Stato di New York

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Lo Stato di New York, parte della più ampia regione del Mid-Atlantic, è famoso in tutto il mondo per ospitare l’omonima città e le famose cascate del Niagara, ma al tempo stesso, al suo interno, si trovano numerose e sorprendenti bellezze naturali che meriterebbero di essere conosciute. Ecco la nostra guida al New York State, con consigli su come visitarlo.  

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Stato di New York (USA): informazioni sullo Stato

Lo Stato di New York in breve...
  • Coordinate: 43°N 76°W
  • Estensione: 141.297 km2
  • Popolazione: 20.215.751
  • Densità: 159/km2
  • Nome degli abitanti: Newyorkesi
  • Lingua ufficiale e lingue parlate: l’inglese è la lingua più parlata (da oltre il 69% della popolazione), ma si parlano numerose altre lingue, fra cui lo spagnolo (15,2%), il cinese (3,1%), il filippino tagalog (2,5%), il francese (1,6%), il russo 1,2% e l’italiano (0,9%)
  • Fuso orario: il fuso orario è UTC-5, che diventa UTC-4 in estate con l’ora legale. Considerando che l’Italia si trova a UTC+1, il New York State risulta 6 ore indietro rispetto all’Italia
  • Data di annessione agli Stati Uniti: 26 luglio 1788
  • Soprannome: The Empire State
  • Origine del Nome: in onore del duca di York
  • Motto: Excelsior
  • Inno: I love New York
  • Capitale: Albany
  • Città più grande: New York City
  • Altre città importanti: Buffalo, Rochester, Syracuse
  • Numero delle Contee: 62
  • Numero Comuni: 933 classificati come Town e 62 classificati come City
  • Stati confinanti: confina a est con Vermont, Massachusetts e Connecticut, a sud con New Jersey e Pennsylvania, a nord/nord-ovest invece confina con il Canada. A sud-est ha uno sbocco sull’Oceano Atlantico
  • Monte più alto: Mount Marcy (1629 m)
  • Isole più importanti: Long Island, Manhattan, Staten Island, arcipelago delle Mille Isole
  • Parchi Nazionali: non ci sono national parks in senso stretto ma nello stato si trovano 22 siti sotto l’egida dell’NPS fra cui lo Statue of Liberty National Monument.

Etimologia del nome, motto, soprannome

Il nome New York è stato dato prima alla città che tutti conosciamo e poi all’intero stato. Venne scelto in onore del duca di York, dopo che l’Olanda cedette l’isola di Manhattan all’Inghilterra con il trattato di Westminster nel 1674.

Il motto dello stato è Excelsior, una parola latina che letteralmente significa “sempre in alto”. Questo incitamento vuole essere uno stimolo verso i cittadini di New York ad impegnarsi costantemente per raggiungere i propri obiettivi.

Non è chiaro perché questo stato sia soprannominato The Empire State (da cui il nome dell’Empire State Building). Una delle ipotesi è che sia dovuto alla ricchezza di questo luogo, un’altra è che sia stato usato inizialmente quando la linea di navigazione Black Ball Line nel 1818 offriva una regolarità di navigazione molto vantaggiosa per i mercanti di New York rispetto a quelli di altre città costiere, dando l’opportunità di un impero commerciale. Tuttavia non si tratta di fonti certe e non è chiaro nemmeno chi sia stato il primo ad usare pubblicamente questo soprannome. 

Geografia

Situato nel nord-est della federazione, al confine con il Canada e con un affaccio sull’Oceano Atlantico, lo Stato di New York è il più settentrionale fra gli stati del Mid-Atlantic. È uno stato di medie dimensioni, ma il grosso della popolazione si concentra nell’area metropolitana di New York City. Ciò significa che, fatta eccezione per alcune altre città, la maggior parte dello stato è poco abitata. In particolare l’area più settentrionale, quella fra il Vermont e il lago Ontario dove si trovano i monti Adirondacks, è ancora molto selvaggia: l’Adirondack Park è più vasto di qualsiasi National Park degli Stati Uniti contigui (se si escludono quindi le Hawaii e soprattutto l’Alaska, che ospita i parchi più estesi).

