Pensando a New York, e in particolare all’isola di Manhattan che ne costituisce il cuore pulsante, vengono subito in mente i grattacieli che svettano verso l’alto creando quell’inimitabile skyline per cui questa città è così famosa. La maggior parte sono uffici, hotel o condomini, ma ce ne sono alcuni che hanno anche una terrazza panoramica, dove i turisti possono salire per ammirare la città da una prospettiva privilegiata. Vediamo allora quali sono i migliori osservatori di New York e perché vale la pena visitarli.
Indice
Quanti e quali sono gli osservatori di New York?
I grattacieli che ospitano un osservatorio panoramico sono 5:
- Empire State Building, Main Deck (86th floor Observatory), Top Deck (102nd floor Observatory);
- One World Trade Center (osservatorio One World Observatory);
- GE Building (osservatorio Top of the Rock) facente parte del complesso del Rockefeller Center;
- One Vanderbilt (osservatorio Summit);
- 30 Hudson Yards (osservatorio Edge).
A questi, mi sento di aggiungere un sesto osservatorio panoramico sopraelevato, spesso non preso in considerazione: la corona della Statua della Libertà .
Se stai organizzando un viaggio a New York, fra le cose che ti starai chiedendo per ottimizzare tempo e soldi, non ci sarà solo dove dormire a New York spendendo poco, ma anche quali attrazioni vedere durante il soggiorno. Probabilmente, sceglierai uno o al massimo 2 dei cinque osservatori panoramici (anche se niente ti impedisce di vederli tutti!), e vorrai essere sicuro di fare la scelta giusta, per non rischiare di perdere tempo e denaro. Cercherò quindi di aiutarti nella scelta, andando a sintetizzare le caratteristiche di ciascun osservatorio, così che tu possa decidere quale fa maggiormente al caso tuo.
Mappa degli osservatori di New York
Cominciando localizzandoli, in questa mappa puoi vedere le posizioni di ciascun osservatorio.
Empire State Building
L’Empire State Building è uno degli edifici più famosi di New York, nonché uno dei grattacieli più iconici al mondo. Fin dalla sua costruzione è diventato un simbolo della grande metropoli della East Coast, apparendo in innumerevoli film (come non pensare a King Kong che si arrampica sulla sua guglia?) e guadagnandosi un posto di rilievo nella cultura popolare. Si può dire, senza paura di sbagliare, che sia fra i luoghi da non perdere quando si visita la Grande Mela.
Ma se l’edificio in sé non può mancare nella lista delle cose da vedere a New York, capiamo se vale veramente la pena salire sul suo osservatorio. Innanzitutto bisogna fare una specifica: di osservatori ne ha due. Il più alto si trova al 102° piano ed è totalmente circondato da vetrate, mentre all’86° piano c’è una terrazza panoramica che ha una parte al chiuso e una all’aperto, protetta da una ringhiera.
Non solo, la visita include anche una sezione museale dove si ha la possibilità di scoprire qualche curiosità sulla costruzione di questo celebre edificio e uno spaccato di storia newyorkese. In questo frangente si ha anche l’opportunità di guardare fuori dalle finestre dell’82° piano, prima di salire agli osservatori veri e propri.
Come sono fatti i due osservatori e cosa si vede dall’Empire State Building? Il terrazzo panoramico dell’86° piano corre tutto attorno all’edificio, all’aperto. Avrai una ringhiera davanti, ma potrai vivere l’emozione dell’altezza incrementata dal vento sulla pelle. C’è anche la parte al chiuso, coperta da vetrate, ma ovviamente vale la pena uscire per godere a pieno della vista e dell’esperienza.
La visuale spazia dunque a 360 gradi tutto attorno e, data la posizione dell’edificio, si vede bene tutta la downtown (Lower Manhattan), con un bel punto di osservazione sul Chrysler Building (che è anch’esso fra i più iconici della città ). Se si sale anche al 102° piano, ci si troverà invece proprio sulla guglia dell’edificio. Uno spazio decisamente più piccolo, ma comunque con tutto il tempo che si vuole per guardare dalle vetrate. L’altezza è notevole e se la giornata è limpida, lo sguardo spazia a chilometri e chilometri di distanza. Nel nostro articolo dedicato trovate maggiori dettagli e foto sul panorama che vi aspetta.
Si può scegliere se visitare solo l’86° piano o entrambi. Esistono infatti biglietti che danno l’accesso a entrambi gli osservatori e biglietti più economici che consentono di visitare solo quello inferiore. A mio parere, fra i due osservatori vale più la pena visitare l’86°, perché si è comunque ad una notevole altezza e si vive l’esperienza del giro all’aperto.
Ma è vero anche che se si possono vedere entrambi: dall’alto del centoduesimo piano ci si sente fra le nuvole. È vero che i prezzi non sono economicissimi, ma è altrettanto vero che si tratta di un’attrazione inclusa in tutti i city pass di New York, quindi potrete risparmiare cumulando questa attrazione con altre di vostro interesse.
