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Fra Monument Valley e Grand Canyon: itinerario on the road consigliato

Febbraio 8, 2024 /

L’itinerario da Grand Canyon a Monument Valley (o viceversa) è molto comune nei tour classici dei parchi dell’Ovest Americano: i due parchi in questione sono tappe irrinunciabili per chiunque voglia vedere coi propri occhi panorami tipici del Far West, e la loro relativa vicinanza fa sì che in un modo o in un altro ci si trovi a dover organizzare con grande attenzione lo spostamento, il pernottamento e le eventuali tappe intermedie tra i due più importanti parchi dell’Arizona.

Distanza tra Monument Valley e Grand Canyon

290 km circa separano il Grand Canyon dalla Monument Valley. Questa distanza può essere percorsa senza pause in 3.20 ore circa lungo una strada un po’ monotona nel deserto, che illustrerò brevemente nel prossimo paragrafo. Il conto delle ore però può riservarvi delle sorprese: se provenite dalla Monument Valley, guadagnerete un’ora grazie al fuso orario speciale della Navajo Nation. Se invece fate il percorso opposto, ovviamente dovrete mettere in conto che avrete a disposizione un’ora in meno.

Venendo dalla Monument Valley, dopo Kayenta occorre imboccare la US-160 W e percorrerla fino a Tuba City. L’ultimo tratto di strada si svolge sulla US-89 fino al bivio con la AZ-64 W. Dopo 50 km circa questa strada diventa la Desert View vera e propria, la strada panoramica che corre lungo il South Rim.

Se venite dal Grand Canyon...
Se state facendo il giro in senso contrario e – prima di andare in direzione ovest verso Zion/Bryce/Las Vegas – avete in programma di visitare sia Page che la Monument Valley , non fate l’errore di andare prima a Page e poi alla Monument Valley! Spesso negli itinerari che mi sottoponete nei commenti mi chiedete se ha senso farlo, forse ingannati dal fatto che Page è più vicina rispetto alla Monument: a mio parere è un errore, perché la Monument è più a est e raggiungerla dopo vi costringerebbe ad allungare sensibilmente il tragitto.

La corretta successione delle tappe ̬: Grand Canyon РMonument Valley РBryceZionLas Vegas.

Le attrazioni sul percorso

Come sempre, grazie a qualche deviazione, il percorso può dare delle soddisfazioni e arricchire considerevolmente l’esperienza dell’on the road: vi darò in questo senso qualche suggerimento, descrivendo i luoghi di interesse che possono essere visitati lungo il percorso. Se avete un po’ più di tempo a disposizione e siete ingolositi da bellezze naturali meno conosciute rispetto ai due celebri parchi dell’Arizona, allora potete seguire il seguente itinerario, che prevede 4-5 tappe molto interessanti e spesso ignorate dai viaggiatori.

Baby Rocks e Church Rock

tour

Prima tappa interessante da fare dopo la Monument Valley è Baby Rocks, un paesaggio spettacolare di roccia rossa vagamente somigliante al Bryce Canyon, che sorge nel bel mezzo del deserto a due passi dalla strada. Dopo esservi lasciati alle spalle la Monument Valley, in corrispondenza di Kayenta, non dovrete guidare verso ovest come nel caso della strada più veloce, ma percorrere un breve tratto di strada verso est in direzione di Red Mesa e del Four Corners National Monument.

Dal bivio di Kayenta contate 23 km, poi sulla destra vedrete le scarpate rosse e gli hoodoos sparpagliati qua e là di Baby Rocks (ecco le coordinate): vi sembrerà davvero che qualcuno abbia teletrasportato una sezione del Bryce nella Navajo Nation! Attenzione però: l’accesso più facile alle rocce si trova in proprietà privata e, almeno quando siamo andati noi, ai cani non faceva piacere la nostra presenza.

Sul tragitto verso Baby Rocks, ad appena 12 km da Kayenta, vedrete sulla vostra sinistra un massiccio, spettacolare affioramento di roccia estremamente fotogenico: è chiamato Church Rock, ma originariamente aveva il nome di Sculpted Rock o Artenesales de Piedra. Lo si può vedere da lontano parcheggiando sul bordo della strada. A noi è piaciuto così tanto che prima di ripartire verso il Grand Canyon lo abbiamo fotografato da tutte le prospettive possibili!

