Il nome Massachusetts significa “piccolo luogo della bella collina” e le campagne punteggiate da cittadine storiche, piccoli villaggi e fattorie sono una delle caratteristiche di questo stato. Ma c’è anche uno splendido tratto di costa dove troviamo lunghe spiagge, fari, villaggi di pescatori e storie di balenieri. Non manca la modernità delle grandi città, con la capitale Boston che incarna perfettamente l’unione tra storia e innovazione. Insomma, si può dire che il Massachusetts sia ricco di attrazioni, uno degli stati più stimolanti se si visita il nord-est americano. Ecco quindi la nostra selezione delle migliori cose da vedere in Massachusetts, tutte le tappe imperdibili per chi visita questo stato.
Indice
- Mappa delle cose da vedere in Massachusetts
- Boston
- Cambridge
- Cape Cod e Provincetown
- Nantucket Island
- Plymouth
- Concord
- Minute Man National Historical Park
- Martha’s Vineyard
- Salem
- Rockport
- Hammond Castle Museum
- Castle Hill on the Crane Estate
- Old Sturbridge Village
- Stockbridge
- Hancock Shaker Village
- Northampton
- MASS MoCA
- Veterans War Memorial Tower su Mount Greylock
- Historic Deerfield
Mappa delle cose da vedere in Massachusetts
Boston
Boston è la capitale e città più grande del Massachusetts, oltre ad essere una delle più importanti metropoli americane. È ricca di storia, raccontata dai suoi edifici e dai numerosi musei, e allo stesso tempo si mostra come una città moderna e all’avanguardia.
Partendo dal Freedom Trail, che consente di esplorare alcune fra le tappe più significative della nascita degli Stati Uniti, fino all’altissima Prudential Tower, la città è capace di rapire e catturare continuamente l’attenzione. Sotto ai grattacieli si aprono anche aree verdi, come il Boston Public Garden: il più antico giardino botanico degli USA.
Vagando per le strade di Boston si attraversano diversi quartieri caratteristici e pittoreschi, come Charlestown, North End, Beacon Hill o Back Bay. Nonostante il progressivo ammodernamento del centro, ci sono ancora luoghi autentici come il Quincy Market, un mercato in cui è possibile perdersi nei sapori più tipici.
Cambridge
La città di Cambridge fa parte dell’area metropolitana di Boston ed è famosa per ospitare la prestigiosa Università di Harvard e il M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology). Si può dire che sia la città universitaria per eccellenza di questo stato e uno dei centri culturali più rilevanti di tutti gli Stati Uniti.
Entrambi i poli universitari sono visitabili e meritano una tappa se ci si trova nell’area di Boston, sia per la bellezza degli edifici storici che li ospitano, sia per la loro rilevanza storica e culturale. Fra gli edifici più simbolici c’è la Memorial Hall di Harvard: realizzata in stile gotico e ispirata alle cattedrali europee, è stata eretta per onorare i soldati di Harvard caduti durante la Guerra Civile e oggi è un importante centro culturale.
A Cambridge ci sono inoltre edifici storici come la Longfellow House-Washington’s Headquarters e la Adolphus Busch Hall, giardini di rilievo come il Cambridge Common e cimiteri monumentali come il Mount Auburn Cemetery.
Cape Cod e Provincetown
Cape Cod è il lungo promontorio ricurvo che forma l’omonima baia nel sud-est del Massachusetts, sulla cui estremità sorge la cittadina di Provincetown. Ma questa non è l’unica località di “Capo Merluzzo”, che ospita diversi villaggi, fari storici e altre cose da vedere.
Attraversando il canale artificiale che oltre un secolo fa ha trasformato il promontorio in un’isola, si può visitare l’antica cittadina di Sandwich, o graziosi villaggi di pescatori come Chatham e Wellfleet. Gli amanti della natura saranno invece affascinati dal Cape Cod National Seashore e dal Fort Hill Trail.
Se ti piacciono i fari, ne troverai molti concentrati su questa sottile striscia di terra. Ci sono infatti i fari di Chatam, di Nauset, di Race Point, di Long Point, di Highland, di West Dennis, di Hyannis Harbor, di Sandy Neck e di Nobska. Molto particolari le Three Sisters Lighthouses a Eastham, vicino a Nauset.
Nantucket Island
A sud di Cape Cod, circondata dalle acque dell’Atlantico, troviamo Nantucket Island, raggiungibile in traghetto sia da Hyannis sia da Oak Bluffs e facilmente visitabile con i mezzi pubblici. Quest’isola è famosa per la sua storia legata ai balenieri, ma è anche una delle mete più interessanti del Massachusetts.