Osservatorio dell’Empire State Building: la nostra guida
Biglietti per l’osservatorio dell’Empire State Building
Top of the Rock (Rockefeller Center)
Un altro storico e celebre grattacielo newyorkese è il GE Building, uno degli edifici che costituiscono il complesso del Rockefeller Center. Partiamo dal dire che la visita del Rockefeller Center è qualcosa di più ampio e che non si limita solo alla terrazza panoramica. Inoltre, dobbiamo anche aggiungere che l’osservatorio non è uno, ma in verità si tratta di tre terrazze poste rispettivamente al 67°, 69° e 70° piano.
Come funziona la visita? Prima di tutto si sale al 67° piano, che ha una bella terrazza protetta da vetrate e la possibilità di uscire su un terrazzo più piccolo all’aperto che affaccia verso sud, offrendo un’ottima visuale su tutti i principali grattacieli newyorkesi.
Si prende poi una scala mobile che consente di salire di due piani fino al 69°. Qui si esce su una terrazza che corre a “U” tutto attorno all’edificio (l’edificio è rettangolare e la terrazza copre i due lati lunghi (nord e sud) e il lato breve rivolto a ovest. Ma la visuale è aperta anche verso est grazie ai due piccoli affacci dove termina la terrazza.
Infine, con una scala si raggiunge il 70° piano, che è proprio il tetto dell’edificio. Qui lo sguardo spazia a 360 gradi e se le giornate sono terse il panorama che si vede è veramente vasto.
A differenza del sopracitato Empire State Building, per il quale i biglietti possono includere una o due terrazze panoramiche, la salita al Top of The Rock include già di base tutti i tre gli osservatori. Inoltre, anche questa esperienza è inclusa in tutti i pass di New York.
Un’altra cosa che può rendere la visita indimenticabile è l’esperienza The Beam: un extra che si può scegliere se aggiungere o meno. Chi non ha presente la celebre foto degli operai seduti sulla trave d’acciaio, sospesi nel vuoto durante la costruzione dell’edificio negli anni ’30? Ora è possibile scattare una foto simile, stando seduti su una trave sospesa (opportunamente legati), con 25 $ aggiuntivi rispetto al biglietto classico.
Osservatorio Top of The Rock: la nostra guida
Biglietti per il Top of The Rock
One World Observatory (Freedom Tower)
Accanto alle fondamenta delle Torri Gemelle, nel 2014 è stato inaugurato il più alto grattacielo dell’emisfero occidentale: ufficialmente One World Trade Center, conosciuto anche come Freedom Tower. Dopo oltre dieci anni dalla costruzione, nessun altro grattacielo lo ha superato in altezza, non solo a New York, ma in tutto il continente. Gli unici 6 edifici più alti, infatti, si trovano tutti in Asia (esattamente in Emirati Arabi, Malesia, Cina, Arabia Saudita e Corea del Sud). Sulla sua cima c’è l’One World Observatory, che è l’osservatorio più alto di New York.
Rispetto agli altri 4 grattacieli newyorkesi dotati di un osservatorio turistico, questo si differenzia da tutti principalmente per la posizione. Gli altri si trovano infatti tutti nell’area di Midtown, mentre questo è a Lower Manhattan. Tradotto: se dagli altri si ha una visuale privilegiata su Central Park e sulla maggior parte degli edifici più iconici della città , dal One World Observatory si gode di una vista inimitabile sul porto di Manhattan e sulla Statua della Libertà . Per questo motivo, se si vogliono vedere due osservatori, il mio suggerimento è di scegliere questo ed uno degli altri quattro, così da avere una vista su zone diverse.
Come funziona la visita? Innanzitutto, una cosa curiosa è che la salita in ascensore è già di per sé un’esperienza interessante. L’ascensore infatti è dotato di schermi che, mano a mano che si sale, mostrano come la città di New York sia cambiata col passare degli anni. Si vede quindi l’evoluzione dell’isola di Manhattan da quando c’era di fatto un minuscolo insediamo, fino alla pulsante metropoli dei nostri giorni.
Giunti al 102° piano, si entra in uno spazio museale per poi arrivare alle vetrate che affacciano sull’esterno. La cosa positiva è che le vetrate sono a 360 gradi, quindi si può guardare il panorama in ogni direzione. Tuttavia, rispetto ad altri osservatori questo non offre il brivido di uscire all’aperto ad una tale altezza e ci si deve accontentare di guardare fuori dalla finestra.
Bisogna inoltre sottolineare che di fatto sono 3 osservatori: dopo la visita al 102° piano, si scende al 101° e poi al 100°, prima di riprendere l’ascensore che riconduce all’uscita. Anche questo osservatorio è incluso in tutti pass per New York.
