Malibù, Santa Monica, Venice Beach, Manhattan Beach, Long Beach, Hermosa Beach: sono queste le spiagge di Los Angeles di cui tutti noi abbiamo sentito parlare almeno una volta, e di sicuro non è necessario essere appassionati di un telefilm come Baywatch (ah, bei tempi quando si chiamavano “telefilm” e non serie tv!) per conoscere la fama di queste spiagge.
Nell’immaginario comune sono rappresentate come spiagge chilometriche piene di surfisti in muta pronti a cavalcare le onde del Pacifico, donne bellissime in bikini, e tipi tamarri che si mettono in mostra sul bagnasciuga. Inoltre nelle foto da cartolina non mancano gli iconici casottini dei bagnini e i lunghi moli che separano le spiagge una dall’altra lungo le infinite strisce di sabbia che vanno da Santa Monica a Redondo Beach, da Long Beach fino alle spiagge di Newport Beach nella contea di Orange e così via…
A Los Angeles ci sono spiagge per tutti i gusti (compresi i più discutibili…): spiagge per i surfisti e per gli sportivi in genere, spiagge alla moda per i giovani e spiagge per le famiglie ecc. Sui lungomare puntellati di palmizi si possono fare lunghe passeggiate tra parchi, mercatini, negozi, ristoranti, bar, palestre all’aria aperta e murales, incontrando pittori, artisti di strada, tatuatori, artigiani, ballerini, attori improvvisati e un’infinita varietà di tipi umani tutti irresistibilmente affascinanti.
Prima di dirvi quali sono le spiagge più belle di Los Angeles e quelle in generale da visitare, sento però il bisogno di sfatare un mito: no, non esistono soltanto le lunghissime strisce di sabbia che si vedono nei film! Se siete alla ricerca di calette riparate o incantevoli aree naturali sconosciute ai più, dovete solo seguire i consigli che troverete in fondo a questo articolo.
Indice
Mappa delle spiagge
Le spiagge di Los Angeles più famose
Ecco le spiagge che dovreste visitare per capire che aria si respira sul litorale losangelino. Ricordatevi che potrete tranquillamente prendere il sole sulla spiaggia durante i mesi estivi, ma che le temperature dell’acqua del Pacifico rimangono basse per tutto l’anno: per questo motivo non per tutti potrebbe essere confortevole fare un bagno in mare. Ecco un articolo sul clima a Los Angeles che potrebbe esservi utile a capire le condizioni meteorologiche della città.
Santa Monica Beach
Alcuni dicono sia tra le più belle al mondo. Non so se sia vero, ma sicuramente questa è una delle più famose e fotografate di tutta la West Coast: la spiaggia di Santa Monica è il classico ampio arenile che si estende per tutta la lunghezza della città omonima. Sicuramente il motivo di interesse principale di questa spiaggia è il vicino Santa Monica Pier, il molo con il luna park che guarda l’oceano.
Oltre ad essere meta di continui pellegrinaggi turistici, Santa Monica Beach, a Los Angeles, è nota per essere punto di incontro per sportivi di ogni tipo. Non a caso una parte della spiaggia è dedicata proprio a chi vuole esibire il proprio fisico scolpito o fare ginnastica: è qui la famosa Muscle Beach, quella originale del 1934, da non confondere con la spiaggia-palestra omonima di Venice Beach, che però oggi va per la maggiore.
Tutti gli alloggi disponibili a Santa Monica Beach
Venice Beach
A dire il vero, la spiaggia di Venice Beach è semplicemente la continuazione di Santa Monica Beach: si tratta infatti di un’unica striscia sabbiosa intervallata solo dai casottini dei bagnini. Nota per essere, insieme a Zuma Beach di Malibu, la spiaggia di Baywatch, Venice è l’ideale per vedere l’enorme varietà di tipi umani stravaganti che frequentano il noto e coloratissimo lungomare di Venice (Venice Boardwalk): ci si può mettere a sedere e osservare la gente che passa, surfisti, bikers, skaters, bodybuilders nella Muscle Beach, ma anche artisti in cerca di notorietà, maghi, cantanti, artigiani e chi più ne ha più ne metta!
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Manhattan Beach
Quando ho visitato per la prima volta Manhattan Beach è stata una toccata e fuga, appena prima di partire dall’Aeroporto Internazionale di Los Angeles, da cui dista non più di 20 minuti.
Nonostante questo, è rimasto per me un momento indimenticabile: avevo visto il Pacifico per la prima volta nella mia vita. Manhattan Beach è una grande distesa sabbia di fronte alla tranquilla cittadina omonima, leggermente elevata sopra il livello del mare: la vita balneare si svolge prevalentemente intorno al molo, il Manhattan Beach Pier, che ospita il Roundhouse Aquarium, un piccolo acquario gratuito. A sud del molo i surfisti californiani cavalcano le onde, mentre sulla spiaggia si gioca a beach volley e sul lungomare si va in bicicletta.
