Come già spiegato in un precedente articolo sull’argomento, 3 giorni è la misura più ricorrente che si tende a dedicare a San Francisco, ed effettivamente può essere considerata un buon compromesso fra il desiderio di valorizzare al massimo la visita della città e la necessità , al tempo stesso, di investire tempo anche nelle altre destinazioni, visto che, nella maggioranza dei casi, San Francisco viene inserita come tappa all’interno di ben più ampi viaggi on the road, siano essi in California o nell’intero SouthWest.
In questo articolo cercherò di dettagliare quello che secondo me è l’itinerario migliore per visitarla in 3 giorni, concepito non solo per vedere le cosiddette attrazioni must see ma anche per entrare nel mood cittadino. San Francisco è infatti una città dall’atmosfera unica e va esplorata a fondo per coglierne la più autentica personalità .
Ho già delineato sinteticamente questo itinerario nell’articolo In quanti giorni visitare San Francisco, ma vorrei qui scriverlo in modo più dettagliato con tanto di cartina e istruzioni per gli spostamenti, in modo tale che possa essere usato facilmente sul posto senza troppi sforzi.
Premessa dovuta: ovviamente tutti gli itinerari risentono di un certo grado di soggettività , quindi, per avere una panoramica più completa, vi invito a documentarvi anche su tutte le altre attrazioni non inserite in questo articolo. In proposito potete leggere il mio articolo su tutte le cose da vedere a San Francisco.
Adesso veniamo a noi: cosa vedere a San Francisco in 3 giorni?
Disclaimer: quando possibile (soprattutto per il primo giorno) ho riportato delle mappe interattive, in modo tale che possiate riapplicare facilmente il percorso a piedi in città . La maggior parte delle tappe descritte riporta un link a un articolo di approfondimento, che vi consiglio di leggere per conoscere meglio la tappa stessa e introdurre quindi eventuali variazioni in base ai vostri interessi. L’itinerario include una discreta distanza da percorrere a piedi, in autobus e in bicicletta. Molti tratti cittadini sono in saliscendi quindi preparatevi a fare un po’ di fatica ma vi assicuro che lo sforzo sarà assolutamente ripagato.
Indice
Giorno 1: Fra Downtown e le colline di San Francisco
Il primo giorno lo dedicheremo all’esplorazione a piedi dei principali quartieri e punti panoramici della città . Prenderemo un solo mezzo pubblico ma, come vedremo, San Francisco è l’unica città al mondo in grado di trasformare una funivia in una vera e propria attrazione!
Non c’è cosa migliore di cominciare la giornata con una buona colazione, soprattutto se inserita in una bella cornice come quella del Ferry Building Marketplace, sull’Imbarcadero. All’interno di questo famoso mercato troverete un’ampia scelta, che si incrementerà ulteriormente nei giorni in cui viene allestito il mercato degli agricoltori nella piazza antistante (Ferry Plaza Farmers Market). Per mangiare vi consiglio di sistemarvi in un tavolino sul molo, dove fra gabbiani, brezza mattutina e musicisti di strada farete colazione contornati da un’atmosfera d’eccezione.
Fatta colazione, attraversate l’Embarcadero Plaza e imboccate Clay Street; proseguendo inizierete a intravedere la Transamerica Pyramid, vero e proprio simbolo del Financial District e della skyline di San Francisco.
Appena raggiunto l’edificio, girate a destra in Montgomery Street e poi in Columbus Avenue per raggiungere North Beach, un quartiere che può vantare molteplici motivi d’interesse, innanzitutto le sue origine italiane, testimoniate da molti locali e ristoranti (come il Vesuvio o il Caffè Trieste), ma non solo: qui le tracce lasciate dalla Beat Generation sono cospicue, a cominciare dalla libreria City Lights Bookstore, fulcro della cultura alternativa all’epoca del movimento Beat, il museo a loro dedicato (Beat Museum) e un’intero vicolo cosparso di graffiti dedicato a Kerouac (Jack Kerouac Alley).
- Se vuoi approfondire meglio questa zona puoi leggere il mio articolo sulle cose da vedere a North Beach.
E non è finita qui: sulla Broadway, nella stessa area dove trovate il museo Beat, non potrete fare a meno di notare alcune grandi insegne ben visibili, che testimoniano come qui una volta (intorno a metà 800) ci fosse il famoso distretto a luci rosse Barbary Coast.
Torniamo adesso verso sud, perché ci sono altre 2 zone interessanti che ci aspettano: Chinatown, la più grande comunità cinese d’America, e Union Square, una delle piazze simbolo di San Francisco. Dirigendovi verso sud su Kearny Street, incontrerete Portsmouth Square, il posto ideale per osservare il via vai quotidiano del quartiere cinese, giusto preludio a Grant Avenue, una delle arterie principali di Chinatown, dove si trova anche il Dragon’s Gate.
