Il Massachusetts è uno degli stati centrali del New England, e non solo per la presenza di Boston, città più grande e affascinante della regione. Sulla costa sorgono luoghi storici (qui sono approdati i Padri Pellegrini) e località di villeggiatura esclusive, mentre verso l’interno vi accoglieranno verdi colline e campagne coltivate. Andiamo alla scoperta di questo particolare stato e come visitarlo.
Indice
- Galleria Fotografica
- Massachusetts (USA): informazioni generali
- Mappa del Massachusetts
- Turismo in Massachusetts
- Itinerari e consigli per visitare il Massachusetts
- Cosa vedere in Massachusetts? Le attrazioni da non perdere
- Foliage in Massachusetts: itinerario alla scoperta dei colori più belli dello Stato
- Cosa vedere a Salem: fra streghe, natura, passato marinaro e altre attrazioni
- Martha’s Vineyard cosa vedere: tour nella più grande isola del New England
- Country Inn: i caratteristici Bed & Breakfast del New England
- New York Boston in un giorno: come organizzare un tour
- Freedom Trail Boston: tour fra le tappe della storia Americana
- Cosa vedere a Concord Massachusetts: culla di storia e letteratura
- Cosa vedere a Plymouth: Plimoth Plantation e le altre attrazioni storiche
- Tour New England: come organizzare viaggio e itinerario
- Hotel a Provincetown: i nostri consigli su dove dormire
- I fari del Maine e del New England: itinerario lungo la costa
- Nantucket Island: scopriamo la pittoresca isola dei balenieri
- Cape Cod cosa vedere: itinerario sulla costa del New England
- New York Boston Niagara Falls: un itinerario on the road in 10 giorni
- Cosa vedere a Boston: le attrazioni da visitare e i luoghi di interesse
Galleria Fotografica
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Massachusetts (USA): informazioni generali
Etimologia del nome, motto, soprannome
Il nome Massachusetts deriva dalla parola nella lingua degli indiani Algonquin Massadchu-es-et, che significa letteralmente “piccolo luogo della bella collina” ed è dovuto alle colline che caratterizzano l’area attorno a Boston. Una delle tribù di questo territorio si chiamava Massachusett per questo motivo ed è da loro che è arrivato il nome dello stato. Si tratta anche del primo stato USA al quale è stato dato un nome in una lingua dei nativi.
Il motto dello stato è la frase latina Ense petit placidam sub libertate quietem, che solitamente si trova tradotta in inglese con il significato di: “con la spada cerchiamo la pace, ma la pace solo sotto la libertà”; tuttavia letteralmente significa “lei (la mano) cerca con la spada una pace tranquilla sotto la libertà”.
Il soprannome, The Bay State, si deve alla grande baia che caratterizza la costa dello stato. Ci sono inoltre soprannomi non ufficiali, come The baket bean state (per il fagiolo tipico di questa terra) e The Pilgrim state o Old Colony (perché qui venne fondata la prima colonia, la Plymouth Colony, dai padri pellegrini). Curioso che fra i vari soprannomi ci sia anche quello di Puritan state (dovuto sempre alla storia dei primi coloni), considerato il fatto che questo è uno degli stati meno restrittivi e Boston è una delle città più LGBT-friendly d’America.
Geografia
Il Massachusetts è un piccolo stato della regione del New England, nel nord-est degli Stati Uniti. Affacciato sulla costa atlantica, è caratterizzato da molte baie, motivo per il quale è chiamato The Bay State. La Massachusetts Bay e la Cape Cod Bay sono le principali, affiancate dalla Buzzards Bay e dalla Mount Hope Bay oltre a diverse piccole rientranze della costa che risulta molto frastagliata. Dalla costa, si allunga verso ovest con un territorio prevalentemente pianeggiante e collinare.
Estensione e regioni che caratterizzano il Massachusetts
Con un’estensione di 27.340 km2 il Massachusetts è il settimo stato più piccolo degli USA. Il suo territorio può essere diviso in cinque regioni dal punto di vista topografico. Partendo da est, troviamo l’area costiera con il promontorio di Cape Cod e le isole, in particolare le due più grandi che sono abitate: Nantucket e Martha’s Vineyard. Troviamo poi la pianura su cui si sviluppa Boston che è l’area più popolata dello stato. Spostandoci ancora verso ovest incontriamo la zona collinare che caratterizza il centro dello stato e che è anche la zona più rurale. Ancora più a ovest la valle del fiume Connecticut taglia lo stato da nord a sud e infine, vicino al confine con lo Stato di New York, c’è il Berkshires: una zona montuosa che rientra fra le appendici dei Monti Appalachi.
