city hall park new york

City Hall Park New York a Civic Center: il parco del Municipio di Manhattan

Dicembre 11, 2023 /

Il City Hall Park di New York è un piccolo e suggestivo parco cittadino nel cuore di Manhattan, a Civic Center, che abbraccia letteralmente il Municipio di New York. Nella zona di City Hall Park sorgono numerosi edifici storici, alcuni risalenti alla fine del XIX secolo, che convivono in armonia con i grattacieli moderni.

Storia di City Hall Park

Il City Hall Park si trova nell’area di Lower Manhattan e ha una storia affascinante: oggi è meta di coppie, uomini d’affari e famiglie, ma un tempo fu il teatro di eventi storici importanti per i coloni che abitavano la Grande Mela. Durante il periodo coloniale, infatti.

Allo stesso tempo, però, il terreno su cui sorge fu destinato, nel corso dei secoli, a scopi diversi: pascolo per animali (come parte dei cosiddetti Commons, le terre comuni), prigione, luogo per pubbliche esecuzioni. Fra il 1736 e il 1797 l’area ospitò anche un ospizio per i poveri della città. Inoltre, nella parte in cui ora sorge la Tweed Courthouse, si trovava il carcere per debitori in cui durante la guerra di indipendenza furono imprigionati (e condannati a morte) centinaia di rivoluzionari, oltre agli alloggi per soldati britannici impegnati a tentare di sedare la rivoluzione.

 Nel 1803 venne posta la prima pietra di quello sarebbe diventato l’attuale Municipio (concluso nel 1812) e altri edifici furono aggiunti al parco, come un museo d’arte (conosciuto come The Rotunda, primo museo d’arte di New York) e una fontana. L’area venne sempre più utilizzata , come luogo di ritrovo per la cittadinanza, e ancora oggi è con questa funzione che alberga nell’immaginario comune dei residenti.

Dove si trova

Come già vi ricordavo, il City Hall Park si trova nel quartiere di Civic Center, Lower Manhattan, ed è delimitato a Nord da Chambers Street, a Est da Centre Street, a Sud da Park Row (che lo divide dal minuscolo Millennium Park) e a ovest dalla Broadway Avenue.

Come arrivare

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La stazione storica di City Hall Park

La sua posizione centrale implica che molte delle più apprezzate attrazioni della Grande Mela (di cui vi parlerò nel dettaglio più avanti) si trovino nelle sue immediate vicinanze; il City Hall Park, infatti, sorge all’incrocio tra la Broadway e Chambers Street. Ecco le fermate e linee della metro che potete usare per raggiungere il parco:

  • City Hall Station: linee gialle N, R e W
  • Chambers St: linee marroni J e Z
  • Brooklyn Bridge – City Hall: linee verdi 4, 5 e 6

Un po’ più distanti (5 minuti a piedi), su Church Street si trovano altre due stazioni:

  • Park Place : linee rosse 2 e 3
  • Chambers Street: linee rosse 1, e 2 3

Per maggiori informazioni su come spostarvi in città potete leggere la nostra guida alla metro di New York.

Cosa vedere

Il City Hall Park si estende su una superficie di poco più di 3 ettari di terreno ma, pur essendo piccolo, racchiude al suo interno numerosi punti di interesse.

New York City Hall

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È il municipio della città, si trova proprio dentro al parco ed è il più antico municipio degli Stati Uniti ancora in attività. Al suo interno si trova l’ufficio del Sindaco di New York, mentre altre cariche cittadine sono ospitate nel vicino Manhattan Municipal Building. Il City Hall venne costruito prevalentemente tra il 1810 e il 1812 e fu rimaneggiato più volte nel corso dei decenni. L’edificio si presenta come un mix di due stili: neorinascimentale francese (per gli esterni) e neocoloniale georgiano inglese (per gli interni).

Lo stile neocoloniale georgiano è osservabile nei marmi pregiati, nelle colonne corinzie e nella preziosa cupola dorata che sovrasta l’atrio. Alle pareti, poi, sono esposti vari dipinti datati dal XVIII al XX secolo. Il City Hall si può visitare solo tramite tour guidati, individuali o di gruppo, che si possono prenotare direttamente tramite questo sito.

