Cominciamo con una premessa: Yellowstone non è come tutti gli altri parchi americani. Mentre una visita di 1 giorno o talvolta di qualche ora può bastare per avere un’idea accettabile di molti parchi naturali della West Coast, per Yellowstone non ve la caverete così facilmente. In 1 giorno si vede ben poco di quello che l’intera area ha da offrire, in 2 si inizia a ragionare, in 3 giorni si può dire di aver esplorato in maniera soddisfacente il parco (senza averlo esaurito ovviamente) e in 4 giorni ve lo godrete davvero! Perché? Principalmente per 2 motivi:
- Le cose da vedere a Yellowstone sono tantissime, è come visitare 2 o 3 parchi in un colpo solo
- Gli spostamenti sono più lenti del previsto, troverete parcheggi pieni e lunghe code generate da turisti e da… bisonti che attraversano le strade!
Il problema è dunque quello di confezionare un itinerario efficiente ed equilibrato, in modo da non perdere tempo e valorizzare al massimo le ore a disposizione. A tale scopo ho pensato di scrivere un itinerario day by day in 3 o 4 giorni con un percorso che potete facilmente replicare, in modo da non disperdere troppe energie nello sforzo organizzativo ed essere certi di non perdervi niente di ciò che vale veramente la pena vedere.
Vi ricordo che se cercate un itinerario completo della West Coast che contempli anche Yellowstone potrebbe esservi utile il nostro ebook Yellowstone e Utah Mighty Five: 16 giorni nel West americano.
Indice
Premessa: spostamenti e pernottamento
Prima di tutto una premessa. Ho già accennato al problema del traffico e della lentezza degli spostamenti, per questo motivo sono cruciali 2 aspetti:
- scegliere bene la zona dove dormire
- alzarsi presto al mattino per esplorare il parco quando il flusso di turisti non è ancora diventato snervante
Fuori dal parco di Yellowstone, in corrispondenza delle sue 5 entrate, ci sono piccole cittadine con un buon numero di alloggi, e alcuni alberghi si trovano anche all’interno del parco; per una panoramica completa di tutta l’offerta alberghiera date un’occhiata alla nostra guida su dove dormire a Yellowstone.
Il mio consiglio comunque, se state percorrendo il classico itinerario da Salt Lake City a Yellowstone, è quello di optare per West Yellowstone, per i seguenti motivi:
- dal punto di vista strategico è la zona migliore, tutte le attrazioni sono a una distanza raggiungibile
- i pernottamenti in questa zona sono cari e dormire fuori dal parco vi permetterà di risparmiare non poco rispetto a una soluzione interna
- è meno cara di Jackson
- la cittadina infine non è poi così male e offre anche alcune attrazioni interessanti, a cominciare dal Grizzly & Wolf Discovery Center
Per trovare un alloggio in questa cittadina vi rimando alla nostra guida su dove dormire a West Yellowstone
Questa cittadina è perfetta per dedicare al parco 2 o 3 notti, ma se avete 1 giorno in più allora ecco che altre 2 cittadine tornano particolarmente comode:
- Cody, fondata da Buffalo Bill e conosciuta come capitale mondiale del Rodeo, ottima base per vedere il versante orientale del parco. Qui le nostre dritte per dormire a Cody
- Jackson, località turistica rinomata, una sorta di Cortina americana, la base ideale per esplorare il Grand Teton. Qui le nostre dritte per dormire a Jackson
Fatta questa dovuta premessa bando alle ciance: ecco un itinerario che contempla entrambe le possibilità , la visita in 3 giorni e quella in 4 giorni.
Nota bene 1: Questi 2 itinerari differiscono da quello che trovate nel nostro ebook dedicato, concepito per visitare il parco in 2 giorni e mezzo, con visita pomeridiana al Grand Teton.
Nota bene 2: Le mappe interattive riportate tengono conto della chiusura delle strade durante la stagione invernale, quindi, se le consultate in quel periodo seguiranno dei percorsi molto più lunghi e non aderenti alla descrizione di questo articolo. Le strade cominciano a essere riaperte a primavera e di conseguenza anche le mappe segnaleranno i tragitti corretti a partire dal quel periodo.
Itinerario per Yellowstone giorno per giorno
Yellowstone in 3 giorni
3 giorni, se ben organizzati, sono sufficienti per vedere tutte le attrazioni principali, esplorando in particolare l’area orientale del parco.
