywoodiane.
Un’ulteriore deviazione ad est rispetto a Pasadena, porta alla leggendaria (8) United Methodist Church, al 3205 della D Street di La Verne. La popolarità di questa chiesa si deve principalmente al suo impiego nelle vibranti e toccanti sequenze conclusive de “Il Laureato” (1967), in cui, il protagonista, Benjamin Braddock (Dustin Hoffman), per manifestare tutta la sua contrarietà circa il matrimonio che si sta celebrando sotto i suoi occhi, sale al piano superiore della chiesa, e battendo animosamente entrambe le mani contro le vetrate, grida ferocemente, per ben sedici volte, il nome della sposa e sua amata: “Elaine! Elaine! Elaine! Elaine! (…)”.
I due ragazzi riescono a stento a fuggire prendendo al volo un autobus di passaggio lungo la D street, partendo così verso un futuro incerto. Come scrisse il famoso critico cinematografico David Sterritt: “La loro vita non sarà più la stessa. E nemmeno il cinema”. Il film di Mike Nichols ha consacrato la carriera di Dustin Hoffman; magistrale, eclettica e onnipotente divinità dell’olimpo di Hollywood.
Le Location della San Fernando Valley
Incastonata tra le San Gabriel Mountains e le Montagne di Malibù, a nord ovest di Los Angeles, si estende la popolosa San Fernando Valley. Costituita da tanti piccoli comuni autonomi, non è un’area particolarmente eccitante dal punto di vista turistico, ma, anche in questa zona, sono state girate numerose riprese cinematografiche.
L’odierno ristorante (9) Carl’s Jr., sito al 20105 di Saticoy Street a Winnetka, ha prestato il proprio profilo esterno al fast-food “Mr. Smileys”, catena in cui Lester Burnham (Kevin Spacey), nel film premiato con l’Oscar, “American Beauty” (1999), inizia a lavorare dopo aver lasciato la sua professione. Fondato nel 1941, Carl’s Jr. è noto per i saporiti hamburger alla griglia. Oggi è una catena internazionale con più di 1.000 sedi negli Stati Uniti e altri 28 paesi in tutto il mondo.
Circa la già citata e leggendaria saga di “Ritorno al Futuro”, la (10) casa dei McFly, nell’anno 1985, si trova al 9303 di Roslyndale Avenue a Pacoima. Molte sequenze chiave della storia sono state girate all’interno e all’esterno di questo tipico prefabbricato americano. La DeLorean DMC-12, usata dai protagonisti per viaggiare nel tempo, ha sfrecciato sia sull’asfalto di Roslyndale Avenue sia appena sopra i suoi cieli…
Con gli occhi di color rosso fuoco, il giovane licantropo Marty Howard (Michael J. Fox), comunica con assoluta fermezza al padrone del (11) Quick Stop Liquor: “Dammi un fusto di birra”. Terrorizzato, l’antipatico commerciante esaudisce il desiderio del minorenne protagonista del film fantasy “Voglia di Vincere” (1985). Questo negozio di liquori è ancora oggi in attività, e si trova al civico 6670 di Foothill Boulvard nella località di Tujunga. Nello stesso comune, al civico 7121 di Lonzo Street, sorge la (12) Casa di “E.T. – L’Extraterrestre” (1982), celebre film di fantascienza diretto da Steven Spielberg.
Lasciando la San Fernado Valley, in direzione Santa Clarita Valley, si può decidere di percorrere il (13) Little Tujunga Canyon Road, tortuosa strada di montagna lungo la quale, nel 1968, è stata ambientata parte dell’ultima gara dello spericolato maggiolino Herbie, protagonista di “Un Maggiolino tutto matto”. La strada è molto piacevole da percorrere e il panorama montano attorno è davvero particolare.
Oltrepassata la catena delle San Gabriel Mountains, ci si ritrova in una zona semi-collinare e desertica; la Sierra Pelona Mountains. Nel complesso del (14) Vasquez Rocks Natural Area Park, sono state ambientate moltissime pellicole. Le particolari e appuntite formazioni rocciose levigate dal vento, sono apparse in “Cars” (2006), “I Flinstones” (1994), “Little Miss Sunshine” (2006), “Corto circuito” (1986), “Star Trek” (1986) e molti altri film.