The David N. Dinkins Manhattan Municipal Building

Manhattan Municipal Building

Questo imponente edificio sovrasta il parco dall’alto della sua posizione, al numero 1 di Centre Street: con i suoi 40 piani e i 180 metri di altezza, è uno degli edifici governativi più grandi al mondo. Ultima tra le strutture costruite sulla scia del movimento artistico newyorkese del City Beautiful, venne eretta per rispondere all’incremento esponenziale del personale.

Lo stile dell’edificio è peculiare. Di volta in volta è stato classificato come neorinascimentale italiano, neorinascimentale francese, neoromanico o art decò, e occupa ben 93.000 mq. Al di sotto del pianterreno, la struttura incorpora una fermata della metropolitana (Chambers Street), mentre in cima svetta la statua di rame dorato della Civic Fame, simile alla Statua della Libertà ma alta poco più di 7 metri, e realizzata dall’artista Adolph Weinman.

La realizzazione di questa statua fu commissionata per celebrare il consolidamento e l’unione dei cinque distretti cittadini. La si può vedere immortalata anche in pellicole cinematografiche come, per citarne alcune, Un giorno… per caso (con George Clooney e Michelle Pfeiffer), Crocodile Dundee, Ghostbusters e Léon. Per ovvie ragioni l’interno del Manhattan Municipal Building non si può visitare, ma si può sempre scattare una foto della sua facciata iconica.

Tweed Courthouse

Tweed Courthouse

Conosciuto anche come l'”antico tribunale della Contea di New York“, questo edificio storico si trova al 52 di Chambers Street, nel quartiere di Civic Center a Manhattan. Difficile non notarne la facciata: la sua architettura è un esempio di stile neorinascimentale italiano, ed è caratterizzata da un’imponente scalinata che conduce all’entrata, impreziosita da colonne corinzie marmoree.

Secondo edificio più antico del quartiere, dopo City Hall, venne costruito tra il 1861 e il 1872, con una breve interruzione l’anno prima del suo completamento a causa di uno scandalo di corruzione legato alla costruzione dell’edificio, emerso dopo la morte del suo progettista originaio, Jhon Kellum.

L’interno è fastoso, con elementi marmorei, ampie scalinate e una vasta rotonda a pianta ottagonale ampia 16 metri, dalla quale si dipanano corridoi, scale e balaustre. Oggi la Tweed Courthouse ospita il Dipartimento dell’Istruzione e si può visitare gratuitamente con tour guidati. Per maggiori informazioni, visitare il sito internet.

Jacob Wrey Mould Fountain

Jacob Wrey Mould Fountain

Posta all’interno del City Hall Park, questa fontana si trova a sud dell’area verde e prende il nome del suo architetto, che si occupò della progettazione e realizzazione di molti dei parchi cittadini di New York. Costruita in granito multi-colore, ha una forma quadrata con l’aggiunta di vasche semicircolare a ogni lato e, al centro, una cascata d’acqua.

Installata nel parco nel 1871, fu successivamente rimossa per essere collocata nel Crotona Park, nel Bronx, dove rimase fino al 1998. Quell’anno, a seguito delle imponenti opere di restauro del City Hall Park, l’amministrazione cittadina decise di riportare la fontana nella sua sede originaria, restituendola così all’area verde di Manhattan.

Statua di Nathan Hale

statua Nathan Hale

Posta esattamente di fronte al City Hall, la statua ritrae Nathan Hale, un ragazzo di 21 anni che assunse il ruolo di spia durante la Rivoluzione Americana. Fingendosi un maestro olandese in cerca di lavoro, Hale tentò di infiltrarsi tra le fila dell’esercito britannico per carpirne segreti e posizioni militari. Sfortunatamente venne scoperto, catturato e quindi condannato a morte per spionaggio.