Nantucket Town, la principale località dell’isola, è una cittadina storica, dove si cammina su viottoli acciottolati e si respira un’aria marinaresca d’altri tempi. Fino a metà dell’Ottocento era la sede della maggiore flotta di baleniere al mondo e ancora oggi si trovano importanti testimonianze di questa eredità storica. È anche l’unica cittadina americana ad essere per intero considerata Monumento storico nazionale.
Tutto attorno al villaggio, l’isola mostra le sue bellezze naturalistiche. Il Coskata-Coatue Wildlife Refuge è una piccola perla naturalistica, mentre sulla sponda meridionale abbondano le lunghe spiagge in cui rilassarsi o praticare il surf.
Nantucket Island: la nostra guida
Plymouth
Plymouth è ben nota a tutti coloro che hanno studiato qualche pagina di storia americana. È qui infatti che approdarono i Padri Pellegrini. Una bella località costiera in cui poter dunque respirare un po’ di storia e ripercorrere i primi passi degli attuali Stati Uniti.
Il luogo più significativo da visitare è la Plimoth Plantation. Qui sono stati ricostruiti sia un insediamento indiano, sia un villaggio dei coloni inglesi del XVII secolo. Non solo, c’è anche una copia della nave Mayflower con cui i padri pellegrini raggiunsero queste sponde dopo aver attraversato l’oceano. Ovviamente non manca la Plymouth Rock, dove la leggenda vuole siano approdati i Padri Pellegrini.
Concord
Un altro luogo da non perdere se si vogliono ripercorrere i passi più importanti della storia americana è Concord. Questa cittadina poco distante da Boston è stata teatro di alcuni avvenimenti cruciali per la Guerra d’indipendenza.
Non si può non vedere l’Old North Bridge. Proprio su questo ponte venne infatti sparato il cosiddetto “colpo che risuonò in tutto il mondo”: è qui infatti che gli americani respinsero le truppe britanniche. Ci sono poi case di personaggi egregi, tra cui Orchard House: la casa di Louisa May Alcott, autrice di “Piccole Donne”, e molti luoghi di interesse che hanno segnato la vita di alcuni fra i più importanti letterati americani.
Minute Man National Historical Park
A due passi da Boston c’è uno dei luoghi storici più significativi del Massachusetts, il Minute Man National Historical Park. Qui si ricorda la battaglia che diede il via alla Guerra d’indipendenza americana e ci sono numerosi edifici storici.
La parte più ampia del parco si sviluppa lungo il Battle Road Trail: un itinerario di circa 8 chilometri fra Concord e Lexington. Tutto attorno, case coloniali restaurate, inclusa una locanda, la Hartwell Tavern.
C’è poi il Lexington Battle Green: il luogo in cui il 19 aprile 1775 si svolse la prima battaglia della Guerra d’indipendenza. In verità anche il sopracitato Old North Bridge rientra in questo parco, anche se si trova oltre la cittadina di Lexington, a Concord, in una zona distaccata.
Martha’s Vineyard
L’isola più grande del Massachusetts, e tra le più grandi della costa orientale, è Martha’s Vineyard, letteralmente “La vigna di Marta”. Pare che questo nome si debba alla moglie o alla figlia (si chiamavano entrambe così) dell’esploratore Bartholomew Gosnold, che era a capo della prima spedizione a Cape Cod nel 1602. Si tratta di uno dei toponimi più antichi degli USA e uno dei soli cinque ad avere un apostrofo possessivo nel nome.
Quest’isola è oggi una gettonata destinazione per i villeggianti estivi, che cercano sulle sue spiagge un po’ di relax dal tran tran cittadino. Ma scavando nella sua storia si scopre che ospitò una delle prime comunità di sordomuti, tanto che qui si sviluppò una particolare lingua dei segni conosciuta proprio come Martha’s Vineyard Sign Language. In questa bella isola vi aspettano scogliere a picco sul mare (Aquinnah Cliffs), spiagge incontaminate, fari sperduti, cittadine pittoresche e suggestive riserve naturali.
Martha’s Vineyard; la nostra guida
Salem
Guidando per poco più di mezz’ora da Boston verso nord, o prendendo un traghetto che costeggia il litorale, dalla capitale si può raggiungere facilmente Salem. Resa famosa per la cruenta caccia alle streghe della fine del Seicento, la cittadina sembra tutt’oggi essere protagonista di eventi paranormali che la rendono a tratti curiosa e a tratti inquietante.