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Hermosa Beach
Per chi non se la sente di gettarsi nella folla di Venice o Santa Monica, Hermosa Beach può essere l’alternativa vincente. C’è chi dice che sulla spiaggia cittadina sia nata la tradizione del surf in California, ma questo primato è molto ambito da altre località costiere. Il molo, decisamente scenografico al tramonto, è il fulcro della vita balneare: in particolare la Pier Plaza, da cui parte Pier Avenue, che presenta negozi e ristoranti all’ombra delle palme.
Nella piazza si trova anche la statua di un surfer, a dimostrazione di quanto sia sentita la disciplina. La spiaggia è ricca di campi di beach volley e passerelle lastricate sulle quali si può passeggiare o andare in bicicletta.
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Redondo Beach
A Redondo Beach troverete una spiaggia cittadina frequentata dai surfer, simile a quelle illustrate finora. Qui, come a Manhattan Beach, le case e i palazzi sono in posizione sopraelevata rispetto alla spiaggia: bisogna utilizzare delle rampe per scendere. Il consiglio è quello di fare un salto al mercato del pesce e/o di mangiare in uno dei ristoranti del Redondo Beach Pier, molto caratteristico: in particolare segnalo il Tony’s on the Pier.
Se volete fare un’esperienza un po’ diversa dal solito, vi consiglio di andare su Portofino Way, a Seaside Lagoon, una piscina salata artificiale ricavata dal mare, adatta per famiglie con bambini. L’ingresso è a pagamento.
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Long Beach
Di fronte a Long Beach, oltre la zona portuale, si estende una delle poche spiagge a Los Angeles dove non troverete una foresta di surfisti, visto che i frangiflutti difendono la spiaggia dalle onde dell’oceano.
Qui, se l’acqua non vi pare troppo fredda, è possibile fare il bagno, ma non dimenticate di chiedere eventualmente informazioni sulla sicurezza ai bagnini. L’estremità occidentale della spiaggia cittadina è l’ampia Alamitos Beach, un paradiso per i giocatori di beach volley e per i biker che scorrazzano sul lungomare. In generale tutta Long Beach, compreso il tratto di Junipero Beach, è colonizzata da giovani, quindi troverete un’atmosfera decisamente viva e frizzante.
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Le spiagge segrete
Chi l’ha detto che a Los Angeles ci sono solo larghe spiagge che si estendono a vista d’occhio per miglia e miglia? Davvero non riuscite a credere che sulla costa di Los Angeles ci siano spiagge e calette tranquille e riparate, frequentate solo da veri intenditori? Beh, voglio dimostrarvi che questi angoli di paradiso esistono: anche se non ci farete il bagno, potrete vedere panorami davvero inaspettati.
Le città di Torrance e Long Beach – che sfoggiano le loro classiche spiagge sabbiose alla lunga un po’ noiose – sono separate dalla Palos Verdes Peninsula, un promontorio che offre un panorama completamente diverso dalle città costiere di Los Angeles. Quasi tutto questo litorale è caratterizzato da scogliere che si precipitano a picco sul mare: sulle colline soprastanti si estendono numerosi centri abitati dove spiccano villette vista mare, resort esclusivi con sterminati campi da golf, ma anche riserve naturali, sentieri, fari e belvedere di grande fascino.
Di seguito vi segnalo alcune spiagge e calette tra le località di Rancho Palos Verdes (percorsa da una bella scenic drive) e San Pedro: vale la pena raggiungerle per vedere l’oceano da una prospettiva completamente diversa da quelle finora elencate.
Rancho Palos Verdes
- Pelican Cove Beach: all’ombra del faro di Point Vicente si trova Pelican Cove Beach (31300 Palos Verdes Dr), una cala con spiaggia di sassi dalla quale si possono avvistare le balene durante le migrazioni. Il mare è adatto alle immersioni subacquee. Si raggiunge con un breve trail che scende dal livello della strada Palos Verdes Drive. Il parcheggio gratuito è immediatamente sopra l’imbocco del sentiero.
- Terranea Beach: siamo ancora in località Rancho Palos Verdes, a pochi minuti dalla Pelican Cove Beach. Terranea Beach si trova in una zona occupata in gran parte dall’esclusivo Terranea Resort. Fortunatamente l’accesso alla spiaggia è libero tramite un sentiero che parte proprio dal parcheggio del Pelican Cove Beach e passa sotto al resort. La passeggiata è gradevole e offre alcuni scorci molto suggestivi, tuttavia c’è un modo per arrivare in modo un po’ più agile alla spiaggia: basta parcheggiare la macchina nel lot dedicato su Terranea Way e scendere nella cala tramite un breve sentiero. Quando arriverete sulla spiaggia (misto sabbia-roccia) – oltre a godere del bel panorama oceanico – potrete esplorare una grotta facilmente raggiungibile sulla sinistra della spiaggia.
- Abalone Cove Beach: situata nel cuore di una riserva naturale protetta chiamata Abalone Cove Shoreline Park (5970 Palos Verdes Dr), questa bellissima spiaggia di sassi è raggiungibile tramite un sentiero che parte dall’unico parking lot a pagamento disponibile sulla strada (occhio agli orari di chiusura!). Questa spiaggia – al pari dell’attigua Sacred Cove – è molto interessante perché vi si trovano grotte e pozze di marea (tide pools) rocciose di grande impatto visivo: i bambini le esplorano volentieri.