Non è chiaro dove la sua esecuzione sia avvenuta: mentre alcuni indicano l’interno di Grand Central Terminal, altri sostengono sia stata eseguita nel luogo esatto in cui sorge oggi la statua a sua memoria. Dal momento che di Nathan Hale non esisteva alcuna immagine a cui ispirarsi, lo scultore ne ha dato una sua personale interpretazione, rappresentandolo come un giovane idealista dai tratti morbidi. Sul basamento dell’opera, potrete ammirare la scritta che recita “I ONLY REGRET THAT I HAVE BUT ONE LIFE TO LOSE FOR MY COUNTRY” (“Mi dispiace solo di non avere che una vita da offrire alla mia nazione“).

Statua di Horace Greely

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Foto di Martin Dürrschnabel

Attivista politico e sociale, Horace Greely fu un famoso giornalista, fondatore del New York Tribune. La sua carriera nel mondo della carta stampata iniziò molto presto, all’età di 15 anni, come apprendista stampatore di un quotidiano locale del Vermont, dove viveva. Quando il quotidiano fallì, Horace si trasferì a New York e riprese a lavorare come articolista per alcune riviste cittadine.

La svolta nella sua carriera avvenne nel 1834, quando, insieme a Jonas Winchester, fondò il famosissimo settimanale The New Yorker, di cui si occupò fino al 1841. In quell’anno, ne lasciò la direzione e fondò il prestigioso quotidiano New York Tribune. Fu quello il mezzo attraverso il quale Greely sostenne le sue idee in termini di diritti sul lavoro, condizioni degli operai, abolizione della schiavitù e diritto pubblico all’istruzione.

La statua, conservata nel cuore del parco, lo ritrae seduto su una elegante sedia e fu realizzata nel 1890 usando tra i vari materiali anche il granito, da John Quincy Adams Ward, mentre il basamento è opera ​del famoso architetto Richard Morris Hunt, che progettò anche il basamento della Statua della Libertà.

Placca della Dichiarazione di Indipendenza

All’imbocco del vialetto di accesso che da Broadway conduce al City Hall, troverete una placca in granito e bronzo dedicata alla Dichiarazione di Indipendenza americana. Sistemata in loco nel 1892, l’iscrizione recita: “In questo luogo, alla presenza di del generale George Washington, fu letta all’esercito americano, nonché sottoscritta, la Dichiarazione di Indipendenza il 9 luglio del 1776“.

Attrazioni nelle vicinanze

Come dicevo, il City Hall Park è posizionato in un luogo davvero molto centrale, quindi, nelle sue immediate vicinanze, ci sono numerose attrazioni da scoprire.