Caratteristiche del territorio
Il territorio del Massachusetts è in prevalenza pianeggiante. Tutta l’area orientale vicino alla costa è una grande pianura, così come la valle del fiume Connecticut che taglia in due lo stato scorrendo da nord a sud. Fra queste due pianure troviamo una zona caratterizzata da basse colline, che riappaiono anche ad ovest del Connecticut River.
L’unica area che può essere considerata montuosa, dove però non troviamo cime altissime (al massimo si raggiungono i mille metri d’altitudine), è quella più occidentale, vicino al confine con lo stato di New York.
Monti, laghi e fiumi più importanti
In Massachusetts non ci sono grandi cime montuose. La vetta più alta è quella del Mount Greylock (1064 m), seguito dalla Saddle Ball Mountain (987 m) e dal Mount Fitch (948 m).
Non ci sono laghi naturali di grandi dimensioni: il più grande è l’Assawompset Pond (9,7 km2). Il più grande lago dello stato è invece un bacino artificiale, la Quabbin Reservoir, che ha una superficie di quasi 100 km2.
Il fiume principale è il Charles River, che compie tutto il suo corso dentro allo stato e sfocia nella Massachusetts Bay dopo aver attraversato Boston. Importanti anche il Merrimack River – che arriva dal New Hampshire e svolta verso est per sfociare nell’Atlantico nella zona nord dello stato – e il Connecticut River che attraversa lo stato da nord a sud (arrivando dal confine canadese e proseguendo il suo corso fino al Long Island Sound.
Capitale e città principali
La capitale e città più importante è Boston. Il capoluogo conta quasi 700.000 abitanti, ma l’area metropolitana è di circa 5 milioni di abitanti ed è la decima più popolosa negli Stati Uniti. Altre città di rilievo sono Worcester (206.000 abitanti) e Springfield (155.000 abitanti). La maggior parte degli altri comuni più popolosi fanno parte dell’area metropolitana di Boston.
Clima
Il clima è tendenzialmente subtropicale umido, con estati abbastanza calde ed inverni tendenzialmente freddi e piovosi. Come approfondito nell’articolo su quando andare a Boston, nel mese più caldo (luglio) si registrano in media massime sui 27/28° e minime sui 18/19°; nel mese più freddo (gennaio) massime di 2/3° e minime di -5°.
Fauna
Il Massachusetts è uno stato molto antropizzato, dove rimangono poche aree ancora incontaminate. Anche per questo motivo alcuni animali tipici di queste terre si sono adattati a convivere con l’uomo: è il caso dei falchi pellegrini, che nidificano su palazzi e grattacieli, e dei coyote che vivono nei pressi dei centri abitati, nutrendosi spesso dei piccoli animali uccisi dalle auto lungo le strade.
Nelle acque dell’Atlantico di fronte al Massachusetts prolificano il merluzzo nordico, che è il pesce simbolo dello stato, e le balene megattere, attrazioni turistica importante dell’area. Altro animale simbolo è il Morgan Horse: una razza di cavalli tipica di questa zona, così chiamata perché ebbe origine dallo stallone J. Morgan alla fine del 1700.
Storia
La storia del Massachusetts inizia con le tribù di nativi che abitarono in queste zone, in particolare Wampanoag, Narragansett, Nimpuc, Pocomtuc, Mahican e Massachusett. I primi europei arrivarono agli inizi del 1600 e furono latori di malattie come influenza, morbillo e vaiolo, che causarono la morte di moltissimi nativi. Si calcola che fra il 1617 e il 1619 l’epidemia di vaiolo portò alla morte del 90% dei nativi della baia del Massachusetts.
Nel 1620 approdò qui il Mayflower, la nave dei pellegrini puritani inglesi che fondarono Plymouth. Seguirono negli anni successivi ulteriori arrivi dall’Inghilterra, con una progressiva colonizzazione della baia e la nascita dell’attuale Boston. Nel 1641 l’espansione del Massachusetts verso ovest portò all’inclusione dell’insediamento di Springfield, che aveva disertato dall’amministrazione della Connecticut Colony, e venne stabilito il confine occidentale del territorio. Nel 1691 furono unite le due colonie della Massachusetts Bay e di Plymouth.
Durante il Settecento, il Massachusetts fu uno dei fulcri della guerra d’indipendenza dalla Gran Bretagna, che cominciò proprio qui con le battaglie di Lexington e Concord. L’assedio di Boston, a cavallo fra 1775 e 1776, è ricordato come la prima vittoria dell’esercito continentale (l’armata delle colonie contro la Gran Bretagna). Nel 1780 venne approvata la costituzione dello stato e nel 1788 divenne il sesto stato dell’unione, con un territorio più vasto di quello attuale. Nel 1820 il Maine si separò dal Massachusetts diventando il 23° stato dell’unione.
