Qual è il periodo migliore per andare in California? Rispondere in due parole è impossibile, perché il clima in California è quanto mai variabile. Comincio a dare un paio di dati: 4421 mt / -86 mt: questi due valori rappresentano la massima e la minima altitudine sul livello del mare in tutto lo stato. Il primo si riferisce all’altezza del Mount Whitney, situato nella catena montuosa della Sierra Nevada, che funge da “spina dorsale” della California; il secondo valore si riferisce all’altitudine del deserto salino del Badwater Basin, un’area depressa che si trova nella Death Valley, appena 120 km ad est del Whitney (in linea d’aria).
Questi numeri servono a far capire quanto possa variare il paesaggio californiano anche a brevi distanze e come, di conseguenza, possano cambiare le temperature in California: quanta differenza, per esempio, tra il clima mediterraneo di Los Angeles e quello temperato, mite e ventoso della Baia di San Francisco! In questo articolo dunque vogliamo darvi alcune indicazioni mirate su quando andare nel Golden State, fornendo dati riguardanti il clima dello Stato, in particolare per quel che riguarda le aree più battute dai viaggiatori, ovvero:- la costa da San Francisco a San Diego, passando per Los Angeles
- i parchi nazionali e i laghi che si trovano nella catena montuosa della Sierra Nevada (Yosemite, Sequoia, Lake Tahoe)
- l’area desertica della Death Valley e del Joshua Tree National Park
- i parchi della California settentrionale: Redwood e Lassen Volcanic
Indice
Il clima della California sulla costa
740 km in linea d’aria separano San Francisco da San Diego, due delle tre città della costa più visitate durante i tour della California: la terza, non per importanza, è Los Angeles, che si trova idealmente in una posizione intermedia, anche se geograficamente molto più vicina a San Diego. Ecco quali sono, in sintesi, le loro caratteristiche climatiche:
San Francisco
La città più settentrionale delle tre è anche quella con il clima più “capriccioso”. Come ho scritto nel mio approfondimento sul clima di San Francisco – che ti invito a leggere per saperne di più – le temperature possono variare sensibilmente anche nel corso della giornata. Avrai senza dubbio visto qualche foto del Golden Gate Bridge avvolto nella nebbia che staziona nella baia soprattutto nei mesi estivi: è questa la più significativa caratteristica del clima cittadino, insieme al vento portato dalle correnti oceaniche fredde. In conclusione, il clima temperato fresco di San Francisco dà luogo a estati ventilate moderatamente calde, inverni piovosi da freddi a miti, e primavere variabili.
Los Angeles
Tutt’altra storia per quanto riguarda Los Angeles, famosa per le sue spiagge, da Malibù fino a Long Beach: la Città degli Angeli presenta un clima mediterraneo atipico, con estati da calde a molto calde, inverni miti e poco piovosi e brevi primavere soleggiate e tiepide. A causa dei venti desertici (Santa Ana Winds) che spirano in tutte le stagioni, possono verificarsi giornate di caldo intenso anche nei mesi invernali, ma questa non è la sola variazione climatica della zona: dal momento che Los Angeles è una città molto estesa e geograficamente varia, le temperature possono cambiare sensibilmente di distretto in distretto. Inoltre, raggiungendo alcune località negli immediati dintorni della città , il clima cambia drasticamente (Palm Springs) ed occorre arrivare preparati allo shock termico. Per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di approfondire il tema scrivendo un articolo dettagliato sul clima di Los Angeles.
San Diego
Ancora più di Los Angeles, San Diego è la città ideale dove passare un po’ di tempo in spiaggia a prendere il sole: rispetto a San Francisco, il clima di San Diego favorisce ancor di più la vita balneare, anche se le acque dell’oceano sono sempre un po’ più fresche rispetto a quelle a cui siamo abituati noi in Italia. Il clima di San Diego è mite quasi tutto l’anno, con le temperature più alte nei mesi estivi, il periodo in cui si ha anche il maggior numero di precipitazioni, che diminuiscono radicalmente durante i mesi invernali. Anche nel mese di dicembre si possono trovare temperature intorno ai 20°, mentre le massime annuali difficilmente salgono sopra i 33°, il che ti fa capire che puoi organizzare la visita di San Diego praticamente durante tutto l’anno.
Il clima della California nel deserto
Come ho accennato, chi esce da Los Angeles in direzione est verso Palm Springs – dopo aver superato le montagne che schermano la città – deve aspettarsi un radicale cambiamento di temperature: siamo entrati nella zona desertica della California! Qui si trova il Joshua Tree National Park, un parco nazionale che si estende tra i deserti del Mojave e del Colorado: in estate le temperature sono molto elevate e occorre prepararsi bene alla visita. A nord, proprio al confine con il Nevada e a est della Sierra Nevada, si trova la Valle della Morte, uno dei luoghi più caldi di tutto il pianeta. Nella Death Valley, in estate, le temperature sono pericolosamente alte: i mesi consigliati per la visita sono novembre, febbraio e marzo. Di questo e di molto altro ho parlato nel mio articolo dedicato a clima e temperature della Death Valley.