  • Woolworth Building: affascinante grattacielo in stile neogotico ultimato nel 1912. Non è possibile purtroppo salire fino in cima, ma la sua incantevole ed elegante lobby merita davvero una visita. Per altre informazioni leggete la nostra guida sul Woolworth Building.
  • Printing House Square. È una strana piazza con una storia suggestiva e dalla particolare forma triangolare, che si trova proprio di fronte al City Hall Park all’incrocio tra Park Row e la via che dà accesso al Brooklyn Bridge. Anticamente questa piazza era conosciuta come Hanover Square e qui si trovavano le sedi di alcuni tra i più importanti quotidiani della Grande Mela. E l’area prese ufficialmente il nome di Printing House Square a seguito dell’apertura della sede del New York Times nel 1858. La prima volta che si lesse questa dicitura nei documenti catastali ufficiali fu però alcuni anni dopo, nel 1867. Successivamente, nel centro della piazza fu posta una statua di Benjamin Franklin e, nel 1875, il quotidiano Tribune inaugurò il grattacielo costruito come propria sede, dando il via alla costruzione di molti altri edifici imponenti e svettanti in tutta la zona.
  • Hall des Lumière. Museo digitale e centro culturale, la Hall des Lumière si trova al 49 di Chambers Street. Qui l’arte viene proposta in chiave multi-sensoriale, attraverso percorsi digitali, interattivi e installazioni sui generis, in grado di avvicinare tutti all’esperienza artistica. L’edificio fungeva, un tempo, da banca di risparmio per gli immigrati, soprattutto irlandesi. Uno dei primi grattacieli della zona, era alto 57 metri per 14 piani totali e venne costruito a forma di H, così da permettere alla luce naturale di illuminarne il più possibile gli interni. Nel 2020 la sua destinazione cambiò e divenne il già menzionato centro artistico digitale che possiamo ammirare e visitare oggi. L’edificio è stato sottoposto a interventi di recupero e restauro, così da preservarne la bellezza storica. L’inaugurazione si è tenuta a settembre 2022 con la mostra digitale e interattiva dedicata a Klimt. L’Hall des Lumière è aperta tutti i giorni, per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale.
  • 280 Broadway Building. Costruito nel 1846 e da allora rinnovato più volte, questo edificio si ispira chiaramente allo stile neorinascimentale italiano ed è uno dei primissimi grandi magazzini degli Stati Uniti d’America. Sede un tempo del quotidiano New York Sun, ha anche ospitato il Dipartimento delle Infrastrutture della città. Situato all’angolo tra Broadway e Reade Street, presenta una facciata in marmo Tuckahoe, con colonne e pilastri e, incastonanti in due parti differenti sulla facciata, un orologio quadrangolare e un termometro, entrambi elementi aggiunti nel periodo in cui il Sun aveva i propri uffici nell’edificio. Internamente non è visitabile, ma è comunque consigliato vederlo dall’esterno, perché è uno tra gli edifici storici della zona.
  • Millennium Park. Non fatevi ingannare dal nome: in questo caso, non si tratta di un parco, ma di una piccola piazza nel quartiere finanziario, a Lower Manhattan, all’incrocio tra Park Row e Broadway, a Sud del City Hall Park. Si tratta di una minuscola oasi verde inserita nel bel mezzo di un’area estremamente trafficata. Voluto dal sindaco Rudolph Giuliani, il “parco” prende il nome di Millennium perché simbolo del passaggio dal XX al XXI secolo.
  • African Burial Ground National Monument. Monumento in memoria di uomini e donne di colore che qui furono tumulati. Si tratta dei resti di circa 419 tombe risalenti a un periodo compreso tra il XVII e il XVIII secolo, provenienti da una porzione di quello che era uno dei cimiteri più grandi dell’epoca coloniale, il Negroes Burial Ground​. Il luogo sacro ospita i resti sia di schiavi che di alcune persone di colore libere, ed è riconosciuto ufficialmente come il più antico cimitero afro-americano di tutti gli States; sebbene siano stati riportati alla luce 419 resti di persone, si stima che il numero effettivo possa superare quota 15.000. Fu nel 2003 che il Congresso volle realizzare un monumento in onore della popolazione afro-americana, sottolineandone l’importanza e il ruolo giocato nell’economia cittadina e della Nazione. Il memoriale si compone di una Camera Ancestrale e di un vasto Cerchio della Diaspora. La prima, alta poco più di 7 metri, rappresenta la profondità nella quale sono state trovate le tombe ed è stata realizzata in granito verde proveniente dall’Africa. Il Cerchio, invece, ritrae il “Passaggio di mezzo”, ovvero la tratta che gli schiavi percorrevano dall’Africa, all’Europa, all’America. Il monumento è visitabile ed è possibile farlo con guide esperte, capaci di spiegarne nei dettagli storia, retroscena e aspetti archeologici. L’African Burial Ground National Monument si trova di fronte al Ted Weiss Federal Building, al 290 di Broadway. L’ingresso è gratuito e l’attrazione è aperta dal martedì al sabato, dalle 10 alle 16.