- Volete approfondire? Ecco tutto quello che c’è da fare a Chinatown San Francisco.
Passato il pittoresco arco, noterete subito un bel cambiamento: dragoni, lanterne rosse e richiami orientali lasceranno il posto a grandi firme e boutique; stiamo per arrivare a Union Square, centro vitale della città , celebrato dal monumento della Dea della Vittoria proprio in mezzo alla piazza (Dewey Monument).
Dopo il consueto giretto della piazza, ci aspetta un po’ di risposo: dirigiamoci circa 3 isolati a sud al capolinea del Cable Car (fermata Powell St & Market St), il tram storico di San Francisco che, oltre ad essere un comodo un mezzo di trasporto, è in realtà un’attrazione di per sé.
Prendiamo la linea rossa Powell/Hyde e prepariamoci a un viaggio decisamente particolare…
Scendete alla fermata Lombard Street & Hyde Street, sulla collina di Russian Hill, e ammirate il primo bel panorama della giornata (è solo il primo di una lunga serie). Ai vostri piedi vedrete snodarsi un’improbabile strada tortuosa fiorita: siete a Lombard Street.
Percorretela e di lì proseguite il vostro percorso a piedi su Jones Street, da cui si accede, dopo circa 3 isolati, a Macondray Lane, un piccolo vicolo denominato sito storico che si insinua fra giardini e case private.
La parte finale del camminamento è su una passerella in legno e l’intero percorso si attraversa in qualche minuto, godendo di una bella visuale su Coit Tower. Passare di qui farà sicuramente la felicità dei fan di Armistead Maupin, la cui Barbary Lane del libro Tales of the City è ispirata proprio a questa piccola strada.
A pochi passi vi aspetta Ina Coolbrith Park, un piccolo parco cittadino poco battuto dai turisti, da cui si gode di una visuale notevole su Downtown, è una delle vostre occasioni migliori per immortalare la Skyline di San Francisco, non fatevi sfuggire l’occasione!
I panorami che avete visto finora vi hanno già dato occasione di intravedere l’obiettivo finale della giornata: Coit Tower, la torre panoramica su Telegraph Hill, la collina che fronteggia Russian Hill. Per raggiungerla attraverserete Washington Square, una delle piazze più animate di North Beach (eh sì nel frattempo siamo tornati proprio qui), dove svetta la chiesa di Saint Peter and Paul.
Per raggiungere la torre il modo più semplice (e meno faticoso) è quello di salire da Greenwich Street (come indicato nella mappa sopra), ma nel ridiscendere dalla collina vi consiglio di prendere gli scalini Filbert Steps o Greenwich Steps, che si inoltrano fra graziosi giardini e residenze private.
Una volta arrivati alla base della torre potrete già godere di una bella vista, oltre ai bei murales all’interno della torre. Per salire in cima (tramite ascensore) è invece richiesto l’acquisto di un biglietto. Per saperne di più leggete la nostra guida alla Coit Tower.
Giorno 2: Alcatraz e Fisherman’s Wharf
Oggi la giornata è dedicata ad Alcatraz e al vivace quartiere di Fisherman’s Wharf, con 2 piccole chicche finali non molto conosciute…
La mattinata di oggi, o buona parte di essa, la dedichiamo alla visita di Alcatraz, per cui vi consiglio di considerare un tempo minimo di circa 3 ore fra imbarco, visita e ritorno (anche se lo spostamento da e verso l’isola dura appena una quindicina di minuti, tenete presente che i traghetti ripartono dall’isola ogni mezz’ora). L’imbarco è al Pier 33, per organizzare al meglio la visita e comprare i biglietti vi rimando alla nostra guida su Alcatraz.
Una volta tornati sulla terra ferma risalite il molo costeggiando la baia per fermarvi al Pier 39, l’anima più commerciale del Fisherman’s Wharf, l’antico quartiere dei pescatori diventato una delle aree di aggregazione più vitali della città . Al Pier 39 potete divertirvi ad entrare all’interno dei suoi bizzarri negozi e vedere da vicino le otarie che prendono il sole sulle banchine.
Proseguendo lungo la baia vi troverete a passeggiare di fronte a un vero e proprio caravanserraglio di attrazioni: da navi storiche a musei improbabili, potreste passare qui ore intere senza accorgervene, quindi, per capire tutto quello che vi aspetta, vi rimando alla lettura del nostro itinerario di Fisherman’s Wharf (NB: l’ordine dei luoghi di interesse è invertito rispetto alla direzione percorsa in questo itinerario).