One World Trade Observatory: la nostra guida
Biglietti per il One World Observatory
SUMMIT (One Vanderbilt)
Fra gli osservatori panoramici di New York, quello di più recente inaugurazione è il SUMMIT, aperto nel 2021 sul grattacielo One Vanderbilt. Si tratta anche del quarto grattacielo più alto della città (secondo se si considerano solo quelli dotati di osservatorio turistico, perché gli altri due – Central Park Tower e 111 West 57th Street – non sono aperti al pubblico).
Si trova accanto alla stazione Grand Central Terminal, a due passi dal Chrysler Building. Da notare che, rispetto agli altri osservatori, questo è l’unico a non essere incluso in nessun pass.
Per differenziarsi dagli altri osservatori e non proporre semplicemente un affaccio sul panorama di New York, il SUMMIT offre un’esperienza immersiva davvero particolare. La visita si divide in tre (o quattro) parti. La prima sezione si chiama Air ed è a sua volta divisa in tre sottosezioni: “Trascendence I” e “Affinity” al 91° piano, “Trascendence II” al 92° piano.
I due “Trascendence” sono due spazi interamente coperti di specchi, con attorno le vetrate che affacciano sulla città . Ci si sente forse un po’ confusi, non comprendendo bene chi delle persone attorno a noi si trovi di fatto accanto, sopra o sotto rispetto alla nostra prospettiva. La sezione “Affinity” invece è uno spazio simile agli altri due, ma nel quale fluttuano centinaia di sfere lucide che riflettono come specchi.
La seconda sezione, al 92° piano come l’ultima parte della precedente, si chiama Levitation. Sono due terrazze trasparenti che sporgono fuori dal grattacielo, facendo sentire i visitatori sospesi nel vuoto sopra la città . Sono di fatto un po’ una copia del “Ledge” sulla Willis Tower di Chicago, ma a New York sono un’unicum quindi ne può valere la pena, a meno che non si soffra di vertigini.
La terza sezione è Ascent e si tratta di una salita in un ascensore vetrato, situato all’esterno del grattacielo, che dal 92° piano sale ancora più in alto: da 324 fino a 368 metri d’altezza. Gli ascensori sono due e questa attrazione non è inclusa nei biglietti base, ma bisogna pagare un extra.
Infine, c’è la quarta sezione della visita, che è in verità un bar. Si chiama Après ed è un’area in cui si può bere un caffè o un cocktail, o magari pranzare, davanti alle vetrate del 92° piano.
SUMMIT One Vanderbilt: la nostra guida
Biglietti per il SUMMIT One Vanderbilt
Edge (30 Hudson Yards)
Al 100° piano del grattacielo 30 Hudson Yards, troviamo Edge: la più alta terrazza panoramica all’aperto di New York (e di tutto l’emisfero occidentale!). Sebbene questo osservatorio sia un po’ più basso rispetto al One World Observatory, è all’aperto e detiene il record per questa tipologia di punto panoramico. Anche camminando sulla strada, alzando gli occhi si vede la grande terrazza triangolare che sporge dal grattacielo e che è davvero impressionante.
Come funziona la visita? Si sale al 100° piano in ascensore, dove si accede alla grande piattaforma panoramica e non si ha un limite di tempo per starci. Tutto attorno alla terrazza ci sono vetrate protettive, ma soprattutto ci sono alcuni punti in cui il vetro è anche sotto ai piedi dei visitatori e quindi si ha l’impressione di camminare nel vuoto. Inoltre, all’interno c’è un bar dove è possibile prendere da bere e da mangiare, per intrattenersi di più con la vista della città .
In quale pass è incluso questo osservatorio?
All’esperienza classica di visita, se ne può aggiungere una seconda decisamente più adrenalinica: City Climb. Bisogna essere coraggiosi e soprattutto non soffrire di vertigini per questa attività , che è in sostanza è una scalata del grattacielo. In pratica si indossa un’imbracatura e, dopo essere saliti su una stretta scaletta metallica fino alla punta più alta del grattacielo, ci si lascia spenzolare nel vuoto tenuti dai cavi legati in vita. In questo modo si supera anche l’osservatorio del One World Trade Center come altezza, ma di certo non è un’attrazione adatta a tutti.
Biglietti per l’Edge Observation Deck
Corona della Statua della LibertÃ
Parlando degli osservatori panoramici di New York, di solito ci si riferisce ai cinque trattati finora. Se vogliamo essere precisi, però, ce ne sarebbe anche un sesto da includere e da prendere in considerazione: la corona della Statua della Libertà . Buona parte dei turisti che si recano su Liberty Island, si limitano al basamento della statua, ma è possibile salire anche all’interno della statua, che è cava, con una scala a chiocciola che conduce fino alla testa.
La corona della statua offre una visuale su Manhattan da una prospettiva unica. È vero, l’altezza non è la stessa degli altissimi grattacieli di cui ho parlato finora, ma la prospettiva è del tutto differente. Inoltre, anche lo stesso skyline della città è preso da sud: una prospettiva differente rispetto a quello che si può vedere da est e ovest, quindi da Brooklyn o dal New Jersey.