Lake Mead: cosa vedere sul lago artificiale più grande d’America

Il Lake Mead è il lago artificiale più grande degli Stati Uniti. Formato con la costruzione della famosa Diga di Hoover, lungo il corso del fiume Colorado, è a un passo da Las Vegas e le sue sponde possono costituire tappe interessanti durante un viaggio itinerante tra gli stati del South West. Vediamo cosa aspettarsi dalla visita di questo celebre lago.

Cos’è il Lake Mead: la diga di Hoover e i diversi rami del lago

Il Lago Mead è un bacino artificiale creato con la Hoover Dam lungo il corso del fiume Colorado, poco a valle del Grand Canyon. Sebbene come superficie ci siano bacini più vasti, compreso il vicino Lake Powell generato sempre dal fiume Colorado, la profondità di questo bacino lo rende il più grande lago artificiale degli Stati Uniti in termini di portata d’acqua.

Quasi 20 milioni persone dipendono dal Lake Mead per l’approvvigionamento idrico, oltre ad una vasta area agricola. La costruzione della diga di Hoover ha avuto infatti lo scopo primario di fornire acqua potabile a varie città di Arizona, Nevada, California e anche del Messico. Quando è stata costruita la Glen Canyon Dam che ha generato il Lake Powell, il flusso d’acqua al Lake Mead è stato regolamentato da questa diga situata più a monte. Tuttavia, la sempre maggiore carenza d’acqua sta facendo sì che dal 1983 il lago sia sempre rimasto al di sotto della sua piena capacità.

Nonostante questo lago sia stato creato come riserva idrica, la sua diga alimenta anche una centrale idroelettrica, che fornisce energia a diverse città di Nevada, Arizona e California. Si pensi che oltre il 15% dell’energia prodotta qui alimenta la metropoli californiana di Los Angeles. Ma soprattutto, senza questa diga non esisterebbe la Las Vegas che conosciamo: è proprio in virtù dell’abbondanza di elettricità qui prodotta che si è potuta sviluppare la Sin City del Nevada.

Il lago ha una forma molto particolare e le sue coste sono estremamente frastagliate, perché si sviluppa lungo il corso del Colorado che, come sappiamo, è famoso per i profondi canali che ha creato, il principale dei quali è niente meno che il Grand Canyon. La parte centrale del lago è divisa in due aree: il Boulder Basin (l’area che parte dalla diga) e il Virgin Basin, più a monte. Fra queste due zone c’è una strettoia: il Boulder Canyon. Dal Virgin Basin ci sono due diramazioni. Verso est il bacino si allunga lungo il corso del Colorado e forma il Temple Basin ed il Gregg Basin, separati fra loro dal Virgin Canyon. Verso nord invece si allunga l’Overton Arm, un grande braccio del lago che si forma lungo un affluente del Colorado, il Virgin River.

Dove si trova e come arrivare

Il Lake Mead si trova al confine tra Nevada e Arizona, a meno di 40 chilometri da Las Vegas (circa 50 la diga di Hoover). Questa è la città più vicina a cui fare riferimento e l’unico grande centro da cui è facile organizzare una gita in giornata al lago. Per raggiungere in auto il lago da Las Vegas si impiegano circa 35/40 minuti minuti.  

Includere il Lake Mead in un itinerario on the road

Una tappa sulle sponde del lago può essere facilmente inserita in un itinerario on the road del West americano. Tuttavia, data la vasta superficie del bacino e la sua forma frastagliata, ci sono diverse opzioni da poter considerare e che si adattano meglio a un itinerario o all’altro.

Nell’organizzare un itinerario fra Las Vegas e lo Utah (ad esempio i parchi di Zion o Bryce), si può scegliere di non viaggiare sull’autostrada I-15, ma di passare dalla statale NV-167, che corre parallela alla costa nord del lago. Da questa strada ci sono alcune deviazioni per raggiungere le sponde del lago, in particolare Callville Bay e Echo Bay. Questo percorso consente anche, con una deviazione aggiuntiva, di passare sia da qui che dalla Valley of Fire.

Se ci si sposta fra Las Vegas e il Grand Canyon o viceversa, la strada più diretta è quella che passa sulla diga di Hoover, che diventa quindi una tappa obbligata del percorso. Con una breve deviazione si può fare sosta sulla costa occidentale del lago: anziché partire da Las Vegas direttamente sull’autostrada I-11, si può imboccare la E Lake Mead Pkwy (NV-564), che poi diventa la Lakeshore Road e costeggia il lago fino ai pressi della diga.

Superata la diga si entra in Arizona e dalla strada principale ci sono un paio di diramazioni che consentono di raggiungere la costa sud del lago, ma implicano deviazioni abbastanza lunghe. Di più facile accesso lungo questo itinerario sono le aree del Colorado River a valle del lago, come il Black Canyon.