  • Thomas Paine Park & Foley Square. A nord del City Hall Park c’è un altro interessante parco cittadino, il Thomas Paine Park, che prende il nome dall’omonimo patriota, attivista politico e intellettuale. La zona in cui sorge il parco era, un tempo, un paludoso acquitrino circondato da tre carceri, usate dalle truppe britanniche per incarcerare i rivoluzionari. Nel XIX secolo, l’area divenne dimora di immigrati irlandesi, uno slum vero e proprio (conosciuto come Five Points), caratterizzato dalle cattive condizioni igieniche e dall’illegalità. A fine Ottocento, però, l’amministrazione comunale se ne appropriò, distrusse o ristrutturò gli edifici pericolanti e fatiscenti e trasformò la porzione di terreno in quello che è oggi: un parco cittadino. Thomas Paine Park, dalla caratteristica forma triangolare, si trova in Foley Square, una piazza anche chiamata Federal Plaza, a 2 passi dalla Chinatown di Manhattan. Nella piazza troverete anche alcuni edifici importanti come la Thurgood Marshall United States Courthouse, di fronte a cui c’è la scultura Trionfo dello Spirito Umano, e la New York County Supreme Court.
  • Nei pressi del parco si trova l’imbocco per il Ponte di Brooklyn. Chiunque sia in visita a New York non può non ammirare quest’opera ingegneristica, tra i maggiori protagonisti della città. Al seguente link potrete leggere la nostra guida su come visitarlo a piedi o con un tour organizzato. Vi segnalo anche che, raggiungendo il ponte andando verso Est da City Hall Park, vi troverete di fronte al Living Memorial Grove. Questo memorial è stato inserito qui a ricordo perenne delle persone decedute durante l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre. Si tratta di un piccolo giardino, che ospita varie specie di fiori, oltre alle piante che furono salvate dal luogo dell’attentato, curate e ripiantate qui. Alzando gli occhi, si possono ammirare grattacieli che circondano il City Hall Park e l’area di Ground Zero.
  • World Trade Center. È qui che sorgevano le Torri Gemelle. Oggi l’ex World Trade Center è un luogo di ricordo, a testimonianza di quanti hanno perso la vita nell’attacco terroristico. Vi scoprirete attrazioni come il 9/11 Memorial & Museum, il 9/11 Tribute Museum, la Freedom Tower. Per raggiungerlo da City Hall Park bastano 10 minuti di cammino in direzione Ovest.
  • Wall Street. È una delle vie più famose del mondo, sinonimo di finanza, grandi capitali e adrenalina. Se visitate New York, non potete non farvi una passeggiata qui e ammirare la frenesia che la contraddistingue. Per raggiungere Wall Street, potete fare una bella passeggiata di circa 10 minuti, camminando in direzione Sud-Est.
  • Federal Hall. Proprio di fronte alla Borsa di New York, al 26 di Wall Street, sorge la Federal Hall, storico edificio in stile neogreco che risale al 1842. Un tempo svolgeva la funzione di luogo di incontro per il Congresso della Confederazione. Fu proprio nel balcone di questo edificio che George Washington venne insignito della carica di primo Presidente degli Stati Uniti d’America. Non a caso, in cima alla scalinata di accesso troverete una grande statua di Washington. La Federal Hall è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17 e l’ingresso è gratuito.
  • Battery Park. Anche Battery Park merita una visita: è un bel parco cittadino che si trova proprio di fronte a Liberty Island, Governors Island e ad Ellis Island, con vista sulla Statua della Libertà e sul porto. Da Battery Park partono i traghetti per chi desidera visitare attrazioni appena menzionate. Un tempo, questa zona era sede di caccia e pesca dei nativi americani, mentre oggi vi troverete una bella giostra per bambini a tema mare (SeaGlass Carousel), un curatissimo giardino con varie specie di piante e fiori, un orto urbano, un labirinto e un percorso da fare a piedi o in bici, lungo il quale scoprire vari monumenti dedicati a personalità ed eventi di New York. È possibile, previa prenotazione, visitare Battery Park con tour guidati che ne spiegano la storia e il collegamento con la storia dell’immigrazione. Battery Park è aperto tutti i giorni, e per raggiungerlo da City Hall Park in metro l’opzione migliore è la seguente: prendere le linee 4 o 5 da Fulton St e scendere due fermate dopo, a Bowling Green (l’uscita della stazione si trova di fronte al parco).

Dove dormire in zona

Infine, se avete deciso di soggiornare proprio a Manhattan, sappiate che non è semplice districarsi tra offerte, quartieri e servizi. Ecco perché la nostra guida dedicata su dove dormire a New York, che si concentra anche su questa zona, vi potrà aiutare a fare la scelta giusta.

I nostri consigli per dormire a New York


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Annalisa Costantino

Annalisa, giornalista e blogger, è mamma di due gemelle, lettrice appassionata e fervente sostenitrice del forest bathing. Dopo aver visitato tutti i continenti, si dice pronta a ricominciare daccapo.

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