Le Location del deserto del Mojave
Le San Gabriel Mountains proteggono l’agglomerato urbano di Los Angeles dall’infuocato deserto del Mojave. L’area desertica si estende per chilometri tra California e Nevada, e comprende molte zone di interesse turistico, quali, ad esempio, il Death Valley National Park, il Joshua Tree National Park o il Mojave National Preserve.
Nelle vicinanze della grande città californiana si trova la città di Lancaster, ai cui confini sorgono due location molto iconiche. Le (15) Power Lines site all’incirca al 44545 della 95th Street West, fanno da sfondo alla scena conclusiva di “Seven”, thriller del 1995 diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt, Morgan Freeman, Gwyneth Paltrow e Kevin Spacey. Al 19809 della East Ave G, si può invece visitare la (16) Kill Bill Church, la piccola chiesa in cui si è consumato il tristemente noto “massacro alla Cappella di Two Pines”, nel mitico “Kill Bill” di Quentin Tarantino.
Il disperso Motel (17) Budget Inn of Mojave, appare in due pellicole di grande successo: nel film horror di Robert Rodriguez, “Dal Tramonto all’alba” (1996), si traveste da “Dew Drop Motel”, mentre nel più recente e appassionante thriller, “Animali Notturni” (2016), di Tom Ford, viene immortalato con il suo vero nome. Questo comodo e pulitissimo Motel, si trova nella cittadina di Mojave al 16698 della Sierra Highway.
A Victorville, località situata nella Contea di San Bernardino, sorge il famoso (18) Emma Jean’s Holland Burger Cafe, precisamente al 17143 North D Street. Il diner apre i battenti nel 1947, e da allora serve pasti caldi agli affamati viandanti in viaggio sulla vecchia traccia della Route 66. Nel tempo il locale è divenuto una delle tante icone che si incontrano lungo la Mother Road e, nello stesso tempo, una garanzia di qualità per tutti gli avventori che hanno la fortuna di incappare nelle sue ricche colazioni, succulenti hamburger o sfiziosi sandwich.
Tuttavia, c’è anche chi, come Beatrix Kiddo (Uma Thurman), in “Kill Bill: volume 2” (2004), dopo aver vissuto un’esperienza tanto angosciate quanto faticosa, si accomoda esausta al bancone del bar solo per domandare: “Potrei avere un bicchiere d’acqua per favore?”
Le Location di Long Beach
Long Beach è un comune autonomo che si estende a sud di Los Angeles e, anch’esso, si affaccia sul Pacifico. A Long Beach si possono incontrare alcuni importanti luoghi di interesse cinematografico. Nell’ormai cult-movie “Donnie Darko” (2001), la (19) casa dell’omonimo protagonista, interpretato da un giovane e talentuoso Jake Gyllenhaal, si trova al 4225 di Country Club Drive, proprio a Long Beach.
Il famoso (20) George’s 50’S Diner, al 4390 di Atlantic Avenue, appare brevemente all’inizio del film “Zodiac” (2007), nella scena in cui Mike Mageau e la sua ragazza Darlene Ferrin guidano verso la tavola calda. Notando l’affollamento all’esterno del locale, decidono disgraziatamente di recarsi in un posto più tranquillo… il killer Zodiac farà loro visita qualche minuto più tardi. Il cibo del ristorante è incredibile, specialmente le patatine fritte e, l’atmosfera retrò, rende il posto davvero unico; anche i padroni, George e Helen, non potrebbero essere più gentili e garbati di quanto mostrino.
Ultima location in rassegna, lo strepitoso locale di musica dal vivo (21) Cowboy Country, che appare all’inizio del viaggio di Thelma & Louise, nell’omonimo capolavoro del 1991, diretto da Ridley Scott. Le due donne, decidono di fermarsi per un drink in un locale lungo la strada, non sapendo che, quella fermata avrebbe per sempre cambiato il loro weekend ed il loro destino.
Sito al 3321 di South Street, il Cowboy Country è un locale imperdibile: la musica Country, suonata dalle band più in voga del genere, coinvolge la clientela appassionata che si scatena in balli di gruppo molto divertenti. Gran parte degli avventori sono abituè della pista, calcata da stivali in puro stile Cowboy in migliaia di colorazioni, forme, stili, e accessori scintillanti!