Navajo National Monument

navajo national monument 01

Dopo aver visitato rapidamente questi due luoghi segreti dell’Arizona, potete finalmente tornare indietro verso Kayenta per mettervi sulla strada verso il Grand Canyon percorrendo la AZ-64 W in direzione Tuba City. Tuttavia, 33 km dopo Kayenta, la vostra attenzione sarà colpita da un cartello indicante il Navajo National Monument, un monumento nazionale nella Navajo Nation che non manca mai di stupire coloro che decidono di visitarlo. In effetti, non è raro leggere testimonianze di persone che, durante il viaggio, hanno deciso di fermarsi per una rapida visita a questo parco, e hanno potuto godere di uno spettacolo effettivamente inaspettato.

La caratteristica principale del Navajo National Monument è infatti la presenza di antichi insediamenti rupestri scavati nella parete rocciosa dello Tsegi Canyon e databili intorno al 1250-1300 (III periodo dei Pueblo). Questa preziosa testimonianza delle antiche civiltà ancestrali (Anasazi, come li chiamano i Navajo, loro diretti discendenti) può interessare particolarmente tutti coloro che sono nel bel mezzo di un tour classico della West Coast, durante il quale, per motivi di itinerario, solitamente non si riescono a vedere i villaggi dei nativi tipici dell’Arizona nord-orientale (Mesa Verde e Canyon de Chelly, per citarne due famosi), dello Utah (Mystery Valley, ad es.) e del Colorado, e i pueblos del New Mexico.

navajo national monument canyon

Se dunque vi piacerebbe l’idea di vedere i resti di una così antica civiltà, voltate a destra al cartello e percorrete la strada secondaria AZ-564 fino al Visitor Center, a breve distanza dallo strapiombo del canyon. L’escursione più popolare di questo piccolo parco è lunga 1 miglio e si chiama Sandal Trail: a meno che non decidiate di unirvi a uno dei tour guidati dei ranger del parco, è questo l’unico modo per vedere, pur da lontano, il villaggio chiamato Betatakin Cliff Dwelling. I suddetti tour, più impegnativi e faticosi, permettono di vedere i vari pueblos della zona da un punto di osservazione sicuramente più favorevole.

Prezzi e orari

L’ingresso al parco è gratuito.

Gli orari di apertura sono i seguenti: dall’ultima settimana di maggio alla prima di settembre il Visitor Center è aperto dalle 8 alle 17.30, da ottobre a maggio l’orario di chiusura è anticipato alle 17. ATTENZIONE! Essendo parte della Navajo Nation, il parco segue un particolare fuso orario. Se non ne terrete conto rischierete di trovarlo chiuso!

Elephant Feet Area

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Dopo la visita al Navajo National Monument, tornate sulla strada principale e rimettetevi alla guida verso Tuba City. A circa 46 km dall’incrocio con la AZ-564, nei pressi di Tonalea, fermatevi per fare una foto a due grossi monoliti a lato della strada, chiamati efficacemente Elephant Feet per la curiosa somiglianza con le zampe di un pachiderma.

Coal Mine Canyon

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Tuba City non è il più bel centro abitato che incontrerete durante il vostro tragitto, ma ha un paio di segreti che non dovreste perdervi lungo il tragitto. Il migliore in assoluto è l’incontaminato Coal Mine Canyon, che però richiede una deviazione dalla strada principale di circa 1.10 ore (tra andata e ritorno) ed è un po’ complicato da raggiungere. Se, come me, volete assolutamente vederlo, potranno certamente aiutarvi le indicazioni presenti sull’articolo che ho linkato qua sopra.

Moenkopi Dinosaur Tracks

dinosaur-tracks

Un’altra attrazione interessante si trova ad appena 10 km a sud di Tuba City, stavolta proprio sull’itinerario che ci porta al Grand Canyon, raggiungibile tramite una breve deviazione sulla destra. Amanti della Preistoria prendete nota: le Moenkopi Dinosaur Tracks (conosciute anche come Moenave Dinosaur Tracks) vi daranno la possibilità di vedere con i vostri occhi delle reali impronte dei dinosauri, rimaste impresse nel deserto della Navajo Reservation.

Moenkopi Dinosaur Tracks

Per quanto in zona ci sia un baracchino gestito da indiani Navajo che vi offriranno un tour, potrete visitare il breve sentiero delle orme gratuitamente, sostenendo eventualmente la loro attività con l’acquisto di un manufatto.