Estensione e regioni che caratterizzano il New York State

Lo Stato di New York è il 27° degli stati USA in ordine di grandezza, con un’estensione di 141.297 km2. Dal punto di vista geografico, lo stato può essere diviso in cinque regioni principali. Partendo da nord-ovest, c’è l’area pianeggiante attorno al lago Ontario, che prosegue lungo il confine con il Canada. A nord-est invece troviamo i monti Adirondack, che sono il principale massiccio montuoso di questo stato. Da qui nasce il fiume Hudson e la valle dell’Hudson costeggia da nord a sud il confine con Vermont, Massachusetts e Connecticut. Tutta l’ampia fascia a nord della Pennsylvania, fra la valle dell’Hudson e il lago Erie, è caratterizzata dall’altipiano dell’Allegheny Plateau. Infine, l’ultima regione è quella della foce dell’Hudson, dove sorge anche New York City, con l’arcipelago composto da Long Island, Staten Island, Manhattan e altre isole minori.

Caratteristiche del territorio

Il territorio del New York State è molto variegato e spazia dalla pianura alle montagne passando per gli altipiani. I fiumi e i laghi dividono in sezioni ben distinte le aree montuose, influenzando anche la distribuzione delle aree abitate. La valle del fiume Hudson è una zona fertile e accogliente, stretta fra le prime propaggini nord-occidentali dei monti Appalachi. La principale catena montuosa degli Stati Uniti orientali, infatti, prende il via proprio da qui snodandosi verso sud-ovest. Si tratta tuttavia di cime poco elevate: le vette più alte della zona sono di poco superiori ai 1200 metri. Quasi tutta la metà meridionale dello stato, da quest’area montuosa verso ovest fino al Lago Erie, è un grande altopiano, l’Allegheny Plateau. Non è molto elevato (le colline che lo intervallano raggiungono al massimo i 700 metri) ed è caratterizzato da campagne con fattorie.

L’area nord-orientale dello stato ospita invece i monti Adirondack, l’area più incontaminata dello stato, dove la natura è padrona. A dividere questo massiccio montuoso dall’Allegheny Plateau c’è la valle del fiume Mohawk, che scorre da ovest a est fino ad immettersi nell’Hudson presso Albany. Infine ad ovest/nord-ovest troviamo la regione dei laghi, con il Lake Ontario e il Lake Erie, tra i quali sfoggiano la loro bellezza le celebri Cascate del Niagara. Quella attorno ai laghi è un’area pianeggiante e fertile, solcata da diversi fiumi – sia immissari che emissari dei due laghi – ed intervallata da altri laghi più piccoli: l’Oneida Lake e i Finger Lakes. Non a caso proprio in questa pianura sorgono quasi tutte le grandi città dello stato se si esclude l’area metropolitana di NYC.

Monti, laghi e fiumi più importanti

La vetta più alta dello stato è il Mount Marcy (1629 m), facente parte degli Adirondack. Dello stesso massiccio montuoso fanno parte tutte le principali vette dello stato, come il Mount Algonquin (1558 m), il Mount Haystack (1512 m) e il Mount Skylight (1501 m).

Il New York State affaccia su due dei grandi laghi nordamericani: Erie e Ontario. Condivide il primo con altri tre stati USA – Pennsylvania, Ohio, Michigan – e con il Canada, ma vi affaccia solo per un breve tratto. Il lago Ontario è invece diviso a metà fra lo Stato di New York e il Canada. Anche il terzo lago più grande è su un confine: il Lake Champlain, condiviso con il Vermont e in piccola parte in territorio canadese. Il più grande lago interamente situato nello Stato di New York è quindi l’Oneida Lake (206 km2). Altri laghi di rilievo, sia perché alcuni di loro sono abbastanza grandi, sia perché sulle loro coste sorgono diverse località turistiche, sono i Finger Lakes: una serie di laghi così chiamati perché hanno forma longilinea e sono paralleli l’uno all’altro, sembrando quindi le dita di una mano.