Il Massachusetts fu la prima colonia di detentori di schiavi, ma fu anche il primo stato ad abolire la schiavitù in America. In effetti ha una storia particolarmente progressista sotto diversi aspetti. Il suo sistema scolastico è stato preso come esempio a livello nazionale e fu il primo stato ad approvare una legge sull’istruzione obbligatoria. Fu anche il primo stato a reclutare un reggimento di afroamericani e il primo ad eleggere direttamente un afroamericano al senato degli Stati Uniti. Nel 2004 è diventato il primo stato USA a legalizzare il matrimonio omosessuale. Inoltre è la patria di filosofi importanti come Henry David Thoreau e Ralph Waldo Emerson.
Economia
L’economia del Massachusetts, nata inizialmente come agricola, si sviluppò soprattutto nel corso dell’Ottocento diventando uno dei leader nazionali nella rivoluzione industriale. Boston, Lowell e Springfield furono città a forte vocazione industriale, con fabbriche di tessuti, scarpe, carta e meccanica di precisione.
Negli anni ’20 del Novecento cominciò il declino dell’industria, a causa della concorrenza degli stati del Sud e del Midwest. La Grande Depressione portò al crollo delle industrie principali e la seconda metà del secolo vide un tracollo del settore. Dopo la Seconda guerra mondiale, durante la quale la produzione di armi fu abbastanza rilevante, l’economia del Massachusetts si convertì dall’industria ai servizi.
Sport
Non tutti sanno che sia il basket sia la pallavolo vennero inventanti in Massachusetts come sport olimpici, per l’esattezza nelle città di Springfield e Holyoke. In effetti ancora oggi è uno stato in cui lo sport è praticato in tutte le sue forme, soprattutto in ambito universitario, dove si contano anche molte eccellenze nell’atletica leggera.
Anche a livello professionistico sono molti gli sport praticati in Massachusetts e sono presenti cinque squadre nelle leghe maggiori. Per il football americano troviamo i New England Patriots, vincitori di molti Super Bowl; per il baseball i Boston Red Sox, pluricampioni delle World Series; per il basket i Boston Celtics, campioni per ben 17 volte dell’NBA. Ma si pratica anche il calcio e la squadra più importante è quella dei New England Revolution, mentre i Boston Bruins eccellono nell’hockey su ghiaccio e hanno vinto più di una volta la Stanley Cup.
Mappa del Massachusetts
Turismo in Massachusetts
Visitare Boston è il principale obiettivo dei turisti che si recano in questo stato. La grande città costiera è ricca di attrazioni storiche e artistiche, capaci di portare in Massachusetts migliaia di turisti ogni anno. Anche località come Plymouth e Concord sono rilevanti dal punto di vista storico, mentre molti turisti sono attratti dalle due isole di Nantucket e Martha’s Vineyard.
Dal punto di vista naturalistico, non ci sono National Parks come in altri stati, ma ci sono numerosi State Park e anche se lo stato è piccolo non le mancano le bellezze naturali. Cape Cod, con la Cape Cod National Seashore, e la suggestiva costa punteggiata dai famosi fari del New England sono fra le attrazioni principali, mentre in autunno il foliage in Massachusetts è uno spettacolo da non perdere.
Per una lista completa leggete la nostra guida su cosa vedere in Massachusetts.
Aeroporti principali
L’aeroporto di riferimento per arrivare in Massachusetts dall’Italia, ma anche da quasi ogni altro luogo, è il Gen. Edward Lawrence Logan International Airport di Boston. L’unico altro aeroporto di rilievo è il Nantucket Memorial Airport, sul quale è talvolta possibile trovare voli interni convenienti se ci si sposta fra uno stato e l’altro degli USA. La distanza fra New York e Boston è di circa 340 km, ragion per cui si può anche optare per l’aeroporto di New York e poi muoversi con un’auto a noleggio, con treno o autobus.
Come muoversi in Massachusetts
La strada principale che attraversa il Massachusetts da est ad ovest è la I-90, che da Boston va verso ovest fino allo Stato di New York. Da nord a sud lo stato è attraversato da varie direttrici stradali: le più importanti sono la I-95 vicino alla costa, la I-91 al centro dello stato e la US-7 vicino al confine occidentale. In generale la rete stradale è molto fitta, pertanto è facile spostarsi all’interno dello stato e verso gli stati confinanti. In particolare, da Boston si diramano numerose strade in tutte le direzioni.
I collegamenti ferroviari sono abbastanza capillari, per cui è possibile spostarsi in treno fra una città e l’altra, così come fra le principali città del Massachusetts e quelle degli stati limitrofi. Lo stesso vale per i trasferimenti in pullman. La metropolitana di Boston è invece uno dei modi migliori per spostarsi all’interno della capitale senza il pensiero dell’auto.
Itinerari e consigli per visitare il Massachusetts
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