I parchi e i laghi della Sierra Nevada
I tour della West Coast o, più semplicemente della California, difficilmente lasciano fuori uno tra Yosemite National Park e Sequoia National Park, due meravigliosi parchi della Sierra Nevada.
In estate Yosemite offre un clima adatto alla visita, con giornate calde e soleggiate, ma occorre fare una precisazione specialmente per le altre stagioni: trattandosi di una valle circondata da splendide montagne e picchi di granito le temperature possono variare a seconda delle differenti altitudini. Sulle cime più alte e su quelle medio-alte il clima è montano, mentre nella valle il clima è più mite: ciò non toglie tuttavia che in inverno si verifichino copiose nevicate in tutte le zone del parco. Il disagio maggiore è rappresentato dalla chiusura della Tioga Road, che di fatto impedisce il superamento della catena montuosa verso est in direzione Death Valley-Las Vegas fino alla primavera inoltrata. Ecco un articolo su come organizzare la visita di Yosemite in inverno.
Discorso simile per il Sequoia National Park, la cui altitudine è altrettanto variabile. Bisogna aspettarsi un clima montano e attrezzarsi di conseguenza con il vestiario, sia di inverno che d’estate (nel caso di escursioni in alta quota), anche se d’estate le temperature sono gradevoli e il caldo mai torrido. Durante l’inverno le nevicate possono determinare la chiusura della strada che va dal Sequoia all’attiguo Kings Canyon, la CA-198. Degno di nota anche il bellissimo Lake Tahoe. Situato in un tratto più settentrionale della catena montuosa, è una meta solitamente meno battuta dai tour classici: il lago si trova a un’altitudine di quasi 1900 metri ed è a tutti gli effetti un lago alpino: d’estate lo si può visitare godendo del calore del sole, d’inverno si può invece organizzare una settimana bianca sulle cime che si ergono nei dintorni del lago.
Clima della California Settentrionale
Può essere interessante dare qualche dato relativo alle zone della California a nord di San Francisco, soprattutto per quel che riguarda due parchi nazionali un po’ decentrati ma molto affascinanti: il Redwood National Park, riserva naturale caratterizzata da imponenti alberi i cui dintorni sono stati usati anche per girare alcune scene di Star Wars in California, e il Lassen Volcanic National Park, parco di vulcani, boschi di conifere, sorgenti termali e laghi cristallini.
- Il Redwood National Park ha temperature variabili, per cui è consigliabile vestirsi a strati per visitarlo senza rischiare sorprese: visitando le sezioni del parco distribuite più vicino alla costa, si troverà un clima umido e nebbioso in estate e particolarmente freddo in inverno. Man mano che ci si spinge verso l’interno il clima si fa più mite e si trovano anche giornate calde e soleggiate. Il clima è temperato oceanico, come tutta la costa a nord di San Francisco.
- Il Lassen Volcanic National Park è situato a nord della Sacramento Valley e all’estremità meridionale delle Cascade Peaks, di cui fa parte la più importante cima vulcanica attiva del parco, il Lassen Peak. Anche in questo caso le temperature variano a seconda dell’altitudine: sotto i 2300 mt si trovano estati caldo-umide e inverni da freschi a freddi, generalmente nebbiosi. Sopra i 2300 mt il clima è montano e le temperature invernali sono rigide mentre quelle estive sono fresche. Da dicembre a marzo hanno luogo fitte nevicate che comportano poi la chiusura della Lassen National Park Highway.
Quando andare in California? Il periodo migliore
Alla fine di questo articolo avrai capito che è difficile dare una risposta univoca a questa domanda, ma in linea generale per la California il periodo migliore è quello dei mesi estivi: in alcuni casi si dovrà fare un po’ attenzione alle temperature più elevate (in particolare nei deserti) ma sono disagi che è più semplice arginare rispetto a quelli invernali (nei parchi nazionali della Sierra Nevada e non solo). Se proprio non puoi andare in California nei mesi estivi ma devi sfruttare i mesi invernali, ecco un esempio di tour invernale in California.
Un altro buon periodo per visitare la California può essere la primavera inoltrata, quando il clima è generalmente più mite e le temperature permettono di visitare sia le zone desertiche che le zone di media altitudine. A complicare i piani rimane però la variabile-Tioga Road, la cui data di riapertura cambia di anno in anno e costringe chi va verso est ad aggirare le montagne da sud tramite una strada lunga e un po’ noiosa. In questo caso è spesso consigliabile escludere il parco di Yosemite dall’itinerario in favore del Sequoia. In conclusione, con le dovute accortezze, la California è uno Stato visitabile in tutte le stagioni.