Per arrivare ancora più a valle e visitare il Lake Mohave e il Pyramid Canyon, conviene invece non attraversare la Hoover Dam, ma da Las Vegas percorrere la US-95 e passare in Arizona a sud del Lake Mohave. Queste ultime opzioni sono valide ancora di più se ci si sposta fra Las Vegas e Phoenix (o comunque verso il sud dell’Arizona) oppure fra Las Vegas e San Diego (o comunque verso il sud della California).

Lake Mead National Recreation Area: orari biglietti

Il lago fa parte della Lake Mead National Recreation Area, un parco dove poter campeggiare, rilassarsi sulle spiagge, praticare sport acquatici e tanto altro. Le sue sponde sono una destinazione molto gettonata da chi vive nelle città vicine, soprattutto per cercare refrigerio nella torrida stagione estiva. Per un italiano che viaggia da queste parti invece, questa può essere una tappa lungo il proprio itinerario on the road e ogni stagione può andare bene.

Il parco è aperto 24 ore su 24, ma il Visitor Center – situato a Boulder City, 10 Lakeshore Road – è aperto ogni giorno dalle 9 alle 16.30. Il biglietto d’ingresso dura 7 giorni e costa 25 $ per ogni veicolo, 20 $ per ogni moto, 15 $ a persona se ci si sposta a piedi o in bicicletta. Anche se non è un National Park, fa parte della rete nazionale e quindi rientra fra i parchi inclusi nella tessera America the Beautiful. Se si prevede di visitare anche altri parchi nazionali, conviene valutare l’acquisto di questa tessera.

Info Tessera Parchi

Cosa vedere e fare al Lake Mead

Il Lake Mead costituisce la parte preponderante della Lake Mead National Recreation Area, ma non l’unica, come vedremo fra poco. Le sue sponde sono luoghi di villeggiatura ideali per chi vive in zona, dato che le spiagge marine più vicine sono sull’Oceano Pacifico, lungo la costa della California. Ma se si sta facendo un viaggio itinerante da queste parti, una tappa al Lake Mead può essere presa in considerazione anche semplicemente per soffermarsi ad ammirare un punto panoramico, oppure per fare un’escursione. Tra le curiosità del lago, c’è da dire che sul suo fondale riposa un aereo, precisamente un Boeing B-29-100-BW Superfortress: un bombardiere riconvertito in aereo da ricognizione, schiantatosi nel 1948.

Spiagge e punti panoramici

Ogni zona del lago offre una serie di punti di interesse, che siano spiagge più o meno attrezzate oppure punti panoramici dove fermarsi lungo il percorso per godere della vista sul lago. Vediamo quali sono i punti più facilmente accessibili delle diverse zone. Le due coste settentrionale e meridionale sono le più lunghe, ma la più accessibile è quella occidentale, vicina alle aree urbane. Tutta la costa orientale, fra i due rami del lago, è invece molto difficile (se non quasi impossibile) da raggiungere.

Costa occidentale

Il tratto di costa più occidentale del lago, quello costeggiato dalla Lakeshore Road, è caratterizzato da tre località principali – Las Vegas Bay, Boulder Beach e Hemenway Harbor – ed alcuni altri accessi al lago o punti panoramici.

• Las Vegas Bay Marina Overlook. La Las Vegas Bay è la baia del lago che guarda la città di Las Vegas. In posizione sopraelevata ci sono un camping e un’area pic-nic, ma soprattutto un belvedere sul lago. È comodo sia se ci si sposta da Las Vegas verso lo Utah o verso l’Arizona.
• Sunset View Scenic Overlook. Spostandosi lungo la Lakeshore Road verso sud si trova quest’altro punto panoramico, da cui si gode una vista ancora più ampia sulla Las Vegas Bay.
• Hatchery Cove e Saddle Cove. Il primo vero accesso al lago è quello delle due piccole baie Hatchery e Saddle.
• Boulder Beach. Questa è la prima spiaggia vera e propria che si incontra arrivando da Las Vegas. È molto lunga, balneabile e attrezzata con aree pic-nic.
• Hemenway Harbor. Qui si possono noleggiare barche per avventurarsi nel lago oppure partecipare ad un tour guidato sugli appositi battelli. 
• Lakeview Overlook. Tra il porticciolo di Hemenway e la diga di Hoover, c’è questo punto panoramico che offre un’ottima visuale sulla zona sud-occidentale del lago.

Costa meridionale

A sud-ovest si trova la Diga di Hoover, che rappresenta la principale attrazione del lago. Poi la strada si allontana dal lago e gli accessi alla costa sono pochi.