Giorno 1: Mammoth Hot Springs e Norris Geyser Basin
Tappe:
- Mammoth Hot Springs
- Norris Geyser Basin
- Artists Paintpots
- Monument Geyser Basin
- Beryl Spring
- Gibbon Falls
Mappa:
Le 2 attrazioni che valgono la giornata sono indubbiamente Norris Geyser Basin e Mammoth Hot Springs; da West Yellowstone, incontrerete prima il Norris (45 minuti circa), tuttavia consiglio di non fermarsi subito qui ma di proseguire girando a sinistra per Mammoth Hot Springs (altri 45 minuti circa), meglio togliersi prima la parte di tragitto più lunga e visitare il Norris al ritorno, dovrete passarci comunque per tornare a West Yellowstone.
- Vedi la mia guida su come visitare Mammoth Hot Springs
- Vedi la mia guida su come visitare Norris Geyser Basin
Visitato il bacino di Norris, sulla strada del ritorno incontrerete alcune attrazioni minori lungo la strada che valgono sicuramente una sosta rapida:
- Artists Paintpots: un bacino geotermale multicolore che ricorda la tavolozza di un pittore; accessibile con una camminata di 1,6 km andata e ritorno. Il parcheggio da cui parte il sentiero è ben indicato.
- Monument Geyser Basin: area poco visitata ma interessante, sia per i suoi geyser dalla forma particolare, sia per il bel panorama che offre sulle praterie di Gibbon Meadow. Il sentiero è molto breve (poco più di 400 metri); troverete l’attacco del sentiero sulla vostra destra poco prima della sorgente termale fumante di Beryl Spring, non è proprio su un parcheggio ma su una piccola piazzola. Se non trovate posto potete cercare qualche altro spiazzo nei dintorni (ad esempio in corrispondenza della suddetta sorgente).
- Beryl Spring: noterete questa fumarola già all’andata dall’auto, perché è proprio a ridosso della strada e il fumo che avvisterete sarà il primo accenno di geyser del parco di Yellowstone.
- Gibbon Falls: queste belle cascate non potranno rivaleggiare con quelle del Grand Canyon of the Yellowstone, ma valgono sicuramente una sosta; si visitano velocemente e sono ben indicate lungo la strada, anche se trovate il parcheggio pieno non desistete perché si liberano posti abbastanza rapidamente.
Giorno 2: Old Faithful, West Thumb Geyser e Grand Prismatic Spring
Tappe:
- Upper Geyser Basin / Old Faithful
- West Thumb Geyser Basin (opzionale)
- Black Sand Basin (opzionale)
- Biscuit Basin (opzionale)
- Midway Geyser Basin / Grand Prismatic Spring
Mappa:
Questo è il giorno in cui visiterete le attrazioni più famose e quindi il più delicato, in quest’area più delle altre si trova traffico e parcheggi pieni. Il mio consiglio è quello di organizzarsi per arrivare al Visitor Center dell’Upper Geyser Basin per le 8 del mattino (50 minuti di viaggio circa), l’orario in cui apre il Visitor Center.
Attraverserete il parco in un’atmosfera di quiete quasi surreale, una volta arrivati, potrete aspettare l’eruzione del geyser più famoso e puntuale del parco con tutta calma (l’Old Faithful, che erutta ogni 80 minuti circa). Nel frattempo studiatevi le interessanti mostre del centro visitatori.
La tappa successiva è il West Thumb Geyser Basin (a mezz’ora di distanza), un’area geotermale la cui particolarità è quella di trovarsi a ridosso dello Yellowstone Lake. È più breve e agile da visitare della tappa precedente. Ritornate indietro, attraversate l’Upper Geyser Basin (approfittandone per fare un’ulteriore sosta se c’è un’eruzione prevista a breve) e puntate dritti verso la seconda grande attrazione della giornata, il Midway Geyser Basin, il bacino che ospita il meraviglioso Grand Prismatic Spring.
