Non sono molte le persone che possono affermare con certezza di conoscere realmente New York. Non basta girarla tutta, non basterebbe un mese per poter dire di aver compreso l’anima di una città unica al mondo quale è New York. Inoltre, sappiamo bene che il passato è la chiave per comprendere il mutevole presente della Città che non dorme mai: ecco perché, se sei nella Grande Mela per diversi giorni e vorresti conoscerne il più possibile l’evoluzione, la storia, fino agli aneddoti meno conosciuti, ti consiglio di non perderti una visita al Museum of the City of New York.
Non è famoso o forse neanche interessante come il MoMA, il Met e gli altri musei rinomati di Manhattan, ma raccoglie oltre 750.000 oggetti legati alla città dalla sua nascita ad oggi e varie esposizioni che ne narrano la fondazione, lo sviluppo, i momenti bui e quelli memorabili, in un unicum fra arte e storia, a cavallo tra passato e presente. Andiamo dunque a conoscere nel dettaglio il Museo della Città di New York.
Indice
Cenni storici sul MCNY
Il Museum of the City of New York fu fondato nel 1923. Originariamente si trovava nella Gracie Mansion in Upper East Side, residenza ufficiale del sindaco di New York, nel cuore del Carl Schurz Park, fra East End Avenue e la 88th Street. Nel 1926 l’esposizione “Old New York” fu presentata nel Fine Arts Building e il successo di questa mostra fu tale che portò alla raccolta fondi per costruire un museo dedicato alla città su Fifth Avenue, proprio lungo il Museum Mile. L’edificio in stile neo-Georgiano dell’architetto Joseph H. Freelander, che ospita ancora oggi il museo, fu inaugurato l’11 gennaio 1932.
All’inizio del 2000 fu proposto un cambio sede dall’amministrazione del sindaco Giuliani, ma con la vittoria di Bloomberg come nuovo sindaco il trasferimento del museo fu bloccato. Con la nuova direttrice, Susan Henshaw Jones, iniziarono invece i lavori di ristrutturazione e ingrandimento dell’edificio su Fifth Avenue con importanti migliorie per le gallerie esistenti e l’inaugurazione nel 2008 di un nuovo padiglione di quasi 300 metri quadri su due piani. Negli ultimi anni un importante progetto di digitalizzazione permette agli utenti di vedere oltre 190.000 oggetti presenti nel museo online.
Le esposizioni e collezioni del museo
Cosa vedere all’interno del Museo della Città di New York? Innanzitutto cominciamo col dire che il museo è rinomato per la sua ampia collezione di fotografie, stampe, disegni, abiti, mobilia, manoscritti e libri rari, diorami e molto altro: fra i pezzi di maggior valore e interesse storico e culturale c’è una sedia appartenuta a Sarah Rapelje, colei che fu la prima bambina nata nella città di New York.
Il museo, tra l’altro, è stato anche il primo negli Stati Uniti a creare e curare una sezione dedicata unicamente ai giocattoli antichi. Tra questi c’è una famosa casa delle bambole che ti consiglio di non perderti: è la Dollhouse di Carrie Walter Stettheimer, dotata di ben 12 stanze arredate con oggetti e mobili fatti interamente a mano e disegnati da importanti artisti degli anni Venti nonché dall’autrice stessa, vissuta tra il 1869 e il 1944 e impegnata nella costruzione di questa casa per un periodo di quasi 20 anni (1916-1935).
Inoltre, c’è qualcosa di meglio che una una collezione di fotografie d’epoca per descrive al meglio l’evoluzione di una città come New York? L’ampia selezione di fotografie presente nel museo include lavori di artisti importanti come Percy Byron, Jacob Riis, Berenice Abbott e anche Stanley Kubrick. Da vedere infine anche la ricostruzione di quella che doveva essere New Amsterdam, creata da John Wolcott Adams nel 1916 seguendo la prima vera mappa di Lower Manhattan, conosciuta anche come Castello Plan. Quest’ultima fu disegnata nel 1660 da un olandese e venduta insieme ad altri disegni a Cosimo III de’ Medici. Nel 1990 questo importante documento storico che riproduce l’insediamento originario da cui poi si sviluppò New York fu trovato nella Villa Medicea di Castello vicino Firenze ed è per questo che è conosciuta a livello internazionale con il nome Castello Plan.
Fra le mostre permanenti ricordiamo:
- New York at its Core, che ripercorre la storia della città dalle origini di New Amsterdam a oggi, con uno sguardo al futuro in rapido cambiamento;
- Activist New York, che rende omaggio agli attivisti che in città hanno lottato per il cambiamento sociale fra il XVII secolo e oggi;
- Timescapes, un filmato di 28 minuti sulla storia e la metamorfosi della città negli anni. Il filmato, da non perdere, viene riprodotto ogni 40 minuti dalle 10:20 alle 17:00 tutti i giorni.
Dove si trova il MCNY e come arrivare
Il Museo della Città di New York si trova a Manhattan, al 1220 di Fifth Avenue, tra la 103rd Street e la 104th Street. Come anticipato, fa parte dell’area settentrionale del Museum Mile, non distante dal Museo del Barrio, dal Guggenheim Museum e dal Jewish Museum. Davanti al bel palazzo di mattoni rossi con colonne in marmo che lo ospita si estende l’area nord di Central Park, che merita ovviamente una visita: al link indicato i consigli per goderselo.
Raggiungere il museo con i mezzi pubblici è semplice:
- in autobus puoi prendere M1, M2, M3, M4 e M106 e scendere alla 104th Street;
- in metro puoi prendere le linee 4 o 6 e scendere alla 103rd Street Station oppure le linee 2 o 3 e scendere alla 110th Street Station-Central Park North.
Informazioni utili: orari, prezzi, sconti
Acquista il biglietto d’ingresso
Per quanto riguarda l‘offerta dei pass di New York, il Museo è incluso nei seguenti pass:
- Sightseeing Pass: leggi le nostre recensioni:
- New York Pass: leggi la nostra recensione
- Go City New York Explorer Pass: leggi la nostra recensione
Inoltre, l’ingresso è incluso per chi prenota i tour in autobus del Topview Tour Bus.
Dove dormire?
Se ti piacerebbe pernottare nei pressi del Museum Mile e della Fifth Avenue, allora ti consiglio di cercare alloggio nell’esclusiva zona di Central Park. Per dritte sul pernottamento in zona leggi il link sottostante, in alternativa per tutte le altre zone di Manhattan e non solo leggi l’articolo dove dormire a New York.