Il fiume più importante è l’Hudson River, che scorre da nord a sud non lontano dal confine con il Vermont e presso la cui foce sorge New York City. Fra i suoi affluenti, quello di maggio rilievo è il Mohawk River, che si immette nell’Hudson presso la capitale Albany. La maggior parte dei fiumi che scorrono nell’area occidentale dello stato hanno un corso abbastanza breve oppure sviluppano la maggior parte del proprio corso negli stati limitrofi.

Un corso d’acqua di grande importanza, sebbene non sia un fiume vero e proprio, è l’Erie Canal: questo canale artificiale lungo ben 584 km è stato realizzato nel 1825, utilizzando in parte corsi d’acqua già esistenti e in parte creandone di nuovi, per collegare il corso del fiume Hudson a nord di Albany con il Niagara River a nord di Buffalo. In questo modo era possibile navigare dall’Oceano Atlantico ai Grandi Laghi, incrementando notevolmente le opportunità commerciali.

Capitale e città principali

La città più importante dello stato è New York City, che con i suoi quasi 9 milioni di abitanti è anche la città più popolosa degli Stati Uniti. Nella sua area metropolitana ci sono altri comuni con molti abitanti come Yonkers (216.250 abitanti) e New Rochelle (80.500 abitanti). Le principali città per popolazione fuori dall’area metropolitana di NYC sono Buffalo (283.500 abitanti), Rochester (211.300 abitanti), Syracuse (150.000 abitanti) e la capitale dello stato Albany (99.250 abitanti).

Clima

Il clima di New York è continentale, con estati calde e inverni freddi. A New York city si registrano in estate massime di 25/28°, con punte anche più alte, ed solitamente è molto umido. Tuttavia le precipitazioni nei mesi più caldi sono molto limitate. In inverno le temperature si aggirano sugli zero gradi e capitano spesso punte di freddo intenso per via dei venti che soffiano da nord. Non è raro quindi avere temperature sotto zero con punte anche di -10/-15°. Le temperature sono in media di qualche grado inferiori, sia in estate che in inverno, nel nord dello stato.

Fauna

Il castoro è l’animale simbolo dello Stato di New York: questo roditore molto diffuso lungo i corsi d’acqua ha reso ricchi i newyorkesi grazie al commercio della sua pelliccia ed è anche un esempio di laboriosità e tenacia a cui gli abitanti dell’Empire State amano associarsi come esempio positivo. Fra gli altri mammiferi che troviamo in questo stato ci sono l’alce, l’orso nero e il coyote, ma anche animali marini come foche e delfini.

Fra gli uccelli più diffusi nelle zone umide ci sono l’oca canadese, l’airone azzurro maggiore ed il cormorano doppiopetto, mentre nelle aree montuose troviamo uccelli come la beccaccia, lo scricciolo e il picchio. Non mancano rapaci come il falco pellegrino, il falco pescatore e l’aquila reale.

Per quanto riguarda i rettili, ci sono soprattutto tartarughe e serpenti di varie specie, mentre i pesci più diffusi sono salmoni, pesce gatto e luccio.

Storia

La più antica presenza umana nelle terre dell’attuale New York State risale al 10.000 a.C., ma le prime testimonianze storiche si hanno dopo il 1000 d.C., con le culture algonchina ed irochese. Diverse tribù di nativi facenti parti di questi due macro gruppi si dividevano questo territorio: in particolare i Mohicani, i Lenape e i Wampanoag come nativi algonchini ed i Mohawk, gli Erie e i Susquehannock come irochesi.

L’esploratore italiano Giovanni Da Verrazzano fu il primo europeo ad approdare sulle sponde dell’attuale New York nel 1524. Quasi un secolo dopo, nel 1609, gli olandesi rivendicarono questa terra come parte della Nuova Olanda, una colonia importante per il commercio di pellicce che subito venne instaurato con i nativi. Gli inglesi presero la colonia con la seconda guerra anglo-olandese e la governarono come provincia di New York – nome dato in onore del duca di York – ma poi la città di New York fu riconquistata dagli olandesi nella terza guerra anglo-olandese e ribattezza New Orange in onore della famiglia reale olandese. Nel 1674, con il Trattato di Westminster, la colonia venne definitivamente ceduta all’Inghilterra e ribattezzata con il nome attuale.