• Temple Bar Marina. Questo è il principale accesso al lago della sponda sud. C’è la possibilità di noleggiare una barca o un kayak per esplorare il lago o semplicemente rilassarsi sulla spiaggia. Per arrivarci si deve guidare mezzora lungo una strada secondaria che si dirama dalla US-93.
• South Cove. Questo accesso si trova sull’estremità sud-orientale, al termine del ramo est del lago, dove il fiume entra nel lago. Si raggiunge con una deviazione di quasi un’ora dalla US-93, passando per il villaggio di Meadview. Questa zona è quella più vicina al Grand Canyon West, e può quindi essere utilizzata come deviazione per chi vuole visitare lo Skywalk da Las Vegas. Oltre all’accesso al lago, c’è anche la possibilità di vedere gli alberi Joshua tree (quelli che danno il nome all’omonimo parco californiano, il Joshua Tree National Park).

Costa settentrionale

Se si viaggia lungo la costa settentrionale gli accessi sono più frequenti rispetto a quella meridionale, dato che la strada corre più vicina al lago.

• Government Wash. Sul versante nord della Las Vegas Bay, c’è questo campground con una grande spiaggia.
• Anderson’s “Children of the Sun” Sunbathing Park. Deviando dalla NV-167 poco oltre la tappa precedente, si raggiunge questo punto in cui c’è una grande spiaggia. Si deve guidare un quarto d’ora su una strada sterrata.
• Boxcar Cove. Un altro accesso al lago simile al precedente, situato poco più avanti. Ha due diramazioni che conducono a due spiagge vicine fra loro, entrambe a dieci minuti dalla statale, percorrendo uno sterrato.
• Calville Bay. Questa è la principale località della costa nord. Ci sono una bella vista sul lago e una spiaggia, possibilità di escursioni e diversi servizi, tra cui bar e ristorante.
• Echo Bay. Quando la strada svolta verso nord, per seguire la costa dell’Overton Arm, il principale accesso al lago è la Echo Bay. Oltre alla vista sul lago, qui vale la pena soprattutto percorrere il tratto di strada che porta alla baia, perché si passa fra belle formazioni di roccia rossa.
• Roger Spring. Attorno al lago ci sono diverse sorgenti. Una delle principali è la Roger Spring, situata proprio a pochi passi dalla strada e raggiungibile con una deviazione di pochi passi. In mezzo al deserto, ci si trova davanti ad un laghetto di acqua limpida circondato dalle palme.
• Slim Creek Oasis. Lungo la Northshore Road, quindi non esattamente sulla costa del lago, si passa da questa piccola oasi. Una manciata di palme e cespugli che risaltano in mezzo al paesaggio desertico.
• Stewarts Point. Subito dopo l’oasi si può svoltare verso il lago e raggiungere questo ulteriore campground, con spiaggia e punto panoramico.
• Old Swim Beach. L’ultima spiaggia del lago verso nord, vicino al punto in cui il Virgin River vi si immette.

Sentieri ed escursioni

Attorno al lago, ci sono anche diverse escursioni possibili. Queste sono alcune delle principali.

• Historic Railroad Trail. L’itinerario più famoso è questo: un sentiero lungo circa 12 chilometri (fra andata e ritorno, 280 metri di dislivello circa) che ricalca il tracciato della vecchia ferrovia. Oltre ad offrire magnifiche visuali sul lago, il sentiero passa anche attraverso cinque tunnel scavati nella roccia. La partenza è al Visitor Center del parco e l’arrivo è sopra alla diga di Hoover.
• Redstone. Lungo quasi 2 km, questo percorso ad anello è facilmente accessibile dalla Northshore Road. Deve il suo nome al fatto che si cammina tra belle formazioni di roccia rossa.
• Anniversary Narrows. Sempre lungo la Northshore Road si trova questo itinerario fra stretti slot canyon di circa 13,2 km fra andata e ritorno (con dislivello di 461 metri).
• Bowl of Fire. Poco oltre troviamo questo percorso immerso tra formazioni di roccia rossa, a cui abbiamo dedicato un articolo specifico.
• Owl Canyon. Situato nella zona di Las Vegas Bay, è un percorso di 3,5 km che passa tra rocce suggestive di vari colori. Deve il suo nome al fatto che tra i canyon di questa zona vivono diversi gufi.
• St. Thomas Ghost Town. Nell’estremità nord dell’Overton Arm, lungo il corso del Moody River (un affluente del Virgin River che si immette in quest’ultimo poco prima che entri nel lago), c’è la città fantasma di St. Thomas. Quando il lago è stato al suo massimo livello, questo villaggio è stato sommerso dalle sue acque. Oggi la si raggiunge con un’escursione ad anello di 6,6 km.