Little Colorado River Navajo Tribal Park

Little Colorado River Navajo Tribal Park

L’ultima tappa che vi segnalo è il Little Colorado River Navajo Tribal Park. Si trova lungo la AZ-64, a 15 km da Cameron (bivio con la AZ-64 W), e permette di vedere da una posizione sopraelevata una sezione del Little Colorado River, un affluente del Colorado River che, ingrossandone le acque, ha contribuito a scavare il Grand Canyon.

Per quanto oscurato dal vicino e ingombrante concorrente, anche questo fiume Рnel suo piccolo Рha scavato il suo Grand Canyon: la Little Colorado River Gorge. Per godere di un bel panorama su questa gola occorre raggiungere il Little Colorado River Navajo Tribal Park: mentre il primo overlook che incontrerete ̬ pagamento (5 $ per ogni macchina), il secondo ̬ gratuito. A Cameron, 3 km prima di imboccare la AZ-64, nei pressi di un Trading Post, ̬ possibile vedere anche un antico ponte sospeso sul fiume, datato 1911.

Visitare Monument Valley e Grand Canyon in un giorno: si può fare?

Se mi chiedete cosa ne penso del progetto di visitare Monument Valley e Grand Canyon in un giorno, io, per quanto sia piuttosto contrario a visite mordi e fuggi nei parchi nazionali, vi dico che non è il massimo ma si può fare. Vi consiglio però di organizzare molto bene l’itinerario, partendo al massimo in tarda mattinata dal Monument Valley e tirando dritto senza tappe fino al Grand Canyon, per visitarlo (un po’ superficialmente e di corsa) nel pomeriggio, approfittando del fuso orario favorevole. Per consigli sull’alloggio dopo la visita, leggete l’articolo al link sottostante: vanno bene sia Flagstaff che Williams che Valle che Tusayan, ma tutto dipende dalla tappa successiva.

Dove dormire nei pressi del Grand Canyon

Dove dormire fra Grand Canyon e Monument Valley

Monte Vista Flagstaff
Flagstaff

Il pernottamento intermedio tra Monument Valley e Grand Canyon è un interrogativo che mi pongono in molti perché, se è vero che la distanza tra i due parchi non è eccessiva, la penuria di alloggi strategici vicino all’ingresso est del Grand Canyon rende tutto più complicato. Ci sono principalmente 3 casistiche:

  • Nel caso abbiate visitato la Monument Valley al mattino e vogliate avvicinarvi al Grand Canyon durante il resto della giornata, potreste decidere di trovare alloggio a Tuba City (non particolarmente graziosa ma molto strategica) o a Flagstaff (più carina ma un po’ più scomoda e con molta più disponibilità, essendo sulla Route 66), dedicando magari un po’ di tempo a 2-3 delle tappe illustrate in precedenza.
  • Nel caso invece abbiate visitato la Monument Valley nel pomeriggio (chi ha poco tempo a disposizione lo fa, avendo visitato le attrazioni di Page in mattinata), vi consiglio di dormire nei pressi della Monument Valley (ad esempio Kayenta) e di raggiungere il Grand Canyon il giorno successivo, partendo di buon mattino.
  • Se invece andate da Grand Canyon a Monument Valley, avete principalmente due opzioni: qualora dopo la visita del parco non vi pesi aggiungere al carico di chilometri percorsi altre 3.20 ore, il consiglio è andare a dormire a Kayenta. Se invece preferite spezzare il viaggio, l’unica opzione è Tuba City, a 1.40 ore (Flagstaff non conviene, visto che andate verso nord). Poco male, potete anche approfittarne per fare un salto a Coal Mine Canyon prima di cena!

Ecco di seguito tutti i link per cercare un alloggio:

Tutti gli alloggi disponibili a Tuba City

Tutti gli alloggi disponibili a Flagstaff

Tutti gli alloggi disponibili a Kayenta


Un Consiglio Importante:
Ricordati l’assicurazione sanitaria, non farla potrebbe rovinarti la vacanza in USA! Se non sai come orientarti nella scelta puoi leggere la nostra guida: Assicurazione USA: come scegliere la polizza migliore?

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Bernardo Pacini

Scrivo di viaggi in USA e Spagna, ma ho pubblicato anche alcuni libri di poesia e traduzioni di poeti americani. Tra le mie passioni, oltre ai viaggi, la letteratura, la musica prog, la Fiorentina e la buona cucina.

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