Durante la Rivoluzione americana, New York assunse un ruolo cruciale nello sfidare l’autorità della madre patria. Inoltre la battaglia di Saratoga, svoltasi nell’omonima località a nord di Albany, fu il punto di svolta a favore dell’esercito americano, tanto che da quell’episodio la Francia si convinse ad allearsi con gli americani. Nel 1777 venne adottata la costituzione di New York, che fu di spunto per la costituzione degli Stati Uniti, e New York City fu anche capitale della nazione per alcuni periodi alla fine del Settecento.

Lo Stato di New York fu all’avanguardia per i trasporti e per lo sviluppo dei rapporti commerciali: nel 1807 inaugurò la prima linea di battelli a vapore, nel 1825 il Canale Erie e nel 1831 il primo servizio ferroviario regolarmente programmato d’America. Divenne poi la città di riferimento per l’arrivo degli immigrati europei negli Stati Uniti. All’inizio del secolo scorso lo Stato di New York era il più ricco e popoloso degli USA: i grattacieli cominciarono a diventare un emblema della sua città portuale e le reti ferroviarie crebbero capillarmente allargandosi da New York City, che era ormai la città simbolo del progresso.

L’era industriale di New York crebbe fino alla Seconda guerra mondiale – per la quale lo Stato di New York produsse l’11% di tutti gli armamenti americani -, dopo la quale l’economia venne gradualmente convertita dall’industria ai servizi. Alla fine del Novecento, con lo sviluppo delle telecomunicazioni, New York City era divenuta una città di successo famosa a livello internazionale. Ciò ha attirato un numero ancora crescente di immigrati e in parallelo lo sviluppo di un’economia più diversificata ed una crescita anche artistica della città.

Negli anni 2000, l’attentato alle Torri Gemelle del 2001 è stato un episodio critico che ha segnato la città di New York e la nazione intera, mentre l’uragano Sandy del 2012 ha devastato tutta l’area costiera dello stato. Nonostante questi episodi, lo Stato di New York si riconferma come uno dei più fiorenti d’America, in particolare grazie alla sua città principale. La parte più settentrionale dello stato, però, non ha mai avuto lo stesso sviluppo della metropoli, rimanendo un passo indietro rispetto a New York City.

Economia

New York City è considerata il principale centro finanziario del mondo, dato che la sua borsa è quella con il maggior numero di scambi giornalieri e quella con la maggiore capitalizzazione di mercato. Ma l’economia della più grande metropoli americana non si limita alla finanza ed è in effetti una delle economie più solide al mondo.

A NYC il turismo svolge un ruolo importante per l’indotto della città, essendo una delle città più visitate d’America. Importante anche il settore dei media e intrattenimento, che include cinema, televisione, teatro (a partire da Broadway) e tutto l’ambiente collaterale. Ancora, il vasto settore dei servizi dà poi lavoro a molti dei cittadini newyorkesi.

Un tempo l’industria pesante ed il commercio hanno fatto crescere questa città, mentre oggi fra le industrie più redditizie c’è quella dell’alta tecnologia con l’indotto della Silicon Alley, che può essere definita come l’alter ego orientale della Silicon Valley californiana. Questo è uno dei settori che coinvolge anche il resto dello stato e non solo NYC, ad esempio con la Tech Valley che comprende tutta l’area fra la capitale Albany, la contea di Saratoga, la contea di Rensselaer e la Hudson Valley.

Per quanto riguarda le aree più rurali dello stato, l’agricoltura è importante per la produzione di alcuni prodotti specifici come mele, ciliegie, cipolle, patate e sciroppo d’acero. È da evidenziare che il New York State è il maggiore produttore di cavoli degli Stati Uniti.

