Siamo dunque alla terza e ultima parte di questo itinerario che ci ha visti partire da Las Vegas, attraversare 2 parchi della California (Death Valley e Yosemite National Park), visitare un’autentica città western come Bodie, fare tappa a San Francisco, sfrecciare lungo la Highway 1 e giungere infine a Santa Barbara (se vi siete persi le prime due parti non preoccupatevi ecco la prima: Dalla “Città del Peccato” ai Parchi Nazionali ed ecco la seconda: Da San Francisco a Santa Barbara).
Siamo arrivati al giorno 11 del nostro viaggio e sappiamo che fra 4 giorni dovremo tornare a Las Vegas per riprendere il volo. Ce la faremo a sfruttare questi giorni al massimo e arrivare in tempo per riprendere l’aereo? Certo che ce la faremo! Iniziamo.
Indice
Giorni 11-12: Destinazione Los Angeles
GIORNO 11: Partiamo la mattina da Santa Barbara, saliamo in macchina e continuiamo a costeggiare l’Oceano sulla splendida Highway 1. In direzione Los Angeles (il viaggio in tutto è di poco più di 2 ore) attraverseremo Malibu e poi Santa Monica. Fermiamoci in quest’ultima splendida attrazione balneare e approfittiamone non solo per visitarla, ma anche per riempirci un po’ lo stomaco.
Santa Monica è riconoscibile per la famosa spiaggia con il Luna Park sul molo, ma la sua bellezza è anche nell’interno. Saliamo, raggiungiamo la cittadina e passeggiamo lungo la vivace 3rd Street Promenade, dove potremo fermarci per uno spuntino.
La scelta è come sempre varia e se non siete ancora stanchi delle stravaganze americane potete andare da Johnny Rockets, una celebre catena di fast food che ricostruisce l’atmosfera dei locali in pieno stile anni ’50. Il cibo è nella norma, ma può essere divertente vedere i camerieri adoperarsi in un balletto prima di servirvi (il siparietto si ripete ogni mezz’ora).
Inoltre, se il vostro modello è Homer Simpson, potete sempre assaggiare le patatine intrise di formaggio fuso e bacon, una portata non certo raffinata, ma d’altra parte siamo in un fast food americano, cos’altro vi aspettavate?
Entro sera arriviamo a Los Angeles e prepariamoci per inoltrarci nel mondo del cinema di Hollywood!
Tutti gli alloggi disponibili a Los Angeles
GIORNO 12: Abbiamo un giorno intero da dedicare a Los Angeles prima di ripartire l’indomani. Cosa fare? Se quello che cercate è un po’ di sano divertimento e il fascino di Hollywood la meta non può essere che una: gli Universal Studios!
Innanzitutto una premessa: gli Studios sono cari, costano un centinaio di dollari, una cifra non da poco, ma vi assicuro che è un posto unico al mondo in cui bisogna proprio impegnarsi per non divertirsi.
In questo grande parco a tema cinematografico potrete infatti godervi una serie di spettacoli unici, nonché un bellissimo tour fra i set cinematografici che vi vedrà immersi nel bel mezzo di incredibili effetti speciali dei film più famosi (lo Studio Tour). Passate pure tutta la giornata agli Studios (ma arrivate presto, controllate gli orari di chiusura).
Giorni 13-15: Da Los Angeles a Las Vegas, passando per il Joshua Tree
La distanza da Los Angeles e Las Vegas è di circa 270 miglia (434 km) da coprire in auto (4 ore piene). Tuttavia noi non faremo il percorso standard (che però vi descriverò nel paragrafo successivo): ci sono altre chicche che ci aspettano!
Abbiamo pianificato due ultime tappe che ci dividono da Las Vegas: Palm Springs e il Joshua Tree National Park. La prima (a quasi 2 ore da Los Angeles) è un’oasi nel deserto, affascinante e singolare cittadina per ricchi, con bellissime ville in adobe, giganti palme e piscine; rifugio per le stelle di Hollywood fin dagli anni ’30.
La seconda è invece uno dei parchi più affascinanti e surreali d’America, di cui ho già parlato in un precedente post sui parchi nazionali della California. Le distanze fra Palm Springs e il Joshua Tree sono minime (45 minuti). L’ideale quindi è dormire nella cittadina e sfruttarla come base per visitare il parco. Prendiamoci tutto il tempo per visitare con calma Palm Springs e il Joshua Tree National Park e ricordiamoci che per ritornare a Las Vegas ci vorranno circa 4 ore. Non vorremo mica perdere l’aereo!
Tutti gli alloggi disponibili a Palm Springs
Non dimenticare che a nord di Palm Springs, poco distante dall’ingresso del Joshua Tree, c’è anche una ghost town western che sembra davvero rimasta al tempo dei pionieri. Sto parlando di Pioneertown, che merita assolutamente una visita e si presta perfettamente ad essere una tappa intermedia lungo questo itinerario.
Da Los Angeles a las Vegas: percorso alternativo
Quando vi ho detto che esiste un “percorso standard” per andare da Los Angeles a Las Vegas, mi riferivo all‘autostrada I-15, ovvero la strada più veloce e diretta per coprire questa distanza. In assoluto, raramente la strada più veloce è la più bella, e anche in questo caso – se ne avete la possibilità – vi consiglio comunque di seguire l’itinerario proposto nel paragrafo precedente. Tuttavia, se avete un giorno in meno a disposizione, andrà benissimo anche quello che vi propongo di seguito: come potete vedere, non mancano i pit stop interessanti!