Lake Mohave, Black Canyon e Pyramid Canyon

Oltre al Lake Mead in sé, la Lake Mead National Recreation Area comprende anche una vasta area che, dalla diga di Hoover, segue il corso del fiume Colorado verso sud. Qui è stato creato il Lake Mohave con la Davis Dam, un altro bacino sulle cui sponde ci sono diversi accessi con spiagge e possibilità di fare il bagno o andare in kayak. Tra la Hoover Dam e il Lake Mohave, il fiume Colorado passa nel suggestivo Black Canyon, mentre tra il lago e la Davis Dam passa nel più ampio Pyramid Canyon. In tutta quest’area ci sono tre punti d’accesso principali e varie attività da fare.

• Willow Beach. Con una deviazione di pochi minuti dalla US-93, si raggiunge questo tratto del fiume Colorado dove è possibile campeggiare, fare pic-nic, accedere a una spiaggia balneabile e partire con i kayak per una gita sul fiume. La Emerald Cave è senza dubbio il punto più suggestivo della zona (talvolta chiamata anche Emerald Cove).
• Katherine Landing. Nell’estremità meridionale del lago, lungo il tratto del Pyramid Canyon vicino alla Davis Dam, c’è il secondo degli accessi principali sulla sponda orientale. Questa località offre una bella spiaggia sabbiosa e la possibilità di noleggiare barche e attrezzature.
• Cottonwood Cove. Sulla sponda occidentale, l’unica località sulle sponde del lago è questa, situata più o meno a metà strada fra le due dighe. Vi si può campeggiare, noleggiare barche e rilassarsi sulla spiaggia.
• Nelson Ghost Town e Scenic Natural Towers. Scendendo lungo la I-95, sulla sponda occidentale del fiume, se si fa una deviazione sulla NV-165 prima di arrivare a Cottonwood Cove (partendo da Las Vegas, oppure dopo se si arriva da sud), si raggiunge la città fantasma di Nelson, che vale assolutamente una visita. Poco più avanti lungo la stessa strada si incontrano delle formazioni rocciose a forma di colonne. La strada arriva fino al fiume, dove c’è un punto panoramico e un accesso all’acqua.
• Black Canyon Water Trail. Una delle esperienze sportive più scenografiche che si possano fare da queste parte è il Black Canyon Water Trail. Questo itinerario acquatico da fare in kayak scende dalla diga di Hoover verso sud fra gole e formazioni rocciose. A questa pagina sono disponibili le agenzie a cui appoggiarsi per farlo.

Tour in barca e altri tour disponibili

Esistono alcune tour in barca o in kayak per esplorare il lago e i suoi canyon più nel profondo, una modalità decisamente consigliata, soprattutto quando ci si inoltra nella suggestiva Emerald Cave. Ecco alcuni tour disponibili: 

• Tour in kayak da Willow Beach a Emerald Cave di 3 ore
• Tour di una giornata da Las Vegas con 3 ore in kayak
• Tour guidato di Emerald Cave, anche in versione Deluxe

Vi sono anche altri tour particolari per godersi il lago Mead da prospettive inedite. Eccone 3 interessanti:

• Tour in quod del lago Mead e del fiume Colorado
• Tour in eBike del sentiero ferroviario storico della diga di Hoover
• Tour in mountain bike del sentiero ferroviario storico della diga di Hoover

Dove dormire nei dintorni

Per dormire vicino alle rive del lago, ci sono diversi luoghi in cui campeggiare, ma l’alloggio è solo uno, a Temple Bar. Ce ne sono poi altri due sulle sponde del Lake Mohave: a Cottonwood Cove e a Katherine Landing. 

Se si vuole avere una scelta maggiore di alloggi, si può optare per Boulder City, nei pressi della Hoover Dam. Un paio di opzioni sono The Sands Motel e Boulder Dam Hotel. Non lontano dalla costa sud-orientale invece, ci sono luoghi interessanti dove pernottare, come il Grand Canyon Western Ranch, un’esperienza autentica di soggiorno in un ranch a breve distanza dal Grand Canyon West Rim. Sul lato nord invece, non lontano dalla Valley of Fire, si può dormire al North Shore Inn at Lake Mead, lungo la strada per lo Utah.

Tutti gli alloggi attorno al Lake Mead

Infine, c’è l’opzione più gettonata: pernottare a Las Vegas. La metropoli dei casinò e del divertimento offre una quantità incredibile di alberghi per tutte le tasche e tutte le esigenze. Trovandosi poco lontana dal lago, è forse il luogo dove conviene maggiormente cercare un hotel. Vista l’alta varietà di alternative, abbiamo dedicato un articolo specifico su dove dormire a Las Vegas.