Sport

Lo Stato di New York, ed in particolare la sua città principale, ha da sempre avuto una grande varietà di squadre sportive. Questo anche grazie alla forte densità di popolazione. Tuttavia, alcune delle squadre più conosciute della Grande Mela, come i New York Giants e i New York Jets per il football americano, giocano nel vicino New Jersey. L’unica squadra di football nelle leghe maggiori ad avere sede nello stato, non appartiene a NYC, ma è quella dei Buffalo Bills, a Buffalo appunto.

Per il baseball le squadre principali dello stato sono i New York Mets e i New York Yankees, di cui è anche possibile visitare lo Yankee Stadium. mentre per il basket i Brooklyn Nets, i New York Knicks e i New York Liberty. Ci sono poi tre squadre di hockey su ghiaccio – Buffalo Sabres, New York Islanders e New York Rangers – ed una di calcio: New York City FC. Non mancano altri sport ovviamente, ad esempio il tennis è molto praticato e a NYC c’è il Flushing Meadows Park che ospita gli Open di tennis.

Data l’ampia varietà di sport praticati a livello professionistico, con una conseguente vasta scelta di partite disputate negli stadi, non è difficile trovare l’occasione per vedere una partita durante il proprio soggiorno a New York. A questa pagina potete trovare tutti i nostri consigli a riguardo per trovare i biglietti. Se siete invece interessati al Super Bowl, questo è l’articolo di riferimento.

Mappa dello Stato di New York

Turismo nello Stato di New York

Il turismo è un settore cruciale per l’economia dello Stato di New York. Come si può immaginare, le destinazioni più gettonate sono due: New York City e le Cascate del Niagara. La città costiera ha saputo promuoversi in maniera eccellente e il marchio “I love New York” – solitamente stilizzato con le iniziali ed il simbolo del cuore – è partito come campagna pubblicitaria nel 1977 per promuovere il turismo in questo stato ed è un logo registrato di proprietà dell’Empire State Development dello Stato di New York. 

Non manca però un discreto turismo interno diretto in modo particolare verso le destinazioni naturalistiche, in particolare i numerosi laghi a nord e a ovest dello stato (la zona dei Finger Lakes, dove si trova Watkins Glen State Park), la zona delle Thousand Islands, l’area naturale protetta dei Monti Adirondack e quella delle Catskill Mountains, nella valle del fiume Hudson, o le campagne disseminate di vigneti e caseifici nella zona centrale dello stato. Gli amanti delle destinazioni balneari possono approfittare delle abbondanti spiagge di Long Island, mentre chi ama esplorare le cittadine minori può trovare appagarsi con Ithaca, Saratoga Springs, Buffalo, Rochester e molte altre.

Aeroporti principali

L’aeroporto più importante dello stato è il John F. Kennedy International Airport di New York City, che rappresenta anche uno dei principali scali degli Stati Uniti per chi arriva dall’Italia. Altri aeroporti di rilievo, soprattutto per chi deve spostarsi fra questo stato e altri stati USA, sono LaGuardia Airport (New York City), Buffalo Niagara International Airport (Buffalo), Albany International Airport (Albany), Frederick Douglass Greater Rochester International Airport (Rochester), Syracuse Hancock International Airport (Syracuse).

Come muoversi nello Stato di New York

Per muoversi all’interno dell’area metropolitana di New York City il modo migliore è quello di usare la vasta rete di mezzi pubblici disponibile. Treni e autobus collegano inoltre la Grande Mela con tutte le principali città dello stato e degli stati limitrofi.

Per spostarsi in auto attraverso lo stato, la I-87 è la strada principale che lo attraversa tutto da sud a nord lungo il corso del fiume Hudson, collegando NYC con la capitale Albany e proseguendo fino al Canada nei pressi di Montreal. Albany è attraversata anche dalla I-90, che verso est arriva in Connecticut e verso ovest attraversa tutto il New York State passando per Syracuse e Rochester, fino a Buffalo. La I-86 corre parallela alla precedente, ma più a sud, vicino al confine con la Pennsylvania. Queste sono solo le arterie maggiori della fitta rete di strade che consente di spostarsi ovunque nello stato.

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