Ecco cosa vedere e dove fermarsi lungo il tragitto:
- Route 66 in California: all’altezza di Victorville – dove troverete anche il California Route 66 Museum – lasciate momentaneamente l’autostrada e seguite la Route 66 in direzione Barstow. Lungo questo breve tratto di Mother Road, troverete una famosa attrazione: Bottle Tree Ranch.
- Barstow: questa è una delle cittadine più importanti della Route 66 in California, e vale la pena spendere un paio d’ore per fare una pausa lungo il tragitto. Nell’articolo indicato troverete vari spunti interessanti per la visita del centro città, ma io vi segnalo anche la ghost town Calico e la cittadina periferica Yermo, dove si trova il Liberty Sculpture Park e il coloratissimo Peggy Sue’s 50’s Diner.
- Zzyzx: no, non mi sono appoggiato fortuitamente alla tastiera! Questa località californiana si chiama proprio così, e lo vedrete coi vostri occhi leggendo i cartelli lungo l’autostrada. Se vi incuriosisce la storia di questo luogo leggete l’articolo linkato e, perché no, fate un rapido pit-stop per vedere di cosa si tratta!
- Baker: in questa minuscola frazione si trovano un termometro gigante e il folle Alien Fresh Jerky, un negozio di souvenir a tema alieno. Perfetto per i bambini e per gli adulti che amano questo genere di cose (mi ci metto dentro!).
- Opzionale: Mojave National Preserve. All’incirca all’altezza di Baker, potreste decidere di partire all’avventura per visitare la Mojave National Preserve, inospitale area desertica che nasconde alcune interessanti aree naturali. Attenzione però: non si tratta di una deviazione da prendere alla leggera. Leggete l’articolo per capire cosa potete fare col vostro tempo a disposizione e soprattutto cosa dovete aspettarvi.
- Primm: qui, al confine tra California e Nevada, si trova l’Ivanpah Lake, un lago prosciugato battuto dal vento, famoso per gli appassionati di land sailing e kite buggying (e per chi ha giocato a Fallout – New Vegas). Se volete affacciarvi su questa infinita distesa arida e piatta, dovrete raggiungere l’area commerciale di Primm, più precisamente qui. Se vedrete tanti casinò è perché da pochissimi metri siamo in Nevada (dove è legale il gioco d’azzardo).
- Ivanpah Solar Power Plant: sempre all’altezza di Primm, mentre percorrerete l’autostrada in direzione Vegas, alla vostra sinistra vedrete 3 gigantesche torri solari circondate da circa 350.000 specchi eliostatici. Sarà impossibile non notarle, perché sono davvero imponenti e brillano alla luce del sole! Ci si può avvicinare un po’ tramite Yates Well Rd.
- Dintorni di Jean: prima di arrivare a Las Vegas, c’è tempo per le ultime tre curiose attrazioni. Vi aspettano una enorme stazione di servizio Chevron, il “Pioneer Saloon” della bella cittadina western Goodsprings e la famosa installazione artistica Seven Magic Mountains. Volete saperne di più? Leggete qui!
Si conclude qui dunque questo itinerario. Spero possa essere utile a chiunque abbia una quindicina di giorni per visitare questo bellissimo pezzo d’America. Vi ricordo che potete trovare informazioni e consigli utili anche nella nostra guida su come organizzare un tour della California. Per qualsiasi domanda o perplessità non esitate, l’area sotto dei commenti sta lì apposta!
Dove dormire lungo l’itinerario
Quali sono i posti migliori dove pernottare fra Los Angeles e Las Vegas? Vediamo i luoghi che meglio si prestano a trascorrere la notte lungo entrambe le opzioni di itinerario proposte.
Lungo il primo itinerario, ti ho già suggerito di pernottare a Palm Springs utilizzando questa città come base per visitare il Joshua Tree National Park. Dormendo qui una notte o due, a seconda dell’orario di partenza da Los Angeles e di quanto tempo vuoi dedicare al parco, puoi facilmente organizzare la visita per poi fare l’ultimo giorno la tratta in auto fino a Las Vegas.
Se non vuoi dormire due notti nello stesso posto, ma fare un viaggio più itinerante, ti suggerisco anche un’opzione differente. Parti da Los Angeles nella mattinata del giorno 13, così da arrivare a Palm Springs e visitarla, per poi trascorrervi anche la notte. Il giorno 14 parti alla volta del Joshua Tree National Park, recandoti all’ingresso meridionale del parco (volendo anche con deviazione al Salton Sea!) e attraversa tutto il parco in auto fino a uscire dall’ingresso nord-occidentale. Qui visita Pioneertown e passa la notte a Yucca Valley, dove ci sono molti alloggi disponibili. Il giorno 15 puoi ripartire e dirigerti con tutta calma verso Las Vegas.
Per l’itinerario alternativo invece, potete fare tranquillamente tutto il percorso da Los Angeles a Las Vegas in un giorno solo, anche vedendo la maggior parte delle attrazioni che abbiamo segnalato lungo il tragitto. Se però vuoi spezzare il viaggio, magari perché ti è più comodo lasciare Los Angeles nel pomeriggio, ti suggerisco di cercare un alloggio a Barstow si trova circa a metà del percorso ed offre anche una vasta scelta di alberghi.