- Rancho Palos Verdes Beach: accanto alla spiaggia privata Portuguese Bend Beach Club, si trova la Rancho Palos Verdes Beach, una remota spiaggia dove, oltre a rocce e piscine naturali, ci sono anche alcuni simpatici esempi di “rock art”. Si raggiunge grazie a un sentiero che si dirama dai vialetti del Founder Park, tra i campi da golf del Trump National Golf Club: proprio qui sono presenti dei parcheggi utili alla causa.
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San Pedro
- White Point Park: siamo in località San Pedro. Sotto allo splendido belvedere di Paseo del Mar (1801 W Paseo del Mar) si trova il White Point Park: qui l’accesso al mare è molto semplice e l’area ideale per le famiglie, in quanto i bambini possono fare il bagno e giocare nelle piscine naturali delle due piccole anse protette dagli scogli. Il parcheggio è a pagamento.
- Sunken City: non lontano da Long Beach, adiacente al Point Fermin Park di San Pedro (807 W Paseo Del Mar), si trova questo luogo particolare, che non è una spiaggia normale ma ciò che rimane di un centro abitato posto su una scogliera che è tragicamente crollata in mare. La particolarità di Sunken City è il gran numero di graffiti che decorano (non me la sento di dire “deturpano” dato il loro significato simbolico!) le rocce e gli alberi dell’area. Sunken City, tuttavia, al momento, “ufficialmente” non è visitabile: l’area è chiusa con una recinzione lungo tutto il perimetro, anche se molte persone la scavalcano.
- Cabrillo Beach: la spiaggia più frequentata di San Pedro è Cabrillo Beach (3800 Stephen M White Dr). Piccola e sabbiosa, si trova nei pressi del porticciolo omonimo ed è perfetta per chi cerca in area losangelina una spiaggia comoda e tranquilla (anche se nei giorni di bel tempo può essere un bel po’ frequentata). Le spiagge di Cabrillo in verità sono due, e ben attrezzate con tavoli da picnic, giardinetto erboso, campi da beach volley e acquario. Il parcheggio attiguo è a pagamento.
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Due spiagge nascoste a Malibù
Le spiagge di Malibù sono così belle e famose che meritano un articolo a parte, ma voglio segnalarvi almeno due perle nascoste di questo tratto costiero a nord di Los Angeles lungo la Pacific Coast Highway. Per ora non vi parlerò delle famose Zuma Beach e Surfrider Beach ma di due piccoli tesori nascosti:
- El Matador State Beach: questa è una delle più belle spiagge di Los Angeles. Le spettacolari forme rocciose che presidiano la spiaggia sabbiosa di El Matador sembrano monumenti elevati alla natura e mi hanno ricordato la splendida (e da me amata) costa de Almería, nell’Andalusia sud-orientale. Troverete la deviazione per il parcheggio a pagamento direttamente lungo la Pacific Coast Highway, 3.4 miglia dopo il Leo Carrillo State Park: dopo aver lasciato la macchina dovrete scendere lungo un sentiero e raggiungere la scaletta di accesso alla spiaggia.
- Pirate’s Cove Beach: mentre El Matador è alle porte di Malibù, l’incredibile Pirate’s Cove Beach è più vicina al centro città, eppure è nascosta come un covo di bucanieri. La spiaggia si trova nascosta sotto la cima di Point Dume, un belvedere sull’oceano; è raggiungibile passando dietro la “muraglia di pietre” che delimita la vicina Westward Beach (se non c’è alta marea o mare mosso il passaggio è semplice). Da questo punto sale anche un sentiero (a picco e senza protezione!) che arriva al punto panoramico appena citato. Il parcheggio a pagamento è in 7103 Westward Beach Rd.
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Le spiagge della Orange County
Il litorale della Orange County è il tratto di costa che va a sud di Long Beach e presenta prevalentemente una lunga striscia di sabbia non molto dissimile a quelle cittadine citate a inizio articolo: Huntington Beach, Newport Beach e Balboa Beach si allungano per quasi 15 miglia. Troverete spiagge cittadine colonizzate da resort ma anche qualche tratto decisamente più anonimo.
A sud di Newport Beach la costa si fa più frastagliata e il panorama più interessante: ecco che davanti ai vostri occhi si spalancano baie, golfi, scogliere rocciose, archi naturali, grotte, piscine naturali, faraglioni, e persino una torre dei pirati (!). Ci sono alcune tappe che bisogna assolutamente fare se ci stiamo spostando verso San Diego: vi segnalo l’incontaminato Crystal Cove State Park, che abbiamo citato nell’articolo sulle migliori spiagge della California, e le numerose e incantevoli spiagge di Laguna Beach, tra le quali cito:
- Crescent Bay
- Shaw’s Cove
- Pirate Tower
- Treasure’s Island Beach
- Three Arch Bay Beach
- 1000 Steps Beach
- Table Rock Beach