Ovviamente tante attrazioni si basano proprio sul tema della stregoneria, ma non solo. La downtown è molto carina e vede protagonisti gli edifici di mattoni rossi, mentre tutto attorno si trovano vari quartieri storici, in particolare quelli di Chestnut Street, McIntire e Federal Street. Poco fuori dal centro troviamo anche il Pioneer Village: un villaggio dove poter rivivere l’esperienza dei primi pionieri europei.
Rockport
Rockport è una cittadina situata sull’estremità di Cape Ann, il promontorio che chiude la Baia del Massachusetts a nord di Boston. Sebbene non sia forse famosa come altre destinazioni costiere, Rockport vale certamente una tappa visitando i litorali a nord di Boston. Facilmente raggiungibile dalla capitale, questo è il tipico villaggio di pescatori del New England: casette di legno e barche colorate ormeggiate nel porticciolo, gustose aragoste e pesce fresco: ecco cosa ti aspetta in questa piccola ma vivace località.
Nell’Ottocento si è riempita di stranieri, in particolare italiani, portoghesi, svedesi e finlandesi, impegnati soprattutto nelle vicine cave di pietra. Oggi questa multiculturalità permane, unita ad una vena artistica che fa abbondare i pittori da queste parti.
Hammond Castle Museum
Vicino alla città di Glouchester, su una scogliera a picco sul mare, si innalza l’Hammond Castle Museum. Costruito negli anni ’20 del Novecento dall’ingegnere e inventore del radiocomando John Hays Hammond, ha uno stile architettonico misto, che unisce quello classico dell’antica Roma con quello dei castelli medievali, fino ai villaggi francesi rinascimentali.
All’interno sono esposti numerosi manufatti antichi collezionati da Hammond durante la sua vita, ma anche una mostra sulle sue invenzioni. Dall’esterno invece si nota bene la divisione in cinque blocchi distinti, che seguono stili architettonici diversi e lo rendono davvero curioso.
Castle Hill on the Crane Estate
Castle Hill è un’enorme villa situata nei pressi di Ipswich, realizzata dalla famiglia Crane nel 1928 come residenza estiva. Questa grande dimora, circondata da un’immensa tenuta, è una delle meglio conservate tra quelle costruite durante la cosiddetta Country Place Era: il periodo all’inizio del secolo scorso in cui le famiglie benestanti investivano in queste grandi proprietà di campagna.
Di fronte alla tenuta si estende la lunga Crane Beach. La bella spiaggia è facilmente raggiungibile, ad accesso libero e ottima per rilassarsi sotto al sole. Tutto attorno c’è invece una vastissima area paludosa con un intrico di canali e isolotti. La casa ha questo nome perché sorge in effetti su una collinetta che emerge dai circostanti acquitrini.
Si possono visitare sia la villa in stile Stuard di 59 stanze, progettata dall’architetto David Adler, sia il suo grande parco ricco di sentieri e punteggiato da splendidi giardini, come il Giardino delle rose e il Giardino all’italiana.
Old Sturbridge Village
Vicino alla cittadina di Sturbridge, nell’entroterra del Massachusetts, c’è la sua versione antica: Old Sturbridge Village. Si tratta di un museo vivente, il più grande del New England, nel quale viene rimessa in scena la quotidianità di fine Settecento e inizio Ottocento.
Grazie agli interpreti in costume, che svolgono lavori, arti e mestieri di un tempo, si può apprendere qualcosa in più sullo stile di vita di quel periodo storico. Ci sono oltre 40 edifici, molti dei quali portati qui da altri stati del New England e restaurati appositamente.
Stockbridge
La piccola comunità di Stockbridge prende questo nome da una tribù di Mohicani che si chiamava così e viveva in queste terre. I missionari britannici la fondarono nel 1734 proprio come luogo di preghiera per i nativi.
Nel 1850 la ferrovia la collegò alle grandi città e divenne rapidamente una località di villeggiatura, dato il bel contesto naturale in cui si trova. Da quel momento iniziarono a essere costruite grandi e prestigiose residenze, alcune delle quali ci sono ancora e sono visitabili o almeno ammirabili dall’esterno.
Qui visse il famoso pittore Norman Rockwell, a cui è dedicato il Norman Rockwell Museum, che ospita la sua più vasta collezione di opere, oltre a ospitare mostre dedicate ad altri artisti. Completano il quadro alcune dimore storiche, quali la Mission House, adibita a museo, e Naumkeag, singolare cottage di 44 camere con giardini all’italiana progettato da Stanford White (qui trovate i biglietti).
Hancock Shaker Village
Vicino al confine con lo Stato di New York sorge l’Hancock Shaker Village. Gli Shakers, precisamente “Società unita dei credenti nella seconda apparizione di Cristo”, sono un ramo calvinista puritano dei Quaccheri, originatosi all’inizio del Settecento. Arrivati in America dall’Inghilterra per fuggire dalle persecuzioni religiose, fondarono alcune comunità, tra cui questa, dove vissero per circa 200 anni.