Ci sono 2 modi per visitarlo: uno da vicino, l’altro con una vista panoramica dall’alto; nel primo caso vi basterà raggiungere in auto il Midway Geyser Basin, parcheggiare e fare una piacevole passeggiata sulle passerelle di legno predisposte, nel secondo dovrete fermarvi un po’ prima, nel parcheggio delle Fairy Falls e fare un sentiero di circa 1,2 km. Trovate tutte le informazioni necessarie per entrambe le modalità nel nostro articolo dedicato:
Nel tratto compreso fra il Midway Geyser Basin e l’Upper Geyser Basin troverete altre 2 attrazioni minori dove, se vi avanza tempo, potrete decidere di fare un salto:
- Black Sand Basin: un’altra area geotermale molto piccola e veloce da visitare (sono circa 400 metri di passerelle), può essere una piacevole sorpresa
- Biscuit Basin: un altro piccolo bacino con alcune sorgenti termali (a mio avviso meno interessante), la cui principale attrazione è Sapphire Pool
Giorno 3: Grand Canyon, Hayden Valley e Yellowstone Lake
Tappe:
- Grand Canyon of the Yellowstone / Artist Point
- Hayden Valley
- Sulphur Caldron (opzionale)
- Mud Volcano (opzionale)
- Lake Yellowstone
Mappa:
Dopo 2 giorni del genere è difficile pensare che il terzo possa essere dello stesso livello e invece è proprio così: preparatevi a sgranare gli occhi per la terza giornata consecutiva. Dirigetevi in direzione est, verso Grand Canyon of the Yellowstone (attraverserete ancora il Norris Geyser Basin), se partite presto ce la farete a godervi entrambi i margini (Nord e Sud) senza lo stress del traffico e del parcheggio, se dovete privilegiare un punto scegliete Artist Point (1 ora e 10 circa da West Yellowstone), la vista vi toglierà il fiato. Vi consiglio la lettura del nostro articolo linkato qui sotto:
Proseguite poi a sud e preparatevi ad attraversare una valle meravigliosa, Hayden Valley, famosa per 2 motivi: le sue belle praterie e l’incredibile numero di bisonti che congestionano il traffico, l’andatura sarà lenta ma è un vero spettacolo! Nel tratto finale incontrerete 2 attrazioni minori, Sulphur Caldron e Mud Volcano, fate la consueta passeggiata sulle passerelle, scattate le dovute foto e ripartite. Proseguendo in direzione sud approderete in 10-15 minuti (traffico permettendo) sulle sponde dello Yellowstone Lake, un grande e limpido lago alpino, il posto ideale per fare uno spuntino e comprare qualche ricordino al villaggio (sono un po’ cari però).
La giornata può concludersi tornando a West Yellowstone per il pernottamento, oppure a Jackson, soluzione preferibile per tornare più velocemente a sud, in direzione Salt Lake City, attraversando fra l’altro il parco del Grand Teton, la seconda grande meraviglia naturale da vedere in un tour del Wyoming.
Yellowstone in 4 giorni
In 4 giorni potrete avere una panoramica più completa del parco esplorando anche la zona Nord-Ovest:
Giorni 1 e Giorno 2: stesso percorso dell’itinerario in 3 giorni
Replicate lo stesso itinerario descritto sopra.
Giorno 3: Grand Canyon e Lamar Valley
Tappe:
- Grand Canyon of the Yellowstone / Artist Point
- Tower Fall (opzionale)
- Lamar Valley
- Dead Indian Summit Overlook
Mappa:
Dopo aver visitato il Grand Canyon of the Yellowstone, invece di spingervi a sud verso Hayden Valley, andate a nord verso l’altra grande valle da vedere a Yellowstone, Lamar Valley (1 ora circa), zona privilegiata per ammirare bisonti, ma anche altri esemplari di fauna del parco (lupi, orsi, pecore delle montagne rocciose ecc…).
Prima di arrivare in questa splendida valle potete valutare una veloce sosta sul belvedere di Tower Falls, facilmente raggiungibile dal parcheggio. Lungo la strada per Cody invece incontrerete un altro bel punto punto panoramico, si chiama Dead Indian Summit Overlook, a circa 40 minuti dalla cittadina di Buffalo Bill.
Giorno 4: Lake Yellowstone e Hayden Valley
Tappe:
- Buffalo Bill Cody Scenic Byway
- Buffalo Bill Dam (opzionale)
- Lake Yellowstone
- Hayden Valley
Mappa:
Ripartendo da Cody al mattino ritornate verso Yellowstone, la splendida strada per raggiungere la East Entrance è caratterizzata da imponenti torrioni rocciosi color rosso scuro; si chiama Buffalo Bill Cody Scenic Byway e vi permetterà fra l’altro di attraversare l’omonima riserva naturale (Buffalo Bill Reservoir) e la diga, dove potete fermarvi per una visita rapida e gratuita (dal parcheggio potete anche avvalervi gratis del servizio navetta).
Dentro al parco potrete attraversare la Hayden Valley e il lago di Yellowstone che, a differenza del precedente itinerario, potrete costeggiare per tutto il tratto settentrionale, inutile dire che il panorama è stupendo. Proseguirete poi verso sud attraversando il Grand Teton e raggiungendo così la cittadina di Jackson.