Il punto d’arrivo in ogni caso è Ghirardelli Square, piazzetta storica con negozi e ristoranti dove troverete una vera e propria istituzione della città , la Ghirardelli Chocolate Company, fondata a metà 800.
Fatto questo itinerario a piedi lungo la baia è arrivata l’ora di prendere un mezzo pubblico, non sarà affascinante come un Cable Car, ma il 30 Stockton bus (15 minuti di viaggio circa) è comunque uno dei mezzi più comodi per raggiungere uno dei più bei monumenti di San Francisco, Palace of Fine Arts, utilizzato anche come set nel film The Rock (riconoscete la scena?).
Potete prendere il bus alla fermata North Point St & Hyde St (a 2 passi da Ghirardelli Square) e scendere a Broderick St & North Point St. Dopo esservi goduti questo bel monumento potete entrare nel Presidio e raggiungere, con una breve passeggiata, la spiaggia di Crissy Field, da cui potete ammirare sullo sfondo il Golden Gate, che visiteremo l’indomani.
Giorno 3: Fra Golden Gate e quartieri residenziali
Ci siamo lasciati per l’ultimo giorno il simbolo indiscusso di San Francisco, il famoso ponte rosso sulla baia, il Golden Gate. Dopo avergli dedicato la prima parte della giornata ci sposteremo poi verso 2 aree residenziali importanti per capire l’essenza di Frisco (come la chiamano affettuosamente i suoi abitanti).
I modi per visitare il Golden Gate sono diversi: potete arrivarci in auto, in autobus o attraversarlo in bicicletta arrivando fino alla graziosa cittadina costiera di Sausalito, e quest’ultima è la soluzione che vi suggerisco; personalmente la “traversata” del ponte rosso sulla baia in bici è uno dei ricordi più piacevoli che conservo della città .
Se vi spaventa la fatica non vi preoccupate: potete prendere una bici elettrica (nella nostra guida per il noleggio bici a San Francisco trovate indicazioni in proposito) e, per tornare, invece di rifare lo stesso percorso, salire sul traghetto che da Sausalito vi riporta in città . Questa soluzione (dal costo di 13 $ circa), oltre a velocizzare i tempi, vi permetterà di fare una breve e piacevole crociera sulla baia.
Ci sono 2 compagnie che gestiscono i traghetti da Sausalito, una arriva al Ferry Building, l’altra vicino al Pier 39. Vi suggerisco di controllare gli orari in anticipo qui, in modo da programmare l’orario di arrivo a Sausalito di conseguenza.
La prossima tappa prevede uno spostamento di qualche km, quindi avete 2 possibilità : riconsegnare la bici e prendere l’autobus o continuare a esplorare la città in bicicletta. Nel primo caso, se l’avete noleggiata in zona Fisherman’s Wharf (come ho fatto io e come potete fare anche voi usando le agenzie che abbiamo segnalato nella nostra guida sul noleggio bici a San Francisco), potrebbe essere necessario prendere 2 autobus o aggiungere un buon tratto a piedi per raggiungere la zona interessata.
Se optate per la bicicletta preparatevi a scalare i lunghi saliscendi della città !
La prossima meta è Alamo Square, la piazza delle famose Painted Ladies; la collina rialzata del parco è il punto perfetto per scattare una delle foto più famose di tutta San Francisco. Esistono anche altri caseggiati interessanti nei dintorni, date un’occhiata alla nostra guida sulle Painted Ladies per saperne di più.
Fatte le foto di rito ci spostiamo verso un altro quartiere residenziale, ma con molta più storia da raccontare: dirigiamoci quindi all’incrocio fra Hight Street e Ashbury Street, il cuore di Haight Ashbury, il quartiere dov’è nato il movimento Hippie.
Per raggiungerlo da Alamo Square potete continuare con la vostra bici, fare una bella passeggiata a piedi (20 minuti circa) o usare l’autobus (il 21).
Per concludere, se vi è rimasto tempo ed energie, potete concedervi una passeggiata nel confinante Golden Gate Park, uno dei grandi parchi di San Francisco, così ricco di attrazioni da meritare quasi un giorno a sé (da valutare seriamente se avete a disposizione un quarto giorno di visita alla città ).
Altre risorse utili
Vi ricordo che per integrare questo itinerario con altri luoghi di interesse non inclusi potete fare riferimento al mio articolo su cosa vedere a San Francisco, per pianificare gli spostamenti potete leggere la nostra risorsa su come muoversi a San Francisco, mentre invece, per capire qual è la zona più adatta per il pernottamento, abbiamo pubblicato la seguente guida: Dove dormire a San Francisco: hotel e quartieri consigliati.
Tutti i nostri articoli sulla città sono raccolti nella nostra sezione dedicata: Guida di viaggio a San Francisco.