Quello di Hancock fu uno dei principali villaggi degli Shaker in America e dopo quasi due secoli di esistenza nella sua forma originaria, nel 1960 venne abbandonato e venduto a un’organizzazione no profit indipendente. Oggi viene gestito da questa organizzazione come museo a cielo aperto.
L’edificio più significativo è il Round Stone Barn: un fienile-stalla rotondo realizzato con un’architettura molto particolare. È fatto con quattro anelli concentrici: quello più interno fornisce la ventilazione che aiuta ad asciugare il fieno, il secondo è quello in cui viene stoccato il fieno, il terzo è quello dove passavano gli allevatori a nutrire le mucche, che stavano nel quarto anello.
Northampton
Northampton è una cittadina stravagante e conosciuta come centro “controculturale” e politicamente liberale e alternativo. Dal 1842 al 1846 ha ospitato anche la Northampton Association of Education and Industry: una comunità utopica trascendentalista di abolizionisti. Northampton venne anche ribattezzata “Paradiso d’America” da Jenny Lind, la cantante lirica soprannominata “L’usignolo svedese”.
Dopo un periodo di declino, la cittadina è tornata ad essere un centro culturale molto fiorente e ora attira numerosi turisti e offre ristoranti fuori dal comune e un contesto artistico variegato. È anche sede dello Smith College: il più grande delle Seven Sisters, i 7 college di arti liberali nel nordest statunitense, che furono storicamente tutti college femminili.
Passeggiare per la Main Street cittadina è un’esperienza piacevole, sia per la gradevolezza degli edifici, sia per la vivacità del via vai di una tipica cittadina universitaria. Le principali attrazioni sono legate infatti proprio all’università:
- le amabili passeggiate lungo Paradise Pond
- lo Smith College Museum of Art, dove sono conservate opere, fra gli altri, di Degas e Picasso
- il Lyman Conservatory, serra vittoriana con specie botaniche insolite
MASS MoCA
Il Massachusetts Museum of Contemporary Art, o più semplicemente MASS MoCA, è uno dei più grandi centri d’arte visiva contemporanea degli Stati Uniti e si trova a North Adams, nel nord-ovest del Massachusetts. Le mostre cambiano continuamente durante l’anno e sul sito ufficiale si possono vedere tutte quelle in programma.
Ad ospitare questo museo è una vecchia fabbrica, la Arnold Print Works, riadattata per il nuovo scopo nel 1999. Aperto già con 9300 metri quadrati di area espositiva, negli anni si è ampliato ancora con altre gallerie e dal 2010 è anche divenuto la sede del Solid Sound Music Festival.
Veterans War Memorial Tower su Mount Greylock
Il Monte Greylock è la più alta vetta del Massachusetts e sulla sua cima dal 1932 si innalza un faro, che però non indica la via a nessuna nave. Si tratta della Veterans War Memorial Tower, monumento dedicato ai veterani di guerra.
Dato che Mount Greylock è alto poco più di mille metri, è facile vedere la torre dalla vicina cittadina di Adams, ma c’è anche una strada che conduce fino al monumento. Quello attuale però non è il faro originale, che venne demolito negli anni ’60 dopo essere stato danneggiato da tre decenni di intemperie. Nel 2016 è stato sottoposto a importanti restauri perché le infiltrazioni d’acqua stavano causando danni strutturali.
La torre è alta 28 metri ed è intervallata da 8 finestre di osservazione. Presenta una serie di iscrizioni sulle pareti che si riferiscono ai veterani. Al suo interno c’è una stanza in cui sono conservati diversi cimeli di guerra. Il faro era inizialmente illuminato da 12 lampade da 1500 watt: oggi sono 6, ma è comunque visibile a lunga distanza.
Historic Deerfield
Per vedere com’erano i villaggi del New England nel Settecento, uno dei luoghi più adatti da visitare è Historic Deerfield. Si tratta di un museo a cielo aperto che conserva la storica cittadina di Deerfield e racconta la storia della Connecticut River Valley.
Ci sono 11 case storiche trasformate in piccoli musei, la maggior parte delle quali vengono mostrate e introdotte dalle guide durante le visite guidate. Inoltre, vengono messi in atto laboratori e organizzate mostre speciali.
Deerfield è famosa anche per il ricamo. Proprio qui si è infatti sviluppata la cosiddetta “scuola White Dove”, che segue uno stile unico e il cui tratto distintivo sono le colombe bianche bordate di nero.